Negli ultimi vent'anni sono stati una decina gli incidenti "anomali"
all'interno del tunnel lungo la Palermo-Catania. Black out e motori che
si spengono all'improvviso. Tra le ipotesi, possibili campi
elettromagnetici
Ormai è chiamata "la galleria del mistero". Quello di ieri sera è solo l'ultimo di una serie di incidenti "anomali" che da vent'anni avvengono sporadicamente all'interno della galleria Tremonzelli,
il tunnel più lungo dell'autostrada Palermo-Catania, al chilometro 70
procedendo in direzione del capoluogo etneo, nella parte più alta del
tratto madonita della A19. E se anche il Centro ufologico nazionale
(Cun) si è incuriosito per questi strani fenomeni, non è del tutto
infondato pensare che qualcosa di strano possa esserci veramente. La
dinamica è quasi sempre la stessa: l'automobilista entra normalmente
nella galleria, ma all'improvviso avviene il black-out.
Le luci e il motore si spengono. Si può solo immaginare il terrore di
chi si trova alla guida di un mezzo senza controllo, all'interno di una
galleria stretta, magari in curva. Poi, come se niente fosse, le luci si
riaccendono e il motore riparte. Il tutto in una manciata di secondi,
praticamente un' eternità.
Quanto accaduto la scorsa notte va
addirittura oltre, dove un pullman con a bordo una scolaresca, una volta
entrato nella galleria ha improvvisamente preso fuoco, con le fiamme
che si sarebbero sprigionate dall'interno del vano motore, senza che vi
fossero segnali di preavviso. Coincidenza? Forse. Ma i casi "anomali"
segnalati negli ultimi vent'anni nella "galleria del mistero" sono più
di una decina.
Facendo una breve ricerca, tra le tesi più disparate circa gli strani fenomeni si legge addirittura di fantascientifici "messaggi extraterrestri"
o segretissime armi militari che verrebbero assemblate nella zona
attigua alla galleria, capaci di mandare in tilt autoveicoli e
apparecchiature elettroniche. Ipotesi quantomeno bizzarre. Ma, tra il
serio ed il goliardico, tra le tante "teorie" si è andata ipotizzando
sempre più spesso la presenza di campi elettromagnetici nell'area della
galleria, come quelli registrati qualche anno fa a Canneto di Caronia, in provincia di Messina. Tesi però, fin qui sempre smentita dall'Anas. Qualche tempo fa il giornalista del Giornale di Sicilia Giovanni Villino
si è occupato degli strani fenomeni, filmando il viaggio in autostrada
da Palermo fino allo svincolo di Tremonzelli, attraversando la
"famigerata" galleria alla ricerca di eventuali anomalie elettromagnetiche.
Un esperimento con mezzi "rudimentali" e poco scientifici, ma
sicuramente interessante. Poco prima delle gallerie infatti, la bussola
elettronica del telefono è improvvisamente impazzita. (GUARDA IL VIDEO)
Mettendo
da parte Ufo e teorie avveniristiche, quel che è certo è che andrebbe
avviato quantomeno un monitoraggio costante nell'area, per scongiurare
che in futuro possano verificarsi incidenti con conseguenze ben più
pesanti. Anche in base ai non certo elevati standard di sicurezza
all'interno delle gallerie di Tremonzelli (e dell'intera
Palermo-Catania...), lontane anni luce da quelle all'avanguardia che si
trovano lungo la Catania-Siracusa - giusto per non scomodare realtà
geograficamente più lontane - dotate di ampie corsie di emergenza, videosorveglianza, sistemi di ventilazione antincendio e tabelloni elettronici di segnalazione in caso di incidenti. Roba che a Tremonzelli, ad oggi, è soltanto pura fantascienza.
Fonte
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