L'osservatorio astronomico polesano ha ricevuto numerose segnalazione di strane luci in cielo
All'osservatorio astronomico polesano, che ha
sede a Sant'Apollinare, sono arrivate nelle ultime ore più di 80
segnalazioni di presenza di UFO in cielo, qui in Polesine.
Il gruppo astrofili polesani però rassicura subito. "Sono i satelliti Starlink che ha lanciato Elon Musk. Potete dormire sogni tranquilli".
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: Quando faccio le mie serate astronomiche pubbliche ho notato una cosa. Quasi tutti gli ospiti, appena vedono una luce in cielo gridano all'UFO. Questo accade perchè spesso la maggior parte delle persone non sono abitauate ad osservare il cielo e non hanno dimestichezza con il " traffic jam" notturno del cielo. E così, io che sono uno studioso di ufologia, ma anche un astrofilo dal 1975, mi tocca parlare dei vari satelliti Iridium, della Stazione Spaziale Internazionale, del telescopio Hubble e dei vari satelliti che a migliaia passano sopra le nostre teste ogni giorno e ogni notte. E spiego sempre che solo alcune volte, alcuni oggetti luminosi, possono effettivamente far pensare a qualcosa di diverso da un satellite. Come quando mi capitò, erano i primi anni ottanta, di scambiare segnali luminosi con un oggetto che si muoveva in cielo a zig zag, o come quando vidi un un oggetto allungato dal quale fuoriscivano oggetti luminosi più piccoli, o come quando delle sfere luminose di colore rosso si rincorrevano sopra i cieli di Roma, bloccando di fatto il traffico, perchè si trattava di una vera e propria flotta che la gente osservava con il naso all'insù uscendo dall'auto e con conseguente blocco del traffico, e di innumerevoli altri casi che non sto qui ad elencare, avvistati durante esperimenti di contatto alieno. Se le persone passassero meno tempo a consumarsi gli guaradndo telefonini e televisione e di più il cielo notturno, non prenderebbero più lucciole per lanterne, con buona pace di astrofili e ufologi. Oggi, il panorama di quello che si può ossevare in cielo, che può far pensare ad astronavi aliene, si è molto arricchito. Vi sono, specialmente d'estate, le odiatissime lanterne cinesi, i droni di vario tipo e forma. E ora si aggiungono anche i satelliti Star Link, che fanno recitare, soprattutto a tanti astrofotografi dei "mantra" irripetibili, che spesso fanno si che alla mamma di chi li ha fatti volare fischi le orecchie, perchè minuti e minuti di posa, per ottenere una immagine irripetibile, sono stati rovinati dal passaggio di tutta codesta "spazzatura" più o meno spaziale.
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Il gruppo astrofili polesani però rassicura subito. "Sono i satelliti Starlink che ha lanciato Elon Musk. Potete dormire sogni tranquilli".
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Commento di Oliviero Mannucci: Quando faccio le mie serate astronomiche pubbliche ho notato una cosa. Quasi tutti gli ospiti, appena vedono una luce in cielo gridano all'UFO. Questo accade perchè spesso la maggior parte delle persone non sono abitauate ad osservare il cielo e non hanno dimestichezza con il " traffic jam" notturno del cielo. E così, io che sono uno studioso di ufologia, ma anche un astrofilo dal 1975, mi tocca parlare dei vari satelliti Iridium, della Stazione Spaziale Internazionale, del telescopio Hubble e dei vari satelliti che a migliaia passano sopra le nostre teste ogni giorno e ogni notte. E spiego sempre che solo alcune volte, alcuni oggetti luminosi, possono effettivamente far pensare a qualcosa di diverso da un satellite. Come quando mi capitò, erano i primi anni ottanta, di scambiare segnali luminosi con un oggetto che si muoveva in cielo a zig zag, o come quando vidi un un oggetto allungato dal quale fuoriscivano oggetti luminosi più piccoli, o come quando delle sfere luminose di colore rosso si rincorrevano sopra i cieli di Roma, bloccando di fatto il traffico, perchè si trattava di una vera e propria flotta che la gente osservava con il naso all'insù uscendo dall'auto e con conseguente blocco del traffico, e di innumerevoli altri casi che non sto qui ad elencare, avvistati durante esperimenti di contatto alieno. Se le persone passassero meno tempo a consumarsi gli guaradndo telefonini e televisione e di più il cielo notturno, non prenderebbero più lucciole per lanterne, con buona pace di astrofili e ufologi. Oggi, il panorama di quello che si può ossevare in cielo, che può far pensare ad astronavi aliene, si è molto arricchito. Vi sono, specialmente d'estate, le odiatissime lanterne cinesi, i droni di vario tipo e forma. E ora si aggiungono anche i satelliti Star Link, che fanno recitare, soprattutto a tanti astrofotografi dei "mantra" irripetibili, che spesso fanno si che alla mamma di chi li ha fatti volare fischi le orecchie, perchè minuti e minuti di posa, per ottenere una immagine irripetibile, sono stati rovinati dal passaggio di tutta codesta "spazzatura" più o meno spaziale.
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