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Friday, March 28, 2014

Per l'astronomia russa è l'ora di scegliere i progetti del futuro

Il futuro dell’astronomia e astrofisica in Russia è stato discusso il 24 marzo presso il Ministero dell'Istruzione e della Scienza. Gli scienziati devono stabilire le priorità per un ulteriore sviluppo di questa scienza e su questa base creare un piano d'azione da intraprendere nel futuro immediato. Tra i progetti che hanno maggiori possibilità di sostegno vi è l'adesione della Russia alla European Southern Observatory. Tuttavia, questo potrebbe rinviare a tempo indeterminato l'attuazione di alcuni progetti russi.

Oggi l’astronomia e l’astrofisica sono le grandi collaborazioni internazionali, reti di telescopi in tutto il mondo, osservatori spaziali e la precisione delle osservazioni aumenterà. La Russia in questo settore non è ancora irrimediabilmente in ritardo, ma non è all’avanguardia. Oltre ai problemi relativi alla scienza in generale, influenza un numero ridotto di strumenti e il fatto che gli impianti esistenti non erano modernizzati da tanto tempo.
La discussione del 24 marzo ha riguardato le prospettive per l'ingresso della Russia nei progetti astronomici internazionali, la formazione astronomica ed propri strumenti astronomici (soprattutto quelli a terra).
L’adesione a progetti internazionali riguarda soprattutto l'European Southern Observatory (ESO). E' l'organizzazione intergovernativa (15 i Paesi membri), che gestisce una rete di telescopi nelle Ande Cilene. Al progetto ESO si può aderire versando un contributo finanziario (circa 150 milioni di euro), che consentirà alle organizzazioni scientifiche russe di condurre con la strumentazione ESO la propria ricerca e alle imprese russe di eseguire gli ordinativi per le esigenze dell’ESO.
La prospettiva di entrare nell’ESO è stato uno dei principali argomenti di discussione al Ministero della Pubblica Istruzione. È costoso, anche se la possibilità di una rateizzazione a 10 anni può inibire significativamente lo sviluppo dei propri impianti terrestri russi. I suoi sostenitori sottolineano che in questo modo la Russia si unirà alla ricerca scientifica d’avanguardia. Costruire la stessa cosa nel Paese è impossibile e non a causa del denaro: in Russia sono pochi i posti con un buon clima per le osservazioni astronomiche. Gli oppositori ribattono dicendo che se non si costruisce in proprio, non si avranno mai gli strumenti astronomici necessari in Russia.  La questione quindi si sposta su un altro campo e punta a riconoscere quale sia l'argomento più rilevante in questa discussione.
Del resto i progetti astronomici russi discussi nel corso della riunione sono molti e differenziati. Ad esempio, l'osservatorio radio "Suffa", che è stato creato in collaborazione con l'Uzbekistan, è un progetto avviato già da lunga data. Il complesso elio geofisico per studiare il Sole viene creato sulla base di strutture già esistenti dell'Istituto terrestre di fisica solare, Filiale siberiana dell'Accademia Russa delle Scienze. ALEGRO è nuova e ambiziosa iniziativa nella piccola area non esplorata della banda gamma.
Dopo la riunione, è stato formato un gruppo speciale di lavoro, che comprende rappresentanti delle principali organizzazioni "astronomiche" dell’Accademia delle Scienze e delle università. A maggio di quest'anno, dovranno creare una lista delle attività, indicando il relativo budget e priorità.
La difficoltà consiste nel fatto che non esiste uno strumento universale per l'astronomia. Se parliamo di applicazioni terrestri, le osservazioni dirette, vediamo limitatamente nella gamma radio ed infrarossi perché l'atmosfera blocca gran parte delle onde del visibile. In modo indiretto è possibile registrare i fotoni gamma. Sono diversi obiettivi scientifici e diverse tecnologie ingegneristiche.
In questo modo il gruppo di lavoro valuterà i punti di forza e di debolezza della scienza e della tecnologia russa, la rilevanza dei problemi scientifici, dovrà immaginare come si evolverà l'astrofisica mondiale e entro maggio definire da dove avviare lo sviluppo dell'astronomia in Russia nella prima metà del XXI secolo.
/s
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_03_27/L-astronomia-russa-e-il-momento-di-scegliere-3939/

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