Rosalie Bertell |
Tutto connesso – Il libro di Rosalie Bertell “Planet Earth
the Latest weapon of War”, rivela la verità incredibile della nuova generazione
di super-armi. I libri importanti sono rari, molto rari. “Planet Earth the
Latest weapon of War” è una di queste rarità. Come Silent Spring di Rachel
Carson, merita di essere letto da tutti coloro che si preoccupano un briciolo
del proprio futuro. Per costoro il libro rivela che, dietro nomi ad effetto
accuratamente aggiustati come “Il Progetto Star Wars”, i militari stanno ora
testando radicalmente delle nuove armi, che mettono così profondamente in
pericolo la Terra e tutta la vita su di essa, e il loro dispiegarle in nome
della sicurezza è come suggerire che il diventare un attentatore suicida
aumenta l’aspettativa di vita.
Come eminente scienziato americano, esperto mondiale di
radiazioni e vincitore di premi scientifici internazionali importanti, la dottoressa
Bertell non è allarmista. Eppure, la sua prosa fresca, incisiva e piena di
fatti, non solo rivela armi degne della fantascienza, ma dimostra che i test
potrebbero essere costati migliaia di innocenti vittime civili – in tempo di
pace.
Ella espone come i militari da decenni stanno segretamente
conducendo esperimenti, tra cui esplosioni nucleari di alto livello, che
potrebbero perturbare gli strati vitali dell’atmosfera che ci proteggono dalle
radiazioni letali del sole. Lei dice che questi esperimenti spesso sono
condotti senza nemmeno discutere con gli esperti non militari i rischi di
danneggiare questi veli della terra che preservano la vita. E lei crede che
tali esperimenti possano già aver accelerato il riscaldamento globale (nota di
nwo-truthresearch: il riscaldamento globale da CO2 antropica a tutt’oggi si è
rivelato solo una teoria falsa) e contribuito a scatenare terremoti ed
eccezionali eventi meteorologici.
La storia si sviluppa delicatamente. Ella ci dice che, per
quattro anni, una bomba termonucleare Russa mille volte più potente della bomba
di Hiroshima, girò sopra le nostre teste. E che un solo razzo lanciato dai
militari americani semplicemente trasportava abbastanza plutonio da causare un
cancro al polmone a 20 milioni di persone – e fu fatto esplodere come alcuni
dei suoi predecessori non caricati.
Cintura di radiazione - Nel luglio del 1962 la NASA annunciò
che i test nucleari ad alta quota avevano creato una nuova cintura di
radiazione profonda 750 miglia, che cingeva la terra. Questo danno e
inquinamento fu aggravato da esperimenti “anche io” dell’Unione Sovietica. La
Dottoressa Bertell dice che fu 10 anni prima che gli scienziati Americani si
rendessero conto che ci sarebbero voluti centinaia di anni prima che la
schermatura vitale della terra delle fasce di Van Allen dell’atmosfera
terrestre potesse recuperarsi da tali assalti. Tuttavia, le ripercussioni
potranno non essere limitate alla sola atmosfera. Ella ci dice che, dopo un
esperimento nucleare, che aveva creato nuove fasce elettromagnetiche
nell’atmosfera, il caribù falli misteriosamente la migrazione per la prima
volta in 3000 anni. Un segno, forse, di come le migrazioni di animali, pesci ed
uccelli, possano essere colpite dai disturbi dei campi elettromagnetici, e i
suoi impatti potenziali sull’uomo. Perché, senza caribù, molti Inuit morirono
di fame. Inoltre, le radiazioni nucleari non furono confinate all’atmosfera
superiore: i caribù e le persone che sopravvissero furono pericolosamente
contaminate da cesio 137, con cancro, malattie polmonari e mortalità infantile
che aumentarono vertiginosamente. Nonostante l’opposizione da parte dell’Unione
Internazionale degli Astronomi, i militari americani hanno anche messo
350.000.000 aghi di rame in orbita.
