Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
Una fenditura che si estende per la lunghezza di quasi due campi di calcio, è apparsa improvvisamente nei boschi vicino Birch Creek, nello stato americano del Michigan, all’inizio di questa settimana. “Non so davvero spiegarlo, è come una crepa gigante nel terreno”, ha detto un giovane testimone della zona, Ashley Armbrust.
Nel 2016 potrebbe splendere sulla Terra un Sole senza macchie? La previsione arriva da un gruppo di ricercatori del National Solar Observatory di Tucson, in Arizona. L’attività magnetica solare, da cui dipendono i cosiddetti “sunspots”, ovvero le macchie solari, è in costante calo dal 1990 a oggi, dicono gli studiosi, e di questo passo tra 15 anni potrebbero scomparire del tutto.
Nell’eventualità che la vita extraterrestre esista, sforzi imminenti offriranno alle generazioni viventi un’opportunità realistica di scoprirla. Più che un’agenda scientifica, occorre riflettere su un’agenda sociale complementare. Con una varietà d’interventi e dibattiti dei membri della Commissione di esperti, l’attenzione verterà in particolare sul rilevamento di vita, la comunicazione con potenziali civilizzazioni extraterrestri, le implicazioni per il futuro dell’umanità e i processi politici necessari
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.