Stasera arriva Juno
La sonda diretta verso Giove ci sorvolerà a 500 km di altezza
E' previsto per questa sera l'incontro ravvicinato della Terra con la
sonda della Nasa Juno: grande quanto un autobus, alle 21:21 (ora
italiana) passerà a 500 chilometri di altezza in un punto al largo del
Sudafrica per ottenere la spinta necessaria a raggiungere il più
velocemente possibile la sua destinazione finale, il pianeta Giove. Sarà
un'occasione ghiotta per astrofili e appassionati, che potranno provare
ad osservarla e riprenderla: le immagini migliori potrebbero essere
pubblicate anche dalla Nasa (shutdown permettendo).
La missione Juno è stata lanciata nell'agosto del 2011 con lo scopo di
analizzare le caratteristiche di Giove come rappresentante dei pianeti
giganti. Giove, infatti, può fornirci le conoscenze necessarie per la
comprensione dell’origine del sistema solare e dei sistemi planetari che
si vanno scoprendo intorno ad altre stelle. A bordo di Juno c'è tanta
tecnologia italiana, con lo spettrometro ad immagine infrarosso Jiram e
lo strumento di radioscienza KaT, ma non solo. C'è infatti anche una
targa con il ritratto e la firma di Galileo Galilei, e il testo che
descrive la scoperta delle lune di Giove. Accanto a questo omaggio al
grande fisico italiano, c'è anche un carico meno serioso composto da tre
minuscole statuine che raffigurano Galilei e le antiche divinità Giove e
Giunone, create dalla Lego in collaborazione con la Nasa.
Il passaggio ravvicinato di questa sera potrebbe essere identificabile e
fotografabile nel cielo già con un’attrezzatura amatoriale. Il momento
migliore potrebbe essere dopo le 22, quando la sonda si troverà ad
un'altezza di 10-15 gradi sull'orizzonte in direzione est. L'Agenzia
spaziale italiana (Asi) e l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf),
che partecipano alla missione Juno, invitano tutti gli astrofili e
amanti del cielo a cimentarsi nell'osservazione e inviare i risultati
dei propri sforzi a info@iaps.inaf.it. Le immagini prodotte verranno diffuse e ripubblicate sia in Italia che dalla Nasa (una volta concluso lo shutdown).
A Matera, presso il Centro di Geodesia Spaziale dell'Asi, si svolgerà la
manifestazione 'Aspettando JUNO… Un fly-by tra scienza, giochi e
musica', con la collaborazione dell’Inaf e in particolare dello Iaps di
Roma, l'Istituto di astrofisica e planetologia spaziali dove è nato lo
spettrometro Jiram. Un gruppo di studenti di liceo verrà coinvolto nel
tentativo di osservazione della sonda in diretta dal telescopio del
centro dopo aver preso parte a un programma di giochi, musica e
conferenze.
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