Ambienti Abitabili Potrebbero Esistere Sotto La Superficie di Marte | |
15 Ottobre 2010 05.15 - Di: Blissenobiarella - Fonte: http://link2universe.wordpress.com | |
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I nuovi dati dal Mars Reconnaissance Orbiter, suggeriscono che potrebbero esserci ambienti abitabili sotto la superficie di Marte, nel passato, e forse anche oggi. |
Area ricca di Filo-Silicati su nella regione di Syrtis Major su Marte. Credit: HiRISE/NASA/JPL/University of Arizona
I nuovi dati dal Mars Reconnaissance Orbiter, suggeriscono che potrebbero esserci ambienti abitabili sotto la superficie di Marte, nel passato, e forse anche oggi. Gli scienziati hanno scoperto delle prove che cercavano da una vita. Si tratta di rocce carbonatiche alterate in modo idrotermale, che si trovavano una volta nelle profondità del Pianeta Rosso, e che adesso sono esposte da crateri d’impatto. “Le rocce carbonatiche sono da tempo state un Sacro Graal dell’esplorazione marziana per diverse ragioni,” dice Joseph Michalski del Planetary Science Institute. Ha spiegato come sulla Terra, le rocce carbonatiche si formano nei oceani o laghi,quindi la stessa cosa può essere vera per Marte nell’epoca antica. “Questi depositi potrebbero indicare la presenza di mari una volta su Marte. Un ulteriore ragione è data dal sospetto che l’antica atmosfera marziana era probabilmente più densa e più ricca di CO2, ma oggi è relativamente sottile quindi pensiamo che la CO2 si deve aver accumulato nelle rocce carbonatiche da qualche parte su Marte”.
Immagine in bianco e nero della regione esaminata, dell'Syrtis Major su Marte. Credit: NASA/JPL/HiRISE.
Questa particolare mineralogia è stata scoperta nel picco centrale di un cratere a sud-ovest della grande provincia vulcanica chiamata Syrtis Major. Con l’aiuto dello spettro a infrarossi dal Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars(CRISM), i geologi planetari hanno rilevato i minerali idrotermali per via delle loro impronte spettroscopiche. Le immagini visibili provenienti dalla HiRISE camera (High Resolution Imaging Science Experiment) a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter, hanno mostrato carbonati e minerali d i silicati idrati entro il letto roccioso deformato che è stato riesumato da un antico impatto meteorico che è penetrato attraverso la crosta vulcanica che copre la zona.
Altra immagine di una zona di Syrtis Major. Credit: HiRISE/MRO/NASA
Anche se questa non è la prima volta che vengono trovati carbonati su Marte, Michalski ha spiegato che “Questo rilevamento è significativo perché mostra che gli altri carbonati scoperti precedentemente, presenti su un area molto limitata, non erano un fenomeno isolato. I carbonati potrebbero essersi formati su una vastissima regione di Mare, ma poi sono stati coperti dai reflussi vulcanici durante la storia del pianeta. Quindi un eccitatissima storia dell’acqua su Marte potrebbe essere li, coperta da una crosta di lava più giovane!”
La scoperta ha anche grandi implicazioni riguardo all’abitabilità della crosta Marziana. “La presenza di carbonati insieme ai minerali silicati idrati indicano che un sistema idrotermale esisteva nella presenza di CO2 nelle profondità della crosta Marziana” ha indicato Michalski. “Un simile ambiente è chimicamente simile al tipo di sistemi idrotermali che esistono sui fondali oceanici sulla Terra, che sono in grado di sostenere un vastissimo numero di comunità di organismi che non hanno mai visto la luce del sole.
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Canali e depressioni nella regione del Syrtis Major Planum. Credit: NASA/JPL/University of Arizona
Canali e depressioni nella regione del Syrtis Major Planum. Credit: NASA/JPL/University of Arizona
“La fredda e secca superficie di Marte è un posto molto duro per viverci, anche per i microbi. Se riusciremmo a identificare luoghi dove esistevano una volta ambienti abitabili,favorevoli alla vita, che sono rimasti protetti dal durissimo ambiente della superficie, sarà un enorme passo avanti per l’esplorazione astrobiologica del Pianeta Rosso.”
Michalski e il suo co-autore Paul B. Niles del Johnson Space Center della NASA hanno recentemente pubblicato i risultati in una ricerca intitolata “Profonde rocce carbonatiche esposte da impatto meteorico su Marte” nella rivista scientifica “Nature Geoscience”.
http://www.nature.com/ngeo/journal/vaop/ncurrent/full/ngeo971.html
http://www.psi.edu/
http://www.universetoday.com/75511/habitable-environments-could-exist-underground-on-mars/
Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010/10/11/ambienti-abitabili-potrebbero-esistere-sotto-la-superficie-di-marte
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