Punti con elevata radioattività vengono rilevati negli Stati Uniti in percentuale migliaia di volte superiore rispetto alla “radioattività di fondo”, la fauna selvatica mutata viene trovata morta nelle stesse spiagge ad ovest dove la quantità di radioattività è cresciuta come documentato da ricercatori indipendenti ed i lavoratori della Tepco all'impianto di Fukushima sono stati beccati mentre usavano del nastro adesivo per riparare l'attrezzatura nucleare. Ma secondo le autorità giapponesi ed americane questo non significa un bel niente.
Infatti, devi essere un teorico della cospirazione se non credi alla storia ufficiale che tutto ciò è causato da utensili di colore rosso che causano il picco di radioattività rilevato lungo la costa californiana ( sì, il governo attualmente ha offerto questa versione come risposta ufficiale) [ndt 1 ]. E devi assolutamente essere un cospirazionista se hai il fegato di tornare indietro al 2011, quando ricercatori hanno presentato le loro scoperte riguardo l'incombente ondata di cui sono state trovate tracce nel paese.
Questa informazione del 2011 mostra come gli scienziati fossero a conoscenza riguardo all'incremento del livello di radioattività e del fall-out totale dall'impianto delapidato di Fukushima. Possiamo anche ricordare la dichiarazione dello scienziato Marco Kaltofen del politecnico di Worcester Institute che particelle altamente radioattive sono state rilevate da due delle 3 stazioni di monitoraggio sulla radioattività di Boston. Come probabilmente saprete, queste particelle sono microscopici pezzi di materiale radioattivo che può assolutamente causare caos nel vostro organismo sprigionando radiazioni concentrate.
Queste particelle, secondo Kaltofen, sono già state trovate a Boston già nel 2011. Siamo entrati in un turbinio di storie che sembra stiano emergendo una dietro l'altra man mano che i livelli di radioattività vengono monitorati in tutta la nazione - più precisamente nella Costa ovest, dove secondo gli scenari relativi a Fukushima mostrano vi sarà l'impatto più rilevante. In qualche modo suona come la trama apocalittica dell'ultimo film thriller, abbiamo mutato balene che si spiaggiano a riva morte sulla costa ovest nel primo caso documentato di balene grige siamesi. Sono anche stati rilevati elevati livelli di radioattività in St. Louis, Missouri.
Coincidenza vuole che, questo stia accadendo nello stesso momento in cui i ricercatori riportano di luoghi ad elevatissima radioattività, oltre il 1.400% oltre il livello “normale”. Sta anche accadendo che incrementi del 500% siano stati trascurati dalle autorità governative che ammettono di non avere alcuna idea di cosa stia succedendo ma negano con estrema convinzione che abbia a che fare con Fukushima. In effetti, questo è sempre stato il mantra di questi impiegati governativi responsabili della salute. Non abbiamo idea di cosa stia succedendo ma non è Fukushima! Proprio come il governo giapponese assicura i suoi cittadini che Fukushima è perfettamente sicuro e non rappresenta alcuna minaccia per la salute pubblica, mentre in segreto studi di controllo rivelano che l'impianto ha rilasciato in maniera massiccia molta più radioattività di quanto ammesso ed il 78% dei rifiuti radioattivi sono stati scaricati in mare, gli Usa preferiscono acquistare in segreto 14 milioni di dosi di ioduro di potassio che ammettere esistano motivi di preoccupazione.
I media mainstream e le agenzie governative sulla cronologia del disastro di Fukushima non hanno fatto altro che ripetere a pappagallo le informazioni fortune dagli operatori della Tepco - un'azienda che ha il record di menzogne raccontate ai cittadini del mondo. E non c'è alcun segno che possa far supporre che racconteranno mai la verità se non vengono obbligati a farlo. È stato quando una ricerca indipendente ha stabilito che il livello di radiazioni rilasciate dall'impianto (circa due volte e mezzo in più di quanto dichiarato da Tepco) che Tepco ha toccato il record della menzogna e ha ribadito che il livello di radiazioni rilasciato era in realtà molto inferiore.
Ad ogni modo, la ricerca indipendente, non soltanto ha mostrato le menzogne della Tepco riguardo all'esplosione radioattiva nell'impianto, ma ha riscontrato che il 78% del cesio 137 rilasciato dall'impianto è stato buttano nell'oceano pacifico. Il gestore dell'impianto adesso dichiara che la fusione dei tre reattori presso lo stabilimento di Fukushima Daiichi ha rilasciato circa 900.000 terabecquerels di sostanze radioattive. Circa il 20% è ricaduto sul territorio giapponese, 2% da qualche altra parte al di fuori del paese ed una quantità bestiale del 78% si suppone sia entrata nell'Oceano Pacifico.
Quantomeno, il governo giapponese ed americano dovrebbero preparare i cittadini su ciò che gli scienziati dichiarano potrà durare migliaia di anni: l'incubo di Fukushima. E comincia con l'ammettere che la minaccia è reale. Se non ci prepariamo e lavoriamo insieme come pianeta per sistemare l'impianto di Fukushima e si mettano in sicurezza le 1,4000+ barre non causino un altra massiccia fusione (come gli esperti presumono possa accadere durante il trasferimento), rischiamo seriamente di affrontare un incubo radioattivo di proporzioni epiche.
Edoardo Capuano
Fonte
Link articolo originale con i vari links di approfondimento:
Government, Media Cover Up Fukushima Radiation Wave Hitting USI
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