Il nostro universo è stato creato in laboratorio dagli alieni? ( Esquire )

 

Pensateci un attimo, è possibile che una civiltà aliena arrivi ad essere così avanzata e così in controllo delle leggi naturali che la circondano da essere in grado di creare un "universo"? Ovvero un qualcosa che dal nulla esplode e si espande e al cui interno si crea di tutto e di più (tra cui noi)?

Secondo qualche scienziato (particolarmente sensibile al tema extraterrestri, c'è da dire) come l'astronomo di Harvard Avi Loab sarebbe un'ipotesi da tenere in considerazione e infatti ne ha scritto in modo approfondito su Scientific American.

Secondo Loeb le civiltà possono essere suddivise a seconda di quanto possano "riprodurre le condizioni astrofisiche che hanno portato alla loro esistenza". Ad esempio gli essere umani rientrerebbero nella classe C, se non nella classe D, perché ovviamente non siamo assolutamente autosufficienti. Se il Sole si spegnesse moriremmo in un attimo, e inoltre stiamo distruggendo tutte le risorse che abbiamo trovato sul pianeta arrivando piano piano a fare i conti con una possibile estinzione.

                               

D'altra parte, le civiltà di classe B, scrive Loeb, sono abbastanza avanzate da ricreare le condizioni in cui vivono, indipendentemente dalla loro stella ospite. E le civiltà di classe A ovviamente arriverebbero al livello tale da controllare ogni cosa, riuscendo persino a generare quello che lui definisce come un "universo infantile". Ovvero, secondo questa teoria un bel po' estrema, il nostro.

E insomma siamo dentro un laboratorio, una grossa simulazione. Saremmo mai in grado di uscirne e capire cosa c'è fuori? E di conseguenza capire perché esistiamo e perché esiste tutto il resto? 

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