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Monday, July 1, 2013

Il cielo di Luglio 2013

Terra all’afelio

Il giorno 5, alle ore 00:24, la Terra si troverà all’afelio, ovvero nel punto più lontano dal Sole durante l’arco dell’anno, pari a circa 152 milioni di Km. Infatti, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la Terra si trova più lontana dal Sole proprio durante i mesi caldi. Non è infatti la vicinanza al Sole che genera il clima estivo caldo e temperato, bensì l’angolo di incidenza dei raggi solari.

Sole

Sole
Si trova nella costellazione dei Gemelli fino al giorno 20, quando passa nella costellazione del Cancro.
  • 1 luglio: sorge alle 05:39, tramonta alle 20:49
  • 15 luglio: sorge alle 05:48, tramonta alle 20:44
  • 31 luglio: sorge alle 06:03, tramonta alle 20:30
  • effemeridi complete
Dopo il solstizio d’estate del mese scorso, le giornate iniziano ad accorciarsi. La luce del giorno diminuisce di circa 43 minuti nell’arco del mese.

Luna

Luna
Il giorno 7 alle ore 00:57 la Luna raggiunge l’apogeo (406.487 Km di distanza), mentre il giorno 21 alle ore 20:16 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (358.398 km).
  • 1 luglio: sorge alle 01:04, sorge alle 14:43
  • 15 luglio: sorge alle 14:03, tramonta alle 00:11 del 16
  • 31 luglio:  sorge alle 00:48 , tramonta alle 15:30
  • effemeridi complete
fasi lunari del mese:
  • Luna Nuova l’8 (ore 07:17)
  • Primo Quarto il 16 (ore 03:21)
  • Luna Piena il 22 (ore 18:18)
  • Ultimo Quarto il 29 (ore 17:46)
Come ruota la Luna?
di Vincenzo Zappalà

Posizione dei pianeti

Mercurio

Mercurio
Mercurio
Dopo l’ottimo periodo di visibilità serale del mese scorso, il pianeta entra in congiunzione con il Sole il giorno 9. In pochi giorni però torna ad essere visibile, ma stavolta ad oriente e prima dell’alba. L’altezza sull’orizzonte aumenta repentinamente e il 30 luglio Mercurio raggiunge la massima elongazione mattutina, con una distanza angolare di 19° 38’ dal Sole.
ATTENZIONE: se si usa uno strumento ottico per osservare il pianeta, NON inquadrare MAI il Sole se non si è dotati di apposito filtro. Ciò comporterebbe danni irreparabili alla vista! [Per saperne di più]

Venere

Venere
Venere
Le condizioni di osservabilità di Venere sono destinate a rimanere sostanzialmente inalterate per tutta l’estate. Per molte settimane ancora vedremo il brillante pianeta tramontare circa un’ora e mezza dopo il Sole. Il 12 luglio Venere lascia il Cancro per entrare nella costellazione del Leone. Da segnalare, il giorno 22, la congiunzione con Regolo, la stella più luminosa del Leone. [Per saperne di più]

Marte

Marte
Marte
Il pianeta è ancora basso sull’orizzonte orientale, ma si può cominciare a cercarlo prima del sorgere del Sole. Il 14 luglio passa dalla costellazione del Cancro a quella dei Gemelli. Merita di essere osservata la bella congiunzione con Giove la mattina del giorno 22. [Per saperne di più]

Giove

Giove
Giove
Dopo la congiunzione con il Sole il pianeta gigante torna ad essere osservabile nel cielo del mattino appena prima dell’alba. Le condizioni di osservabilità diventano presto simili a quelle di Marte, con cui, come già accennato, si trova in congiunzione il 22 luglio. Giove rimane per tutto questo mese nella costellazione dei Gemelli.
In condizioni favorevoli all’osservazione, sono sempre degni di nota i 4 satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto), che si mostrano come piccoli puntini bianchi che danzano da un lato all’altro del pianeta sulla linea dell’equatore creando spettacolari configurazioni. [Per saperne di più]