Un esperimento che la Dottoressa Bertell dice che qualche scienziato crede possa avere sconvolto l’equilibrio del campo magnetico planetario, provocando il massiccio terremoto 8,5 in Alaska e la perdita del Cile di parte della sua costa. Eppure lei dimostra che tali esperimenti siano cosa piccola rispetto a quanto si sta facendo oggi – e quello che verrà.
Un esperimento che la Dottoressa Bertell dice che qualche scienziato crede possa avere sconvolto l’equilibrio del campo magnetico planetario, provocando il massiccio terremoto 8,5 in Alaska e la perdita del Cile di parte della sua costa. Eppure lei dimostra che tali esperimenti siano cosa piccola rispetto a quanto si sta facendo oggi – e quello che verrà.
Un impianto del progetto Haarp |
Modificazione della ionosfera – Per esempio, lei descrive
HAARP (Il programma americano di ricerca attiva aurorale ad alta frequenza),
una installazione ‘civile’ multimilionaria, nascosta in Alaska, che è
apparentemente destinata ad ‘alterare le prestazioni dei sistemi di
comunicazione e di sorveglianza’. Sembra apparentemente innocente, finché non
si spiega che questa griglia di 180 torri di trasmissione è finanziata dai
militari come parte del network di difesa ‘Star Wars’. HAARP e i suoi progetti
fratelli collegati sono conosciuti tra i militari, ella dice, come ‘strutture
per la modifica della ionosfera’. Infatti, in accordo ai propositi della sua
installazione, HAARP è destinata ad innescare e controllare i processi naturali
nella ionosfera in modo ‘che potrebbe essere potenzialmente sfruttata per le
finalità del Dipartimento della Difesa’. In altre parole la ionosfera, che
ripara la Terra, sarà utilizzata come la canna del fucile.
La Bertell suggerisce che la potenza dei trasmettitori è
così grande che viverci vicino potrebbe essere pericoloso. Lei cita una
dichiarazione di Impatto Ambientale federale statunitense che afferma che HAARP
può alzare la temperatura corporea interna di persone vicine…(e) far detonare
le munizioni aeree, interferire con le comunicazioni aeree e i comandi di volo.
Anche un modesto aumento della temperatura corporea può alterare il
funzionamento del cervello e del corpo e, come lei ricorda, anche un piccolo aumento
delle radiazioni elettromagnetiche può causare un aumento della cataratta e
della leucemia e alterare la chimica del corpo e del cervello, la pressione
sanguigna e la frequenza cardiaca. Ma tale danno diretto è solo la punta
dell’iceberg.
La dottoressa Bertell rivela che in un tipo di esperimento
queste torri di trasmissione si associano per emettere un fascio gigante, di
una potenza tale che ‘come un lampo che dura al più pochi minuti – affetterà da
cima a fondo la ionosfera come un coltello a microonde’ producendo una lunga
incisione in questo strato di atmosfera vitale. Tuttavia, l’obiettivo
principale di HAARP è, spiega, riscaldare le sezioni della ionosfera fino al
rigonfiamento per formare una ‘lente’ curva che ‘riflette’ il fascio di energia
enorme di HAARP verso la Terra per distruggere obiettivi selezionati –
presumibilmente senza lasciare nemmeno una traccia di ciò che ha causato la
devastazione.
Gli strati della nostra atmosfera sono così poco capiti che
nessuno può conoscere l’impatto del taglio aperto della ionosfera o del farne
un rigonfiamento come una lente. Inoltre, sottolinea che gli scienziati hanno
avvertito che l’energia di HAARP può associarsi con una frequenza d’onda
naturale, con risultati che sono ‘del tutto sproporzionati rispetto al livello
di input’ – incluso la distruzione dell’armonia tra ‘le forme di vita
terrestri…e…i sistemi di supporto alla vita terrestre’.
Gli anelli intorno a Saturno si pensa siano stati causati da
un’interazione paragonabile tra onde di energia. Quindi, non può essere esclusa
la possibilità che HAARP e i suoi confratelli possano innescare cambiamenti
catastrofici su questo pianeta. Come spiega la Dottoressa Bertell, tutto è
collegato, ‘ogni cosa nel nostro universo è in equilibrio dinamico e questa interferenza
(di HAARP) può destabilizzare un sistema che ha stabilito e mantenuto il
proprio ciclo per milioni di anni’, proteggendo la vita sulla Terra.
