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Monday, November 21, 2011

Il primo robot italiano per 'teletrasportarsi'

Permette di interagire con altre persone a distanza

Uno dei modelli di robot per la telepresenza 'I-Do Robot' (fonte: NuZoo Robotics)
Uno dei modelli di robot per la telepresenza 'I-Do Robot' (fonte: NuZoo Robotics)

Sedersi a tavola per cenare con i propri cari anche trovandosi a migliaia di chilometri di distanza, oppure camminare con i colleghi in ufficio rimanendo comodamente seduti sul divano di casa. Non si tratta di teletrasporto, ma di quello che e' possibile fare grazie ad 'I-Do Robot', il primo robot per la telepresenza interamente progettato e realizzato in Italia che e' stato presentato nella rassegna 'Robotica 2011', l'evento dedicato alla robotica umanoide e di servizio organizzato a Milano.
I-Do Robot e' una vera e propria evoluzione del personal computer, che permette di telefonare, ascoltare musica e guardare video e tv ad alta definizione, ma non solo. ''Il termine telepresenza indica la possibilita' di compiere azioni a distanza, interagendo con persone e mettendosi in relazione con oggetti'', spiega Stefano Avenia, amministratore delegato dell'azienda NuZoo RoboIl primo robot italiano per 'teletrasportarsi'
Permette di interagire con altre persone a distantics, che ha realizzato l'automa.
Il segreto e' tutto in un software che, una volta installato, permette di prendere il controllo di I-Do Robot per farlo muovere da remoto in ambienti distanti, sfruttando le sue telecamere e i sensori di navigazione. In questo modo e' possibile ''fare l'esperienza di teletrasportarsi – continua Avenia – e visitare luoghi e ambienti lontani, sorvegliare a distanza la propria casa, l'ufficio o il magazzino, oppure fare visita agli anziani genitori nell'impossibilita' di raggiungerli fisicamente, o ancora intrattenere gli ospiti e ricordarsi gli appuntamenti importanti''. Il tutto senza correre il rischio di rimanere con le batterie scariche. Infatti il robot ha un'autonomia di esercizio fino a dieci ore ed e' in grado di capire da solo quando raggiungere la postazione di ricarica.

Fonte: ansa.it

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