Saturno

Saturno
Saturno
Nelle prime ore della notte lo si può ancora osservare agevolmente a Sud-Ovest. Il tempo a disposizione per osservarlo è però destinato a ridursi sensibilmente e con il passare dei giorni il pianeta anticipa sempre più il proprio tramonto, tanto che a fine mese già intorno alla mezzanotte il pianeta scompare sull’orizzonte ad Ovest. Inizialmente Saturno si muove ancora lentamente di moto retrogrado, ma il 9 luglio inverte la marcia e torna al moto diretto, ancora nella costellazione della Vergine, ma sempre più vicino alla Bilancia. [Per saperne di più]

Urano

Urano
Urano
Il pianeta si trova ancora nella parte centrale della costellazione dei Pesci, vicino al limite con la Balena, ma il 17 luglio inverte il moto che diventa retrogrado. Urano è osservabile nella seconda parte della notte. A fine mese raggiunge la massima altezza sull’orizzonte, culminando a Sud, appena prima del sorgere del Sole. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio. [Per saperne di più]

Nettuno

Nettuno
Nettuno
Lo si può individuare già nelle ore centrali della notte sull’orizzonte occidentale a Sud-Est. Prima dell’alba culmina a Sud. Data la sua bassa luminosità, il pianeta non è osservabile ad occhio nudo e per individuarlo è necessario l’uso di un telescopio. Nettuno si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere molto a lungo, fino all’anno 2022. [Per saperne di più]

Plutone

Plutone
Plutone
Preso atto della riclassificazione di Plutone a plutoide da parte della IAU (Parigi, Giugno 2008), la nostra rubrica includerà comunque l’osservabilità dell’astro.
Il 1° luglio Plutone è in opposizione al Sole, pertanto è osservabile per tutta la notte. E’ possibile individuarlo a Est all’inizio della notte, vederlo culminare a Sud nelle ore centrali della notte e tramontare ad occidente alle prime luci dell’alba. Con la sua magnitudine 14 sono necessari un cielo scuro, una buona carta stellare e almeno un telescopio da 8″ di apertura (200mm). Plutone si trova ancora nella parte alta della costellazione del Sagittario, costellazione in cui è destinato a rimanere ancora 10 anni, fino al 2023. [Per saperne di più]

Congiunzioni

Luna – Marte

Congiunzione Luna - Marte, giorno 6 ore 05:00
Luna – Marte, giorno 6 ore 05:00
Poco prima dell’alba del 6 luglio l’orizzonte orientale sarà popolato di astri importanti e luminosi, anche se alcuni saranno molto bassi e quindi difficili da scorgere. La prima a sorgere è Capella, la stella più luminosa della costellazione dell’Auriga, seguita da Aldebaran nel Toro, Marte vicino a un sottilissimo falcetto di Luna e infine Giove.

Luna – Giove

Congiunzione Luna - Giove, giorno 7 ore 05:00
Luna – Giove, giorno 7 ore 05:00
Il 7 luglio la situazione è simile a quella del giorno precedente, ma la Luna – ormai prossima alla fase di Luna Nuova – va in congiunzione con Giove. Solo con cielo limpido e orizzonte libero si potrà tentare l’osservazione dei due astri.

Luna – Venere

Congiunzione Luna - Venere, giorno 10 ore 21
Luna – Venere, giorno 10 ore 21
Dopo il tramonto del 10 luglio la sottile falce di Luna crescente si trova in congiunzione con il luminoso Venere nella costellazione del Cancro, vicino al limite con il Leone.

Luna – Saturno

Congiunzione Luna - Staturno, giorno 16 ore 22
Luna – Staturno, giorno 16 ore 22
Il giorno 16, a partire dal crepuscolo, è possibile assistere ad una Luna al Primo Quarto che raggiunge Saturno, nella costellazione della Vergine.