ELF – Non è tutto. La dottoressa Bertell argomenta che sia
HAARP che le installazioni in Russia, a cui l’America ha, incredibilmente,
collaborato, possono anche creare impulsi a frequenza estremamente bassa (ELF),
i quali vengono diretti nella profondità della terra stessa, con il potenziale
di distruggere il delicato equilibrio delle placche tettoniche della crosta
terrestre, come quelle della faglia di Sant’Andrea Californiana. Data la
piccola comprensione delle interazioni tra le placche tettoniche, del nucleo
fuso della Terra e dei vulcani, chiamare ciò giocare con il fuoco sarebbe un
assurdo eufemismo. Né, sembra che siano solo queste installazioni militari a
minacciare la vitalità della Terra. La Bertell dice che HAARP è solo una di una
catena crescente di installazioni militari di straordinaria potenza e
potenzialmente interattive, che utilizzano vari tipi di campi e lunghezze
d’onda elettromagnetiche, ciascuna con una capacità diversa di incidere sulla
terra o sulla sua atmosfera. Ad esempio, un’installazione in Alaska avrà un
campo magnetico più di 60.000 volte superiore a quello della terra stessa. Per
chi conosce l’impatto dei campi magnetici sul corpo umano i potenziali rischi
di un tale impianto sono evidenti. Allo stesso modo, come sottolinea la
Dottoressa Bertell, il campo magnetico terrestre è anche prodotto attraverso le
correnti elettriche all’interno del nucleo liquido della terra e interagisce
con le fasce di Van Allen dell’atmosfera della terra in modi non ancora
compresi. Con la tipica moderazione, ella sceglie di non stimare l’effetto che
avrà nel nucleo della terra o nell’atmosfera un campo magnetico 60.000 volte
maggiore di quello della terra. Ma lei crede che i test militari potrebbero già
disturbare l’equilibrio della terra. Oltre a dimostrare come i precedenti test
militari abbiano massicciamente contribuito al buco nell’ozono e al riscaldamento
globale, la Dottoressa Bertell suggerisce che alcune condizioni meteorologiche
bizzarre e disastri ‘naturali’ potrebbero essere stati causati direttamente da
impianti di test come HAARP.
Terremoti e clima impazzito – Per esempio, nel 1977, una tempesta
bizzarra che devastò una piccola città nel Wisconsin e distrusse 350 ettari di
foresta, venne al seguito di un esperimento di onde ELF del governo. Mentre il
Bollettino degli Scienziati Atomici riportava che un trasmettitore di onde ELF
era collocato nel bel mezzo di un’altra tempesta che fece scendere pioggia
150-200 volte più del normale. Questi collegamenti sono più che puramente
indiziari, perché lei dice che la modificazione del clima è all’ordine del
giorno dell’aviazione statunitense, e nel 1992 i russi dissero al Wall Street
Journal che potrebbero già compierla. E la tempesta del Wisconsin offre quello
che assomiglia molto ad una prova diretta. La domanda è, qualcuno ha la
sapienza di controllare il tempo in modo saggio e disinteressato? Ed essi
stanno cominciando a comprendere i potenziali effetti collaterali inattesi di
tutti questi esperimenti? Come lei ricorda, è dall’inizio degli esperimenti
‘Star Wars’ che El Nino ha cambiato il suo ciclo ed è diventato molto più
grave, con effetti devastanti. Ugualmente, un esperimento sovietico con la
ionosfera precedette direttamente un terremoto in Cina che uccise 650.000
persone. Mentre in America delle onde tipo ELF sono state rilevate
immediatamente prima di un terremoto a San Francisco nel 1989, e delle
innaturali e inspiegabili onde a bassa frequenza sono state rilevate prima dei
terremoti in Giappone e in California nel 1989, e prima del terremoto di Los
Angeles nel 1994. Possiamo solo chiederci se tali onde ELF abbiano preceduto i
recenti terremoti in El Salvador e in India quest’anno e se la carneficina sia
stata causata da ‘esperimenti di difesa’ di una delle ‘Grandi Potenze’.
