29.04.2013, 14:12
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Foto: RIA Novosti
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Il meteorite caduto più di due mesi fa nel sud degli Urali, presso Chelyabinsk, può privare d’acqua gli abitanti locali. Se dal fondo del lago Čebarkul’ sarà sollevato il frammento del metorite dal peso di mezza tonnellata, potrebbe avvenire una piccola catastrofe.
Il
punto è che questo lago è l’unica fonte di acqua potabile per gli
abitanti della città omonima. Adesso le autorità locali e gli studiosi
cercano metodi per estrarre i resti del meteorite senza danneggiare il
sistema di approvviginamento idrico cittadino.
Il
fondo nel luogo della caduta del frammento meteoritico è coperto da una
strato di melma spesso molti metri, nel quale il frammento si è
letteralmente impantanato e non basterà usare le macchine che pompano
via la melma. Se l’acqua del lago sarà intorpidita, la città rimarrà
senza acqua potabile.
Gli
specialisti hanno proposto due soluzioni tecniche. La prima è che si
possono eseguire nel frammento piccoli fori, inserirvi mezzi di
fissaggio e tirare fuori delicatamente il metorite con l’aiuto di funi.
Un
ricercatore della Republica Ceca invece ha proposto agli abitanti degli
Urali una tecnologia unica. Gunter Kletechka, geofisico, biologo ed
astrobiologo ceco, ha inventato un metodo radicale e sicuro. Il
ricercatore ha lavorato per 14 anni nella NASA ed ha partecipanto al
lancio del Mars Rover. Adesso ha proposto un metodo per tirar fuori il
metorite. Secondo Kletechka, bisogna congelare il meteorite o, meglio,
la melma attorno allo stesso. Non sarà difficile farlo, visto che la
temperatura sul fondo del lago è adesso di 3 gradi C sopra zero:
Il
principio è il seguente. Sopra il meteorite ci sono 10 metri d’acqua.
Più ancora tre metri di melma nella quale lo stesso si è letteralmente
sprofondato quanto è caduto sul fondo. In primo luogo, bisogna rimuovere
lo strato di melma sopra il meteorite per installare sullo stesso un
sensore.
Il
sensore è necessario per calcolare precisamente il peso e le dimensioni
dell’ospite spaziale. Poi verso il meteorite saranno calati tubi
attraverso i quali sarà alimentato azoto liquido. Lo spazio attorno al
meteorite si gela e si forma una specie di mattone di melma che puà
essere estratto senza danni al sistema di approvvigionamento idrico
della città, sostiene Kletechka:
Sul
fondo deve essere collocato un gommone sul quale può essere messo il
meteorite. Resta solo pompare aria nel gommone affinché lo stesso
sollevi il meteorite in superficie.
Non
si dovrà quindi rivangare la melma spargendola per tutto il lago e
inquinandone l’acqua. Il ricercatore ceco è convinto che il meteorite
abbia potuto portare sulla Terra organismi dallo spazio che non devono
essere lasciati entrare nell’acquedotto cittadino.
Gli
studiosi russi hanno già stabilito precisamente il posto dove si trova
adesso il meteorite. Con l’aiuto del magnetometro hanno compilato una
mappa magnetica del lago ed hanno rivelato un’anomalia a 50 metri dalla
crepa nel ghiaccio prodotta dalla caduta dell’ospite extraterrestre. I
lavori per il sollevamento del meteorite inizieranno nei prossimi
giorni.
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