L'intento era distruggere dei Vimana in possesso dei militari statunitensi e trafugati dall'Afghanistan. Secondo questa relazione, la National Aeronautics and Space Administration (NASA) Aviation Systems Division, dislocata in una sezione remota del gigantesco Forth Worth International Airport e responsabile dell'ingegneria dei software necessari per controllare lo spazio aereo del Nord America, ha subito un attacco durato mezz'ora dove sarebbero morte oltre 500 persone, tra militari e ricercatori USA.
Notate, che di questo presunto attacco alieno, documentato da uno dei numerosi testimoni con un filmato, gli Stati Uniti hanno dato ai media americani la loro versione, dicendo che le esplosioni erano dovute a trasformatori danneggiati da un fulmine, anche se nulla di simile appare nel video; si vedono le esplosioni ma di fatto non si sentono i boati. Lo scopo degli americani dell'utilizzo della tecnologia "Vimana" trasportata nella base di Fort Worth per conto della NASA, era quello di tentare il suo utilizzo per la maggior parte nei velivoli segreti descritti come "Il triangolo nero", tramite "reverse-engineered" sulla tecnologia aliena, utilizzata gia' alla fine del 1980.
Uno di questi "Triangoli Neri" è stato ripreso in una videocassetta nell' agosto (2010), attraverso una telecamera dell'istituito Lisa Brock-Piekarski nei pressi di Dallas-Fort Worth Airport mentre rimaneva sospeso nel cielo notturno per oltre due ore. A detta di molti negli Stati Uniti, si riteneva che il governo volesse mettere in guardia la Russia dalla presenza aliena sulla Terra. Anche se gli americani conoscono bene le conseguenze di questa presenza, sembrano ancora decisi ad allearsi con una o più di queste razze, poiche' ancora credono che la Russia metterà in pericolo la vita umana su questo pianeta, prima o poi.
Oliviero Mannucci
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