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Tuesday, April 26, 2022

Abbiamo mandato un messaggio agli alieni chiedendo loro di salvarci ( Esquire )

 vla   very large array radio telescope operated by the nrao national radio astronomical observatory, near socorro, new mexico, usa 

Il METI invierà un messaggio sul sistema TRAPPIST-1, chiedendo aiuto per il riscaldamento globale.

 

SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) è il famoso programma di ricerca della vita extraterrestre creato da Frank Drake a cavallo tra gli anni Sessanta e i Settanta. METI invece nasce nel 2015 e sta per "Messaging Extraterrestrial Intelligence" una versione leggermente diversa dello stesso progetto che però sottolinea la sua natura più attiva e incentrata proprio sull'invio di comunicazioni.

Ultimamente questo gruppo, composto da scienziati, sociologi, storici, antropologi e artisti, ha inviato un messaggio interstellare sul sistema TRAPPIST-1 che si trova a 39 anni luce di distanza. Su questo messaggio ha cercato di raccontare la crisi climatica che sta affliggendo il nostro pianeta, nella speranza di trovare comprensione e magari aiuto da parte di una civiltà avanzata.

Intorno a questa stella orbitano almeno 7 mondi rocciosi e c'è la speranza che almeno uno di essi sia paragonabile al nostro quanto a presenza di esseri viventi. l'altro motivo che ha spinto il METI a mandare questo messaggio è convinzione, già dibattuta da molti scienziati, che gli umani possano essere una specie molto giovane, mentre un universo vecchio circa 14 miliardi di anni è possibile abbia ospitato specie molto più antiche ed evolute che se sono vive ancora oggi hanno sicuramente affrontato il tema della limitatezza delle risorse energetiche e dello sfruttamento dell'ambiente eccetera.

Quindi perché non chiedere consiglio a loro?

La verità è che il METI trasmetterà il messaggio sul cambiamento climatico il 4 ottobre in concomitanza con l'inizio di World Space Week, che quest'anno ha per tema “Spazio e Sostenibilità”. Oltre alla speranza di farlo sentire a qualcuno lassù, è un modo intelligente per attirare l'attenzione quaggiù e ricordare a tutti i terrestri che questa battaglia esiste.

 (Purtroppo se gli alieni dovessero davvero leggerlo e rispondere, la loro comunicazione non arriverà prima di 78 anni). 

Fonte 

Commento di Oliviero Mannucci: A parte il fatto che le civiltà più avanzate della nostra galassia sanno benissimo quanto i terrestri siano ecologicamente scriteriati, non è necessario che passino 78 anni per ricevere una risposta, come dice l'autore dell'articolo, in quanto potrebbe essere intercettato prima da qualche astronave di passaggio. Mi diverto a leggere questi articoli scritti da chi non sa proprio niente su questo argomento e di quale sia la posizione della Terra all'interno della Federazione Galattica che già adesso ci sta aiutando a risolvere i nostri innumerevoli problemi dandoci tantissimi consigli che però i governanti del nostro pianeta disattendono perchè applicarli significherebbe andare a ledere interessi miliardari delle varie lobby che in nome del profitto non gli interessa in alcun modo comportarsi in maniera corretta verso il nostro pianeta e gli esseri viventi che lo popolano.

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