(ASCA) – Roma, 15 nov – La Tepco, societa’ elettrica che gestisce la
centrale nucleare di Fukushima, iniziera’ “lunedi’ prossimo” le
operazioni per il ritiro del combustibile nucleare immerso nella piscina
del reattore 4.
“Abbiamo deciso di cominciare lunedi’ l’estrazione del combustibile
dalla piscina di decontaminazione del reattore 4″, ha spiegato oggi un
portavoce della Tepco.
L’operazione consiste nell’estrazione dei 1.535 fusti di combustibile
nucleare dal bacino che si trova nell’edificio del reattore 4,
distrutto per meta’ da un’esplosione di idrogeno qualche giorno dopo la
catastrofe causata dallo tsunami del marzo 2011.
La Tepco ha reso noto di voler concludere l’operazione di ripescaggio “entro la fine del 2013″.
La societa’ elettrica ha comunicato anche di aver rilevato una nuova
fuga radioattiva da uno dei serbatoi di contenimento dell’acqua:
“Intervenendo sul posto, un tecnico ha preso atto di questa fuga”.
Una misurazione effettuata a 50 centimetri dal punto di caduta
dell’acqua, “ha rilevato una radioattivita’ di 30 becquerel l’ora, un
livello piuttosto elevato ma dovuto essenzialmente a raggi beta, dai
quali i tecnici possono proteggersi”, ha spiegato il portavoce della
Tepco.
Si tratta dello stesso serbatoio dal quale, nell’agosto scorso,
fuoriuscirono 300 tonnellate di acqua radioattiva, un incidente definito
“grave” dall’Agenzia di controllo nucleare e classificato a “livello 3″
su una scala internazionale che ne conta sette.
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