Il governo del Messico dopo ottanta anni rivela l'esistenza di manufatti maya trovati in una piramide. Dischi volanti e creature aliene si vedono chiaramente su una pietra
Arriva dal Messico la prova definitiva sugli antichi Alieni ?
In alcuni ritrovamenti le visite aliene al pianeta terra non potrebbero essere più chiare e lo stesso governo del Messico ne è convinto ed ha dato l’autorizzazione a rendere pubblica la scoperta di una serie di manufatti Maya che da colpo di grazia alla storia ufficiale rivelando incredibili segreti. E’ stato reso noto che 80 anni fa un team dell'Istituto Nazionale Anthropoly e Storia (INAH) sul sito di Calakmul, Messico ha portato alla luce una serie di pietre con incisioni da far tremare le vene ai polsi: dischi volanti e creature aliene. La scoperta è stata divulgata da due ricercatori stranieri, Klaus Dona e Nassim Haramein. Del caso si sta occupando la ricercatrice argentina Bibiana Bryson che al momento non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, limitandosi a definire il caso degno di essere approfondito.
I reperti sono stati presentati lo scorso anno e saranno oggetto di un primo documentario che sarà prodotto da Raul Julia-Levy e diretto da Juan Carlos Rulfo, vincitore del Sundance Film Festival 2006 dal titolo "Rivelazioni dei Maya 2012 e oltre", la cui diffusione è stata più volte rinviata ma sembra che adesso finalmente ci siamo.
Uno degli elementi chiave descrive un disco che non può essere più esplicito. Si possono vedere chiaramente quattro oggetti, comunemente chiamati UFO, il che dimostra una estrazione, un’astronauta (5) che controlla la sua nave (6). I due cerchi nel centro (1) sono stati interpretati come un pianeta (Terra) con la sua atmosfera, e in basso quel cerchio più piccolo si suppone possa rappresentare la Luna. Cercando ancora di interpretare ciò che rappresenta questa immagine, forse viene mostrata una cometa (3) con un UFO (2), poi a sinistra, un altro dispositivo (4), che sembra agire direttamente sulla cometa, sembra una sorta di martello che colpisce la probabile la cometa. Tre UFO sono presenti nel disegno sulla pietra. Un'altra pianeta del nostro solare sembra essere presente, ma è difficile determinare quale sia.
Klaus Dona accompagnato dal dottor Nassim Haramein ha presentato le fotografie corso di una conferenza presso il Centro Congressi di Saarbrücken, Germania 11 giugno 2011.
Il ministro del Turismo messicano, Luis Augusto Garcia Rosado, in cui si afferma che: 1) La traduzione del codice descrive i contatti tra gli alieni e la Maya. 2) tracce di un atterraggio datate 3000 anni fa sono stati trovati nella giungla, dove sono stati trovati i reperti . 3) sarebbero la prova che i Maya, destinati a popolare questo pianeta per migliai di anni, furono costretti a fuggire dopo un invasione “di esseri con intenzioni oscure lasciando dietro di sé la prova del contatto con una razza molto avanzata. Luis Augusto Garcia Rosado ha detto a TheWrap.
"Nel sito di Calakmul i lavoratori per INAH (l'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia) hanno scoperto stanze dentro la piramide che non sono mai stati visti o esplorate prima”. Raul Julia-Levy, il produttore del documentario che vedremo presto ha dichiarato che è stato messo a conoscenza delle informazioni segrete Maya dall’ex presidente messicano Vicente Fox - un amico della sua famiglia - e che ci sono voluti quattro anni di telefonate per ottenere finalmente l'OK dall’ attuale presidente Felipe Calderon per realizzare il film.
"Questo ritrovamento è molto importante per l'umanità, non solo per il Messico ", ha detto Julia-Levy. "Questa informazione è stata protetta per 80 anni, e ora è importante che la gente capisca la serie di eventi che stanno arrivando, e le conseguenze per tutti noi." . Adesso, dopo tanto tira e molla, le autorità messicane sembrano aver fatto un esame di coscienza e avrebbero deciso di informare il pubblico.
Emanuele Di Bella
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