Possono essere scelte attraverso un sondaggio online, ma saranno usate – almeno per ora – soltanto a terra per una serie di test e simulazioni
La NASA ha aperto un sondaggio online per la selezione di un nuovo tipo di tuta spaziale, che si chiama Z-2 e che è un’evoluzione del precedente modello Z-1 presentato nel 2012 con l’obiettivo di rendere più pratici e comodi per muoversi i sistemi di protezione da usare nello Spazio. La votazione è aperta a tutti e serve per scegliere il design esterno della tuta, non per indicare le sue caratteristiche tecniche, sulle quali è naturale e giusto che siano i tecnici e gli ingegneri della NASA a fare le loro scelte.
La Z-2 porta diverse novità rispetto al modello precedente, a cominciare da una struttura più rigida per la parte che copre il torso degli astronauti. Il casco è sostanzialmente integrato nella tuta, con una caratteristica visiera molto ampia e sferica.
I tre modelli tra cui scegliere sono:
– “Biomimicry”, ispirato agli animali che vivono nelle profondità marine, ha inserti traslucidi e alcuni cavi che si illuminano al buio, per rendere più visibile l’astronauta e i suoi movimenti anche nell’oscurità;
– “Technology”, riprende molti degli elementi delle tute della prima epoca delle esplorazioni spaziali, ma con materiali di nuova generazione e più resistenti.
– “Trends in Society”, propone un design che è simile a quello degli abiti che potremmo indossare in un futuro non troppo lontano, spiegano quelli della NASA.
Le votazioni per le nuove tute spaziali si chiuderanno il prossimo 15 aprile e i progettisti della NASA confidano di realizzare la versione definitiva prescelta entro novembre. La tuta scelta sarà utilizzata per condurre numerosi esperimenti a terra sulla tenuta dei suoi materiali, sulla praticità di utilizzo per gli astronauti in diverse condizioni e per altre simulazioni. La Z-2, è bene ricordarlo, è soltanto un prototipo e non sarà quindi mai utilizzata nello Spazio così com’è. L’iniziativa serve ai ricercatori della NASA per capire quali potranno essere le soluzioni migliori per cambiare le attuali tute degli astronauti, che comunque nel corso degli anni hanno già subito diverse evoluzioni e miglioramenti.
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