L'agenzia spaziale americana sta lavorando ad una tecnologia che ci porterebbe sulla Luna in pochissime ore.
Potenzialmente si tratta di un'ottima notizia per tutti coloro che vogliono volare velocemente nel nostro sistema solare ed oltre, a velocità vicine a quella della luce, e forse di più. Secondo nasaspaceflight.com la Nasa avrebbe testato con successo un nuovo rivoluzionario sistema di propulsione per i viaggi nello spazio, che un giorno potrebbe consentirci una velocità incredibile nel vuoto cosmico. Niente a che vedere con i razzi di oggi.
Come funziona?
La tecnologia si baserebbe su un'unità elettromagnetica, o unità EM. La scienza che è dietro questa idea dell'EM drive è abbastanza complicata, ma l'idea base è quella di convertire l'energia elettrica in una spinta (senza propellente, ovvero il combustibile impiegato per i razzi) che in teoria dovrebbe essere impossibile in quanto viola la legge di conservazione del momento. Tale legge prevede che il momento può essere modificato solo da una delle forze descritte dalle leggi del moto di Newton. Da qui il propellente usato normalmente con i razzi tradizionali.Nonostante ci siano enormi controversie su questa teoria, discussa a lungo in forum specializzati in propulsione non-newtoniana sia da semplici appassionati che da tecnici Nasa, alcuni ingegneri di varie nazioni la stanno dimostrando. Negli ultimi 15 anni diversi scienziati americani, inglesi e cinesi hanno dimostrato la possibilità dell'uso di simili unità propulsive, anche se l'unità EM sembrerebbe violare la fisica classica. Tuttavia, i test della Nasa in condizioni che simulano lo spazio esterno dovrebbero portare un nuovo senso di possibilità alla propulsione elettromagnetica.
Se tale tecnologia funzionasse veramente al punto tale da venire implementata in un futuro veicolo spaziale, si avrebbero implicazioni tali da portare a viaggi più economici ed efficienti per viaggi all'interno del nostro sistema solare, e fare da trampolino di lancio per esplorazioni al di fuori di esso. Proprio come con un fantascientifico motore a curvatura di Star Trek.
In futuro?
Immaginate un veicolo che trasporti una mezza dozzina di passeggeri e bagagli per la luna in circa quattro ore, o un viaggio multi-generazionale a quasi un decimo della velocità della luce per raggiungere Alpha Centauri in meno di un secolo.La tecnologia che rende questa una realtà potrebbe essere in fase di test in questo momento in Texas presso il Johnson Space Center. Paul March che ha lavorato alla propulsione EM nel JSC ha affermato: "Il mio lavoro presso Eagleworks (il laboratorio del JSC in cui stanno studiando l'EM drive) è solo una continuazione del mio lavoro per affrontare il problema di cosa fare dopo il programma lunare Apollo. Questa in studio è una tecnologia di propulsione di sostanziale potenza che ci permetterà di staccarci dall'idea della propulsione a razzo."Ci saranno bisogno di ulteriori test per verificare la fattibilità di questa tecnologia, in quanto praticamente tutti gli esperti pensano che qualsiasi veicolo spaziale con propulsione EM avrà essenzialmente bisogno di una centrale nucleare per la produzione dell'energia necessaria. L'idea di volare con un reattore nucleare dietro le spalle non dovrebbe però spaventare gli astronauti futuri.
Stefano Innocenti
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: La NASA sta lavorando allo sviluppo di nuovi sistemi propulsivi. Ultimamente sono uscite alcune notizie che lo confermano. Oltre a lavorare ad un progetto per produrre un astronave i grado di viaggiare a curvatura, come l'Enterprise di Star Trek, sta sviluppando un sistema propulsivo che rivoluzionerà il viaggiare umano all'interno del sistema solare. Questo conferma quanto vi avevo anticipato in questo mio blog, grazie alle mie fonti interne della NASA con le quali sono in contatto.
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