Fukushima: il sistema di raffreddamento dei reattori ancora una volta in tilt, ecco perché

Avviato lo spostamento del combustibile nucleare esaurito dalla piscina di stoccaggio comune




Secondo Nuclear regulation authority del Giappone, il sistema di raffreddamento della centrale nucleare di Fukushima Daiichi è andato ancora una volta in tilt in una delle piscine di stoccaggio del combustibile di uno dei reattori danneggiati in seguito al terremoto/tsunami dell'11 marzo 2011.
Secondo il portavoce dell'autority nucleare non c'è pericolo immediato per il blocco del sistema di raffreddamento, il secondo avvenuto nel giro di un mese.
L'allarme è scattato oggi alle 2,30 (ora del Giappone)  del pomeriggio, si tratta nuovamente di un problema nel reattore  numero 3 «La causa è ancora oggetto di indagine».
La piscina contiene 514 unità di barre di combustibile esaurito e 52 unità di aste non utilizzate. Un portavoce della  Tokyo electic power company,  l'utility che gestisce il cadavere radioattivo di Fukushima Daiichi , dice che la temperatura della piscina era di circa 15 gradi Celsius alle 2 del pomeriggio e che ci  vorrebbero  circa 2 settimane per raggiungere i 65 gradi, la soglia di sicurezza interna, ed avvicinarsi ai livelli delle temperature pericolose.
Il problema per la Tepco è che la dismissione della centrale nucleare sta avvenendo tra continui incidenti che rallentano lavori già lentissimi e pericolosissimi. A marzo un black-out aveva fatto saltare il sistema di raffreddamento del reattore 2 per due giorni.
I livelli di radioattività vicino all'impianto non sono cambiati e i funzionari della Nuclear regulation authority  e i "liquidatori" della Tepco  stanno conducendo ispezioni sul posto dove si sono verificati incidenti nel passato.
Ieri i "liquidatori" della Tepco  avevano rimosso il combustibile nucleare esaurito all'interno di un a piscina di stoccaggio e lo avevano trasferito in un deposito temporaneo. Si tratta della prima operazione del genere dopo quello che i giapponesi chiamano il Grande terremoto del Giappone orientale.
La Tepco ha detto che il combustibile nucleare esaurito è stato spostato per far posto ad altri elementi  di combustibile che sarà necessario stoccare durante le operazioni di dismissione. Nella piscina svuotata verranno collocati elementi di combustibile dei reattori 1, 2, 3 e 4. L'utility ha spiegato che «La maggior parte del carburante nella piscina di stoccaggio comune era stato trasferito lì dalle piscine di stoccaggio del combustibile esaurito previste nei singoli edifici dei reattori nucleari prima delle triplici fusioni nella centrale nucleare numero 1 di Fukushima nel marzo 2011».
Nell'operazione di rimozione del 4 aprile il combustibile esaurito è stato "confezionato" in un "dry cask" un recipiente che può contenere 37 elementi di combustibile nucleare esaurito, e poi stoccato in un  deposito temporaneo in cemento armato costruito in un ex campo sportivo nel sito della centrale nucleare. La rimozione del combustibile esaurito  dalla piscina quindi continuerà fino al suo completo svuotamento. Se tutto andrà secondo i programmi, lo spostamento del combustibile esaurito dalla piscina del reattore 4 alla piscina di stoccaggio comune dovrebbe iniziare a novembre.

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