Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
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Wednesday, January 22, 2014
Nucleare? No, grazie! - Un cortometraggio per raccontare la vita difficile dei bambini di Fukushima
Fukushima, 21 gen. (Adnkronos) - Si chiama Abita ed è una bambina giapponese che vive a Fukushima. La sua storia, che riguarda anche gli oltre 36.000 bambini vittime inconsapevoli del disastro nucleare, viene raccontata in un cortometraggio realizzato da Shoko Hara e Paul Brennern. A tre anni dall'incidente, i bambini non possono giocare all’esterno a causa della radioattività, e per questo Abita si rifugia nei disegni e nei colori ma la tentazione di varcare la porta è sempre forte.
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