PMM: saltato il lancio
Lo Shuttle resta a terra a causa di un guasto. La prossima opportunità è il 30 novembre
05 Nov 2010
Fonte: ASI
Niente da fare: impossibile riparare l'ultimo guasto in tempo per sfruttare la finestra di lancio. A questo punto la prima opportunità utile per il via libera alla Sts-133, probabilmente la penultima missione dello Shuttle prima del definitivo pensionamento, è il 30 novembre prossimo.
Eppure questa mattina, dopo che il “meeting” convocato alle cinque per fare il punto sull’ultima incognita, quella meteo, aveva dato via libera, il lancio sembrava ormai sicuro. Ma proprio durante le operazioni di riempimento del serbatoio esterno del Discovery è saltato fuori l'ultimo stop, il quarto consecutivo: una grossa perdita di idrogeno nel sistema che collega la struttura di terra al serbatoi dello Shuttle.
Nonostante questo si sperava ancora di riuscire a sfruttare questa finestra. Poi questa sera, una volta emersa la vastità del danno e appurata l'esistenza anche di una spaccatura di diversi centimetri alla copertura isolante esterna del serbatoio, la decisione definitiva: il tempo necessario alle riparazioni va oltre questa finestra di lancio, si salta alla prossima. Che parte, appunto, alla fine di novembre e si chiude all'inizio (entro il 5) di dicembre.
PMM comunque è lì, nella stiva dello Shuttle, da quando sabato 16 ottobre si sono chiuse le “Cargo bay doors”. Il Modulo abitativo vi era stato istallato lunedì, 11 ottobre, mentre tutti i test con la navetta (IVT, Interface Verification Test: funzionale, di interfaccia e di configurazione coi sottosistemi) erano stati completati con successo il giorno successivo, 12 ottobre.
PMM ed il resto del launch package (cioè del carico che deve essere lanciato con lo stesso volo) er ano stati installati nel canister, il veicolo per il trasporto alla rampa di lancio, la notte del 4 ottobre.
La Constraints Review, per il closeout interno del modulo con l'istallazione di tutto il carico e la chiusura positiva di tutti i check, era stata perfezionata il 22 settembre scorso. Il canister ha quindi lasciato la Space Station Processing Facility (SSPF) e il 5 ottobre è stato ruotato in verticale e preparato per lo spostamento alla rampa di lancio, effettuato il 7 Ottobre. La chiusura ufficiale dei lavori sul modulo era stata ufficializzata con una cerimonia il 9 settembre scorso nella base di lancio USA di Cape Canaveral.
"L'attività di modifica ad MPLM FM1 Leoonardo per la realizzazione del PMM - ha commentato il responsabile del progetto, Salvatore Pignataro - si inserisce nella lunga tradizione di collaborazione bilaterale tra ASI e NASA per lo sviluppo di moduli della Stazione Spaziale, collaborazione iniziata proprio con gli MPLM e transitata per il programma Nodi".
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