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Sunday, May 19, 2013

"Sotto le stelle degli etruschi" : breve storia di una serata astronomica pubblica graziata dal tempo, della serie " chi la dura la vince"

http://www.toscanaviva.com/Murlo/murlo.jpg

Alla fine della settimana scorsa, mi giunge una e-mail dal coordinatore dello Staff  d'osservazione astronomica dell'Università di Siena, il quale mi informa che se volevo avrei potuto partecipare come operatore a una simpatica iniziativa del Comune di Murlo, intitolata: Sotto le stelle degli etruschi. La prima cosa che faccio vado subito sul sito " Il meteo.it" a guardare la previsione del tempo per il giorno 18 Maggio 2013, giorno dell'evento.  Le previsioni erano chiare, anzi scure, brutto tempo! Ma non mi fascio la testa, in quanto da astrofilo navigato, sò che le previsioni meteo a lunga scadenza hanno un attendibilità medio bassa, per quanto accurate siano. Continuo così, di concerto con il coordinatore dello Staff, ogni giorno a leggere i nuovi bollettini e piano piano, quasi per incanto, arrivo a Venerdì 17, in cui si dice che a Murlo, delizioso borgo a pochi chilometri da Siena, ci sarà una finestra temporale di bel tempo dalle 21.30  a mezzanotte. Arrivo a Murlo con il mio camper  alle 14.00, faccio una rapida visita del borgo, che pensate conta solo 12 abitanti ( anche se il Comune ne conta poco più di 2500 ), scatto alcune belle fotografie e me ne ritorno in camper a riposare. Nel frattempo, sento arrivare auto e  moto, con visitatori che parlano italiano con svariati accenti, accenti e quindi provvenienti un pò da tutta Italia. Ma solo ci sono anche degli stranieri. Incredibile, che in un borgo così piccolo, in così poco tempo possano arrivare così tanti visitatori, sicuramente di  più dei residenti che vi abitano. Poi verso le 17.00 inizia il previsto scarico d'acqua, Il meteo.it l'aveva detto, indovinando anche l'ora precisa e quindi questo fa ben sperare anche sulla previsione successiva di apertura del cielo prevista per le 21.30.  Alle 18.00 arriva un membro dello staff astronomico, scambiamo qualche chiacchiera su configurazioni ottiche, telescopi, montature e dintorni e mentre siamo fuori a parlare ricomicia la doccia naturale, ci rifugiamo così nella sua macchina, un coupè con il tettuccio trasparente, dal quale si continuano a scorgere le plumbue nuvole. Alle 19.00 arriva il nostro coordinatore, in compagnia dell'organizzatrice della serata e della sua compagna, il cielo è ancora totalmente coperto. Ma non ci perdiamo d'animo e così prima della serata Astronomica decidiamo di fare una serata Gastronomica, e andiamo a mangiare nell'unica attività commerciale di questo piccolo borgo, il ristorante. Ci sediamo in una veranda vetrata, che ci ricorda continuamente che fuori c'è brutto tempo, ma sprezzanti del pericolo, ci rifocilliamo a sufficienza per affrontare l'imminente impresa. Io che sono vegetariano e astemio, mangio una bella pizza con verdure grigliate e bevo una Fanta, e qualcuno in parte mi imita.  Qualcuno altro invece intenzionato a fare uno studio sulle stelle doppie, si beve un bel boccalone di birra artigianale, speriamo che poi riuscirà a stazionare il suo telescopio sulle proprie gambe?!  Poi dopo circa un ora, un ora e mezza usciamo fuori e come per magia il cielo è FINALMENTE LIMPIDO....o quasi! Montiamo così  i telescopi; tre per l'occasione, e inizia ad affluire il pubblico. Visti Luna al primo quarto e Saturno. Spettatori, una cinquantina, tra famiglie, coppiette di fidanzati e qualche astrofilo in erba ( leggi:bambini appassionati di astronomia in predicato di ricevere un telescopio in regalo dai genitori ). Poi vicino alla mezzanotte, un bell'alone d'umidità inizia a circondare la Luna, ricordandoci, che da lassù, qualcuno ci ha concesso la grazia, ma che il tempo sta per scadere. Finisce così anche l'afflusso di persone, smontiamo tutto e c'è ne andiamo ognuno per la nostra strada. Io con intenzioni serie di andarmi a spalmare nel sacco a pelo in camper a russare in maniera feroce facendo da epicentro ad un prossimo terremoto, gli altri a fare le ore piccole, mangiando un gelato nel vicino paese di Vescovado. Ringraziamo il comune di Murlo per averci dato l'occasione di realizzare l'evento, ringraziamo il pubblico intervenuto, e naturamente ringraziamo San Astrofilo ( un santo  poco conosciuto, ma molto utile all'occorrenza), che da lassù, soffiando fortemente ha allontanato le nuvole cariche d'acqua, che incombevano pericolosamente sopra le nostre teste per il tempo necessario a far vedere le bellezze celesti create dal nostro Signore ai coraggiosi visitatori intervenuti. Seguiranno nei giorni prossimi, iniziative analoghe, restate sintonizzati su I TEMPI SONO MATURI e potrete partecipare anche voi!


Cieli sereni

Oliviero Mannucci

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