Quello che è certo, come la Dottoressa Bertell mostra, è
che, globalmente, il numero di terremoti per anno è più che raddoppiato
dall’inizio degli esperimenti militari che colpiscono la Terra e la sua
atmosfera. Anche questo potrebbe, naturalmente, essere pura coincidenza, ma un
altro fatto suggerisce che qualcosa di insolito stia accadendo.
Inspiegabilmente, un terremoto in Bolivia nel 1994 originò a 600 Km sotto la
superficie terrestre, 24 volte più profondo del normale.
Da tempo ferrea avversaria delle armi nucleari, ella oggi
vede la ricerca militare come un ‘cancro del corpo politico’ che consuma le
risorse umane, finanziarie e naturali che avrebbero un disperato bisogno di
essere impiegate altrove. ‘Vorrei paragonare la dipendenza della società dai
militari a una famiglia in cui un partner è assuefatto a qualcosa e pretende
una quota di denaro per alimentare la sua dipendenza’. Come lei osserva, i
miliardi annessi ai progetti di difesa creano molta privazione, la quale, alla
fine, favorisce la guerra. Inoltre afferma che la ricerca militare sequestra
molti scienziati. Questa ‘fuga di cervelli dall’economia civile potrebbe
privarci di coloro che potrebbero risolvere i più gravi problemi di
sopravvivenza che stanno affliggendo la biosfera’.
Questo non è un libro facile e comodo e necessita di essere
masticato lentamente, in piccole porzioni. Eppure vale la pena di masticarlo e
il suo messaggio complessivo è di speranza. Lei dice che abbiamo bisogno di
ridefinire la parola militarista ‘sicurezza’ per indicare ‘la protezione e la
gestione responsabile della Terra’, e reindirizzare le vecchie spese militari
verso la risoluzione di conflitti, la giustizia sociale e la vita sostenibile.
Un cambiamento che, secondo lei, può essere raggiunto attraverso la
cittadinanza attiva, la cooperazione globale, lo scambio di informazioni tra le
persone e le organizzazioni premurose, e il tipo di pressione pacifica che, nel
1996, ha portato alla Corte di Giustizia Internazionale la dichiarazione
d’illegalità dell’uso delle armi nucleari.
Lei conclude: “Spero che questo libro abbia dato ai lettori
qualche spunto su come potrebbero coinvolgersi nell’aiutare questo pianeta
pacifico ad evolvere al suo pieno potenziale. Nonostante anni di abusi, è
ancora una bella e stupefacente creazione. Si merita i nostri migliori sforzi.
Godetevela, amatela e salvatela”.
Non è solo il pianeta che può morire: siamo noi. Siamo noi
stessi che dobbiamo amarci abbastanza da curare con affetto la miracolosa
ragnatela della vita che si sprigiona dal nucleo della terra fino agli estremi
confini del nostro universo.
La Bertell rivela molte nuove armi di distruzione di massa
di Larry Ross, 28 febbraio 2005
Il libro è: “Planet Earth the Latest Weapons of War” di
Rosalie Bertell, una famosa ed illustre scienziata. E’ stata vincitrice di
importanti premi internazionali per la scienza. Come Suora Cattolica, ella ha
dedicato la sua vita al suo lavoro continuo per l’umanità. Quello che rivela è
incredibilmente sorprendente, quasi stupefacente. Anche io non volevo crederci
in un primo momento, io che combattei per 50 anni contro un giorno del giudizio
nucleare. Ma le sue credenziali sono impressionanti e impeccabili. Ella rivela
di come ‘i militari stanno testando radicalmente delle nuove armi che mettono a
repentaglio la terra e tutta la vita su di essa. Come HAARP, che riscalda
porzioni dell’atmosfera fino a formare un rigonfiamento a forma di ‘lente’
curva che ‘riflette’ il fascio HAARP di enorme energia verso la terra per
distruggere target selezionati. Lei pensa che ‘HAARP possa destabilizzare un
sistema che ha fissato il suo proprio ciclo per milioni di anni’, proteggendo
la vita sulla terra. Oppure ELF, che ‘crea impulsi, onde a bassa frequenza, che
sono dirette in profondità all’interno della terra stessa, che potenzialmente
possono distruggere il delicato equilibrio delle placche tettoniche della
crosta terrestre. Al largo delle coste indonesiane le placche tettoniche
nell’Oceano Indiano si sono spostate causando lo Tsunami di Santo Stefano,
uccidendo oltre 250.000 persone nel 2004.