Luna – Pleiadi

Congiunzione Luna - Pleiadi, giorno 31 ore 02:00
Luna – Pleiadi, giorno 31 ore 02:00
Il mese si chiude, prima dell’alba del 31, con la Luna oltre l’Ultimo Quarto in avvicinamento alle Pleiadi nella costellazione del Toro.

costellazioni

L’estate è iniziata ufficialmente lo scorso 21 Giugno e procede a pieno ritmo. Una bella passeggiata serale in cerca di refrigerio potrebbe essere accompagnata da uno sguardo alla volta celeste: quale migliore accoppiata?
Alla metà del mese il cielo della sera è completamente buio solo dopo le ore 22:00. Verso occidente, nella prima parte della notte, calano le costellazioni primaverili, ogni giorno più basse fino a tramontare immerse nella luce del crepuscolo. Tra queste spiccano il Leone e la Vergine.
Scorpione e Sagittario
Scoprione e Sagittario – ingrandisci
Osservando verso il basso Sud troviamo le stelle che compongono lo Scorpione, molto facili da individuare: sono di seconda e terza magnitudine e fra esse spicca Antares, stella di prima magnitudine, posizionata in corrispondenza del cuore dello Scorpione. Antares significa “rivale di Marte” perché con il suo colore arancione, questa gigante rossa sembra proprio voler gareggiare con il pianeta rosso.
Poco più a sinistra rispetto allo Scorpione, ma più in basso, possiamo riconoscere il Sagittario, la cui posizione ci indica la direzione del centro della Via Lattea, la nostra galassia. Ricordiamo l’Ofiuco, la “13ma” costellazione zodiacale, molto estesa ma priva di stelle particolarmente luminose. Allontanandoci dall’eclittica, alta nel cielo notiamo la stella che rivaleggia in luminosità con Vega: si tratta di Arturo, nella costellazione del Bootes.
Il triangolo estivo
Triangolo Estivo – ingrandisci
Volgendo lo sguardo a Sud-Est, e alzandolo verso lo zenit, non potremo fare a meno di notare 3 stelle particolarmente brillanti. Abbiamo trovato il cosiddetto “Triangolo Estivo“, le cui stelle che ne formano i vertici appartengono a 3 distinte costellazioni: Altair nell’Aquila, Vega nella Lira e Deneb nel Cigno. Deneb, con i suoi 1600 anni luce di distanza, è la stella più lontana osservabile ad occhio nudo. La luce che raggiunge ora i nostri occhi è partita dalla stella ben 16 secoli fa, prima del crollo dell’Impero romano! Per confronto, Altair dista solo 16 anni luce (100 volte meno di Deneb) e Vega circa 27 anni luce. Questi ultimi due astri sono quindi luminosi principalmente per effetto della loro distanza relativamente piccola.
Deneb è invece una cosiddetta “supergigante azzurra”, con un diametro pari a oltre 150 volte quello del Sole ed una luminosità di decine di migliaia di volte superiore.
Chiudiamo la panoramica del cielo dirigendo lo sguardo verso Nord, dove come sempre troviamo le due Orse e le altre costellazioni circumpolari. Se in tarda ora, in questo mese o nei mesi successivi, volessimo individuare la stella polare con il metodo classico, potrebbe risultare ostico riconoscere il Grande Carro, sempre più basso sull’orizzonte e spesso celato tra le luci urbane. In questo caso, ora che Cassiopea è sempre più alta, possiamo usarla come riferimento. Vediamo come:
Metodo alternativo per trovare la stella polare
Metodo alternativo – ingrandisci
Per prima cosa troviamo Cassiopea e individuiamo la stella luminosa che si trova all’estremità della “V” più stretta, si tratta della stella Beta. Sopra Cassiopea (in questo periodo dell’anno), è facile osservare il pentagono irregolare del Cefeo, dalla forma simile ad una casetta stilizzata. Il vertice del pentagono è occupato dalla stella Gamma. Uniamo ora la Beta di Cassiopea e la Gamma del Cefeo con una linea immaginaria, prolungandola di una quantità “quasi” pari alla distanza tra queste due stelle. Siamo arrivati in prossimità della Polare, senza possibilità di errore.

Mappe del cielo ed eventi del mese

Nota: Le mappe del cielo sono realizzate con Stellarium e riferite alla metà del mese alle ore 22:00 circa ora italiana, latitudine media (Roma), ad esclusione di congiunzioni ed eventi particolari. Gli orari delle congiunzioni sono scelti valutando le condizioni di migliore osservazione.

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