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Wednesday, October 16, 2013

Mini getti di materia da un buco nero

Sono i più piccoli e i più luminosi mai visti

 La zona centrale della galassia NGC 1433 (fonte: ALMA (ESO/NAOJ/NRAO)/NASA/ESA/F. Combes)

 Sono stati osservati il più piccolo ed il più luminoso ''rigurgito'' di materia proveniente da un buco nero. Descritti sulla rivista Astronomy and Astrophysics, i due getti da record sono stati individuati dal telescopio Alma, che si trova sulle Ande Cilene, ad Atacama, ed è frutto di una collaborazione internazionale della quale fa parte l'Italia.
Ricercatori italiani sono anche fra gli autori dei due articoli, come Viviana Casasola e Leslie Hunt, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).

Alma ha osservato un buco nero molto distante e attivo chiamato PKS 1830-211, situato nelle vicinanze di una galassia relativamente tranquilla chiamata NGC 1433.
“E' una galassia vicina, a soli 30 milioni di anni luce di distanza, a forma di spirale, con una barra stellare che attraversa il suo centro e con delle strutture ad anello popolate di stelle che l'hanno resa nota con il nome de Il Signore degli Anelli'', spiega Viviana Casasola. ''La potenza di Alma - prosegue la ricercatrice - ha permesso di discriminare dettagli, finora irraggiungibili, nel comportamento del gas molecolare in regioni molto vicine al buco nero supermassiccio, teatro di uno dei fenomeni più energetici dell'universo''.

Il getto di materia che scorre via dal buco nero, estendendosi per soli 150 anni luce, è il più piccolo mai osservato in una galassia esterna, osserva Françoise Combes, dell’Osservatorio di Parigi e autore principale di uno dei due articoli. Secondo lo studioso la scoperta mostra come questi getti possono bloccare la formazione di stelle e di regolare quindi la crescita dei rigonfiamenti centrali delle galassie.

Nell’altro articolo Ivan Marti–Vidal, dell’osservatorio svedese di Onsala descrive l'osservazione, del tutto casuale, di un getto molto più luminoso proveniente dallo stesso buco nero.
In un lontano passato i buchi neri supermassicci erano molto attivi, ingoiando enormi quantità di materia dal loro ambiente circostante e espellendo piccole frazioni di questa materia attraverso getti molto potenti. Attualmente nell’Universo i buchi neri sono molto meno attivi di quanto non fossero in gioventù, ma l'interazione tra getti e l'ambiente circostante è ancora in evoluzione e questo modella continuamente le galassie.

Fonte 

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