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Tuesday, November 6, 2012

LE BUFALE CORRONO SULLA RETE: “Ufo, internet li uccide”: web offre spiegazioni, gente non ci crede più

Il fenomeno degli UFO sta coinvolgendo sempre più gente, grazie ad internet la gente è diventata più erudita in materia e gli enti governativi fanno fatica a "spiegare" il fenomeno, la gente non crede più che gli UFO siano solo palloni sonda, gas di palude o allucinazioni.  Qualcuno però ha interesse a sostenere il contrario anche a rischio di raccontare delle bufale, leggete l'articolo qua sotto e confrontatelo con i due successivi

“Ufo, internet li uccide”: web offre spiegazioni, gente non ci crede più

 

ROMA – Sempre meno persone credono negli Ufo, scrive il Telegraph. La “colpa” sarebbe di internet, che offre spiegazioni rigorosamente scientifiche e sempre meno aliene ai presunti avvistamenti come quello del vulcano Popocatepetl in Messico.
Dopo decenni di avvistamenti, poi smentiti, e di racconti di rapimenti alieni che non possono essere dimostrati lo scetticismo ha vinto contro le cospirazioni extraterrestri.
Dave Wood, portavoce della Association for the Scientific Study of Anomalous Phenomena (Assap), ha spiegato il declino al Telegraph: “E’ certamente una possibilità che tra 10 anni gli Ufo saranno un tema morto. La mancanza di prove convincenti al di là dei semplici aneddoti suggerisce che la verità non è là fuori”, scherza Wood.
Il portavoce della Assap aggiunge: “Penso che ogni ricercatore Ufo vi direbbe che il 98 per cento degli avvistamenti sono spiegabili molto facilmente. La conclusione a cui si giunge è che forse non c’è nulla. I giorni di avvistamenti ‘interessanti’ sembrano essere finiti”.
Wood ha spiegato anche che avvistamenti come Roswell nel 1947 negli Stati Uniti o quello di Rendlesham nel 1980 in Gran Bretagna alimentavano il discorso e la ricerca sugli Ufo anche perché le autorità si rifiutavano di fornire spiegazioni. E senza spiegazioni nascevano e si moltiplicavano teorie cospiratorie anche molto elaborate.
Con internet tutto ciò non accade più. Strane luci a Cincinnati in Ohio? Sono paracadutisti. Puntini rossi fissi nel cielo? sono lanterne cinesi. Il web rende il cacciatore di ufo emancipato e meno incline a credere in avvistamenti che più probabilmente potrebbero essere effetti ottici o fotomontaggi.
David Clark, della Sheffield Hallam University e consigliere Ufo del National Archives, ha detto: “La ragione per cui la ricerca degli ufo si sta placando è dovuta ad internet. Se accade qualcosa internet è lì per aiutare le persone a trovare una spiegazione. Prima del web dovevi inviare lettere a persone che non ti rispondevano, alimentando l’alone di mistero e segreto su quell’evento apparentemente inspiegabile”.
Non è della stessa opinione Nick Pope, responsabile della ricerca sugli Ufo al ministero della Difesa britannico tra il 1991 ed il 1994, che ha dichiarato: “C’è un problema di quantità contro la qualità. Molti degli avvistamenti ufo di oggi sono attribuibili a lanterne cinesi mentre quelli interessanti vengono trascurati. Lo stesso accade con foto e video”.
Per pope sarebbe quindi un problema di falsi: “Ci sono così tanti falsi su YouTube e sugli altri siti che liquidare ogni avvistamento come tale è facile. Il pericolo però è di fare di tutta l’erba un fascio. E come ho sempre sostenuto al ministero della Difesa, chi ci crede ha bisogno di aver ragione una volta sola”.

Fonte:  http://www.blitzquotidiano.it


  
Alieni, gli inglesi credono più agli UFO che a dio

Il sondaggio della Opinion Matters rileva cifre clamorose: tra i cittadini inglesi sono di più quelli che credono negli alieni di quelli che credono in Dio.

