X- LAB TEAM e FUI insieme durante lo SKY WATCHING del 10 Agosto 2019

Una bella serata, che ha visto in campo ben 28 team di osservazione sparsi in tutta Italia, per un totale di circa duecento persone.

 
Bellissima serata quella del 10 Agosto scorso. Finalmente il tempo era sereno quasi dappertutto, solo a Torino il cielo risultava disperatamente coperto per lo sconforto del team degli Sky Watchers  del luogo. Collegati in chat nazionale, tutti i partecipanti hanno potuto, in tempo reale, postare  immagini, messaggi audio e video, documentando quello che stavano osservando. E la cosa è stata veramente divertente, perchè c'era un aria rilassata, diciamo da vacanze estive, e anche un po' goliardica a mio avviso, ma soprattutto regnava una grande concordia fra tutti e le risate non sono mancate. Anche se con molti era la prima volta che chattavo. Con Danilo Josz, presidente FUI, con il quale siamo in contato per e- mail, Gabriele Lombardo e Dario del Buono, con i quali ci scriviamo su Telegram e What's UP continuamente, invece ci si conosceva già, anche se non ancora di persona.

Incontro ravvicinato del terzo topo

 Cosa è stato avvistato? Bè, a parte il mio post della fotografia di un ratto, dove dicevo che stavamo avendo un " incontro ravvicinato del terzo topo", tanto per chiarirvi l'atmosfera goliardica che si respirava, i risultati li lascio presentare alla FUI, quando tutti i rapporti comprendenti immagini e video saranno stati raccolti ed elaborati. Vi posso solo dire, che per quanto riguarda l'X LAB TEAM, abbiamo fatto un confronto tipo DAVIDE contro GOLIA.

 

 Io pur possedendo vari strumenti, ho portato il piccolo Scopos Apocromatico da 66mm, un vero e proprio gioiello di ottica e meccanica, il mio amico Alessandro Mazzei, anche lui membro dell'X LAB TEAM, ha portato il suo Celestron 8  da 203 mm.

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Il CONFRONTO TRA I DUE STRUMENTI - "Davide vs Golia"

Io ( a sinistra) e Alessandro, allo SMIAF, qualche anno fa, dai nostri amici nella Repubblica di San Marino

 La Luna era magnifica e abbagliante in entrambe  gli strumenti. Giove mostrava varie bande equatoriali e la macchia rossa in tutte e due i telescopi. Saturno mostrava naturalmente gli anelli con la sua bella divisione di Cassini. L'immagine di quest'ultimo era un po' più marcata e luminosa nel Celestron, ma lo Scopos non sfigurava affatto nel confronto. Nel Celestron erano visibili anche 4-5 satelliti di Saturno, nello Scopos, se ne vedevano un paio. Ma ricordiamoci che c'era la luce della Luna un po' più che al primo quarto. Con lo Scopos in assenza di Luna, sono arrivato anche io a vedere fino a 5 satelliti, ma senza luce lunare.

Il luogo dal quale osservavamo era nei pressi della cupola di S.Michele a Petrognano Semifonte (Fi)

 Il mio amico Alessandro, sa bene le potenzialità del piccoletto, perché ce l'ha anche lui. E sa quanto sia pratico utilizzarlo, montandolo e smontandolo in cinque minuti restituendo immagini che sono pura poesia. Abbiamo osservato qualche meteora luminosa, un po' di satelliti, ma niente UFO. E cosa non da poco, ci siamo presi un po' di fresco e abbiamo goduto della compagnia dei nostri amici di chat. Poi alla serata, c'erano anche la compagna di Alessandro e la figliola che si sono anche loro divertite ad osservare gli oggetti celesti sopra nominati. Abbiamo scattato diverse foto, sia nel visibile, sia all'infrarosso/ ultravioletto, ma queste ultime non le ho ancora analizzate. Insomma, nonostante fossimo provati dalla fatica di una settimana di lavoro veramente estenuante abbiamo passato una bella serata e vi posso garantire che quando sono arrivato a casa, non sono andato a dormire, SONO ANDATO IN LETARGO!!!

Oliviero Mannucci