Nell'ultimo decennio, sono stati numerosi i governi mondiali che hanno reso disponibili i documenti classificati che descrivono nel dettaglio le testimonianze ufficiali sul controverso fenomeno degli UFO.
Oltre a quelli degli Stati Uniti, Russia, Francia, Cile e altri, pare che anche gli archivi del governo di Porto Rico siano pieni di documenti che attesterebbero l'esistenza di numerosi casi di oggetti volanti non identificati.
La questione è di notevole interesse per il fatto che Porto Rico si trova ad insistere su uno dei vertici del famoso “Triangolo delle Bermuda”, notoriamente teatro di fenomeni visibili non sempre spiegabili.
A chiedere con forza che, oltre ai primi documenti divulgati, vengano resi pubblici tutti quelli presenti negli archivi è il ricercatore e ufologo Reinaldo Rios, secondo il quale le carte segretate conterrebbero le prove più evidenti dell'esistenza degli UFO, anche conosciuti come OVNI (oggetti volanti non identificati).
Inoltre, invocando uno dei principi della costituzione americana, secondo il quale tutti i cittadini americani hanno il diritto di prendere visione dei documenti ufficiali prodotti dal governo, chiede al presidente Barak Obama di rendere pubblici i documenti segreti sugli UFO custoditi nella Biblioteca Privata del Congresso e di esporli al pubblico nelle biblioteche universitarie e nei musei del paese.
I documenti raccolgono le testimonianze di numerosi piloti militari e uomini di scienza. Inoltre, Rios attesta l'esistenza di dossier nei quali sono contenuti i resoconti degli incontri avvenuti in segreto tra contattisti e testimoni. “I documenti dimostrano la prova dell'esistenza aliena, ripagando gli sforzi che fino ad oggi abbiamo fatto tutti noi, ufologi e ricercatori”, spiega Rios.
Secondo il ricercatore, il governo federale di Porto Rico è a conoscenza da tempo di questi problemi e siccome in molti sono convinti che Porto Rico sia da considerarsi come una “colonia” degli Stati Uniti, non è da escludersi una collaborazione diretta del governo americano e dell'FBI per tenere segreti i fenomeni più eclatanti.
Porto Rico, infatti, è un territorio non incorporato degli Stati Uniti d'America, situato nel nord-est del mar dei Caraibi tra la Repubblica Dominicana e le isole Vergini. A seguito di un referendum popolare, con il 61,15% delle preferenze favorevoli, gli abitanti del luogo hanno scelto di divenire uno Stato Federato degli Stati Uniti d'America. È stato così avviato l'iter legislativo che potrebbe trasformare l'isola nel 51° Stato degli USA.
Questa interpretazione spiegherebbe il forte interesse del governo statunitense per la foresta di El Yunqhe, la quale si trova sull'isola portoricana di Viaques, luogo di notevoli avvistamenti UFO e storie di fenomeni paranormali, fatto che spinse l'esercito americano ad installare molte basi militari in zona.
Al momento, i documenti divulgati sono solo tre. Nel primo, quello più significativo, viene riportato il riferimento alla legge n. 22 del 23 giugno 1976, che affida la responsabilità delle indagini sugli UFO ad un'agenzia dedicata, al fine di valutare il rischio per la sicurezza nazionale. Il documento prevede la creazione di una commissione interdisciplinare a tale scopo.
E' chiaro, a questo punto, che il governo portoricano stesse studiando il fenomeno da anni, sebbene nel più rigoroso riserbo. In verità, secondo Rios, lo stesso governo degli Stati Uniti è a conoscenza della verità ultima sull'esistenza degli UFO e della vita extraterrestre, ritenendo che sia arrivato il momento per metterne a conoscenza anche i cittadini.
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