Un confronto alquanto bizzarro quello posto in essere dalla Opinion Matters, che ha condotto un sondaggio su 1359 adulti, tutti cittadini inglesi, su questioni che vanno dalla fede in Dio ai sospetti di insabbiamento sugli Ufo dal credere nell'atterraggio sulla Luna al credere nella presenza di vita aliena nello spazio. I risultati hanno fatto alquanto rumore, dato che ben il 52% degli intervistati crede nell'esistenza degli alieni e che evidenze di contatti degli extraterrestri con la Terra siano stati insabbiati da organismi governativi, mentre solo il 44% degli intervistati crede in Dio.

Certo, il sondaggio è stato effettuato online e prende il là da una campagna interessante il videogame XCOM: Enemy Unknown, ma secondo l'agenzia che ha condotto il sondaggio (agenzia rispettata) il campione del sondaggio è sufficientemente variegato da poter essere considerato rappresentativo della popolazione del Regno Unito. Al di là di queste dichiarazioni va senz'altro considerato che se un più nutrito gruppo di persone anziane avesse partecipato al sondaggio forse gli esiti sarebbero stati differenti, nondimeno, i dati registrati sonointeressanti, e lo pensa anche Alistair Macdonald-Radcliff, sacerdote anglicano di ampie vedute, direttore generale del World Dialogue Council, gruppo che promuove un miglioramento delle relazioni tra le culture occidentali e quelle islamiche. Macdonald-Radcliff ricorda le difficoltà insite nel fornire risultati statistici adeguati su questioni come queste (al di là del sondaggio qui preso in questione), ma afferma anche che in effetti potrebbe esserci una correlazione tra la perdita di fede nella popolazione e l'aumento di quanti credono in forme di vita extraterrestri.

Nick Pope, Ufo investigator del Ministero della Difesa inglese, ha ripreso in maniera particolare questa questione, facendo notare come tanto nel caso della religione quanto nel caso degli alieni non vi sono certezze assolute, ovvero prove evidenti e incontrovertibili. Smaliziatamente Pope si chiede "Perché le persone dovrebbero credere a miracoli e visioni più o meno di quanto non credano ad avvistamenti Ufo e casi di rapimenti alieni"? Fatto sta che i risultati del sondaggio stanno facendo il giro del mondo. La secolarizzazione in Inghilterra, e non solo, avanza (è cosa evidente), allo stesso modo aumentano le persone che credono negli alieni e negli insabbiamenti governativi per nascondere la verità: quelli che fino a qualche decennio fa erano solo dei gruppi di "stramboidi" stanno diventando una massa, a quanto pare.

Fonte: Huffington

Un americano su tre crede agli Ufo e pensa che ci invaderanno





Chiunque possieda qualche rudimento di fisica astronomica sa che gli Ufo sono una simpatica invenzione della fantasia umana e che il limite einsteniano della velocità della luce (300mila chilometri al secondo) rende di fatto impossibile un incontro tra umani ed extraterrestri. Poco importa, l'immaginario popolare si forgia con ben altre suggestioni. E alla fine il confine tra immaginazione e realtà diventa un diaframma invisibile.
Secondo un sondaggio realizzato dalla tv satellitare dl National Geographic, un americano adulto su tre crede infatti all'esistenza dei dischi volanti, uno su dieci afferma di averne visto uno almeno una volta nella vita e uno su cinque sotiene di conoscere qualcuno che ha avuto un incontro ravvicinato del terzo tipo. Più della metà prevede che, un giorno o l'altro, gli extraterrestri ci faranno la guerra, proprio come un in un film di fantascinza. Circa due terzi di questo campione crede che, in caso di attacco alieno contro il nostro pianeta, l'attuale presidente Obama sarebbe molto più efficace del suo rivale repubblicano Mitt Romney.

Fonte:  http://www.globalist.it


 

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