Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
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Monday, March 17, 2014
FONTI DELLA D.I.A. E DELLA MARINA USA CONFERMANO CONTATTI CON AMBASCIATORI STELLARI
Fonti della Defense Intelligence Agency hanno recentemente affermato che funzionari militari americani il 12 novembre 2009, hanno incontrato gli extraterrestri chiamati Ebens, dal sistema stellare di Zeta Reticoli, presso l'atollo Akau delle Isole Johnston. Il presunto incontro faceva parte di una serie di altri incontri diplomatici e di scambi sulle tecnologie che si tengono già da diversi decenni in gran segreto e all'insaputa del mondo intero.
Sembra la trama di un film di fantascienza, ma in realtà si tratta di una rivelazione fatta da Victor Martinez, un ex dipendente del Governo degli Stati Uniti che coordina le attività di comunicazione tra alcuni informatori e i responsabili del famoso progetto SERPO. Di questo incontro sarebbe stata redatta una relazione dettagliata.
Martinez riferisce che ha appreso la notizia da fonti anonime. Si tratterebbe di ex funzionari della DIA (Defence Agency e di Intelligence degli Stati Uniti). Da quanto emerso da queste confidenze, il 12 Novembre 2009, alcuni alieni sono entrati in contatto con alcuni rappresentanti internazionali, da componenti del Governo USA, da rappresentanti del Vaticano ed altri ospiti per un totale di 18 persone sull'isola di AKAU.
A quanto pare ad oggi Obama non avrebbe ancora in mano i dettagli di questo incontro.
L'isola fa parte dell'atollo della Contea di Johnston Atoll, territorio degli Stati Uniti che si trova nell'Oceano Pacifico a 750 miglia da Honolulu.
Gli alieni sarebbero sbarcati per mezzo di un loro velivolo spaziale. Proverrebbero da un pianeta che si trova nel sistema di Zeta Reticuli.
Dopo lo sbarco, cinque soldati, due funzionari dell'intelligence, un linguista e un rappresentante dell'amministrazione di Obama avrebbero preso parte ad una riunione. Il rapporto afferma che ci è stato uno scambio di doni tra gli alieni ed i terrestri. Tra i doni lasciateci dalle EBE (Entità Biologiche Extraterrestri) ci sarebbero 6 oggetti che aiuterebbero lo sviluppo tecnologico del pianeta.
I prossimi incontri sono previsti per l'11 Novembre del 2010 e un giorno imprecisato del mese di Novembre 2012. A quanto pare queste visite si verificherebbero sin dal 1978, 1983, 1996 e 1999.
Altri incontri concordati sarebbero iniziati dal 1940 al 1950 e il 1960. In questi incontri sarebbero stati rivelati i segreti dei viaggi nello spazio. Gli alieni userebbero un sistema di rete universale per spostarsi da un punto all'altro dello spazio, distorcendo lo spazio (propulsione a curvatura?) per ridurre le distanze.
Questa tecnologia sarebbe il frutto di 50.000 anni di studi da parte delle civiltà extraterrestri. Gli studiosi terrestri pur avendo studiato questa tecnologia, ancora non riescono a comprendere il meccanismo di propulsione e il sistema che lo gestisce.
Le creature extraterrestri riuscirebbero a creare una sorta di vuoto di fronte al motore di propulsione, questo vuoto permetterebbe di avere attrito zero con l'impulso creato. Con quel sistema si potrebbe viaggiare ad una velocità vicina a quella della luce utilizzando tecnologia materia-antimateria. Tecnologia per ora incomprensibile per noi.
Martinez ha inoltre osservato che l'atollo sotto controllo amministrativo e militare dagli Stati Uniti tramite l'US Fish and Wildlife Service del Ministero dell'Interno è zona assolutamente interdetta al pubblico.
Steve Hammons
fonti: ufoplanet - Michael Salla - exopolitics.com
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