“Insider UFO”: ecco la mossa di Iosz

L’annuncio ufficiale è avvenuto sabato mattina. Di collaborazioni il Mondo UFO, inteso come singoli ricercatori e team organizzati, ne vede nascere e concludere frequentemente: tuttavia quella èresentata dall’ufologo romano Danilio Iosz ha perlomeno il dono dell’originalità e dell’ anticonformismo. Ebbene, da questa settimana, sul sito ufficiale di Iosz (che è anche il corrispondente italiano della RADIO, l’associazione cui aderisce Bibiana Bryson) nascerà una nuova rubrica. Un filo diretto con i lettori che si saranno resi protagonisti di testimonianze dirette di avvistamento e avranno prodotto eventuali foto e video di presunti UFO.

Il lettore si chiederà dove sia la particolarità, essendo un tipo di attività che svolgono numerosi da tempo già numerosi centri ufologici. La novità consiste nel chi coadiuverà nell’operazione Danilo Iosz: il “misterioso” Insider. Ovvero l’ appassionato-debunker (qualcuno ipotizza possa trattarsi in realtà di un esperto celato dall’anonimato) noto sul web per la sua competenza in analisi e per aver sciolto numerosi enigmi legati ad avvistamenti internazionali. La competenza del personaggio (cui dedicammo un ampio articolo qualche settimana fa) lo rende un protagonista, seppur particolare, della scena UFO italiana.

La scelta di Iosz è in realtà più meditata e strategica di quanto non si creda: in pratica ritaglia un ruolo centrale all’analisi dell’avvistamento. Al risultato concreto e non alla “forma”.

Soprattutto cavalca in pieno, forse per la prima volta con tale decisione, l’onda lunga dell’ “Ufologia-light”. Ovvero uno studio della materia basato molto sul web, le nuove tecnologie informatiche e con una struttura di supporto più virtuale che tradizionale.

Al centro di tutto la filosofia che si traduce in un teorema: “Non importa chi fa le analisi, come si chiami, il suo curriculum o il suo ruolo. L’importante è il risultato finale, ovvero se dietro le immagini di un avvistamento vi sia davvero un oggetto volante non identificato o qualcosa di convenzionale. Tutto il resto diventa relativo”. Una collaborazione che, se durerà nel tempo, potrebbe abbattere uno steccato e aprire la strada ad uno schema diverso nello studio degli UFO.

Fonte: http://notiziefresche.info