La Dottoressa Bertell ci dice che HAARP e ELF sono alcune
delle ‘installazioni militari di straordinaria potenza e potenzialmente
interattive che stanno crescendo a catena, che utilizzano vari tipi di campi e
lunghezze d’onda elettromagnetiche, ciascuna con una capacità diversa di
incidere la terra o la sua atmosfera’.
Il Pentagono ha fatto un test HAARP sulle placche tettoniche
al largo dell’Indonesia, causando perciò lo Tsunami di Santo Stefano? Non lo
so, ma penso che ci dovrebbe essere una ricerca scientifica delle cause, con un
test di HAARP come una delle possibilità. Se il Pentagono non ha nulla da
nascondere accolgano tale opportunità.
Alcuni dati: Un pericolo è: ‘Una installazione HAARP in
Alaska che disporrà di un campo magnetico più di 60.000 volte superiore a
quello della terra stessa’. Un risultato potenziale dei test è:… ‘A livello
globale, il numero di terremoti in un anno è più che raddoppiato dall’inizio
degli esperimenti militari che colpiscono la Terra o la sua atmosfera’.
Conclusione: la quantità di potenza pura a disposizione
dell’amministrazione Bush, dal loro superpotente arsenale nucleare, alle loro
altre armi di distruzione di massa, e adesso HAARP, ELF e altri dispositivi, è
sbalorditiva.
Sommando tutti i rischi, dalle armi nucleari e il loro
potenziale utilizzo, alle nuove armi, è probabile che, a causa di un
‘incidente, di un errore di calcolo, di un atto di follia o di una decisione
politica difettosa’ si verificherà un disastro globale finale.
Ogni cosa è stata dispiegata, incluso migliaia di missili
nucleari in stato di allarme, per il verificarsi di un disastro terminale. Ci
sono enormi risorse in termini di persone, denaro, macchine ed organizzazioni
aziendali – le più grandi di sempre – dedicate ad aumentare i preparativi per
quello che può facilmente diventare un disastro globale.
Il fattore più importante di tutti è il fattore umano.
L’amministrazione Bush è la più militarista e pericolosa
della storia – scatena guerre basate su menzogne come giustificazione, con la
creazione della dottrina della guerra preventiva per punire l’uso delle armi
nucleari. Sono ostili ai consigli, anche da parte dei conservatori, e
proclamano ‘verità’ ciò che decidono essa sia. Essi sostengono una visione di
un impero americano che domina il mondo, e una visione di un Armageddon
nucleare voluto da Dio in caso le cose vadano male. Pensano che la scommessa ne
valga la pena.
Quello che vediamo oggi in America è un sistema folle. Si
tratta di un colosso militare/industriale, in preda a dottrine folli e
arroganti, gestito da un potere pazzo e psicopatico ma con l’apparenza di una
sana amministrazione. Essi sono dediti in modo sano ed efficace a raggiungere i
propri obiettivi. Essi sono disposti a prendersi ogni rischio, negando poi che
vi sia alcun rischio.
Hanno commesso molti crimini finora. Ma, come i criminali di
guerra passati, potranno sempre rivendicare che tali crimini non sono crimini,
ma passaggi giustificati nel raggiungimento dei loro obiettivi. E’ improbabile
che possano tornare indietro o imparare delle lezioni. Essi definiscono la
verità quello che decidono essa sia. Essi aumentano notevolmente sia il
pericolo di una catastrofe nucleare, sia l’insieme che la rende sempre più
probabile.
Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it
Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it
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