Titano, satellite naturale di Saturno,
possiede caratteristiche simili alla Terra: un’atmosfera densa, una
superficie rocciosa, laghi, fiumi. Ora, nuovi dati mostrano un ulteriore
peculiare effetto, che trasporta gas fuori dall’atmosfera nello spazio.
Titano rilascia infatti circa sette tonnellate di idrocarburi e nitrili ogni giorno. La nuova ricerca, appena pubblicata su Geophysical Research Letters, spiega che questa perdita è dovuta al vento polare,
la cui energia proviene dall’interazione tra la luce solare, il campo
magnetico del Sole e le molecole dell’atmosfera più esterna del
satellite.
Il team dell’University College London ha analizzato i dati raccolti dalla sonda Cassini
e ha scoperto che le interazioni tra l’atmosfera di Titano, campo
magnetico e radiazione solare, creano un vento di idrocarburi e nitrili
che nasce nelle regioni polari e poi viene allontanato verso lo spazio,
un fenomeno molto simile a quello che si verifica nel caso dei venti
polari terrestri.
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