Il 2013 è l'anno delle comete: ben tre 'visiteranno' i nostri cieli e
una, di nome Ison, si annuncia memorabile: sarà brillante come la luna
piena e visibile in pieno giorno. Sono previsti inoltre appuntamenti con
asteroidi, eclissi di Luna e le immancabili stelle cadenti
Ad inaugurare la ''passerella'' delle comete è la C/2012 K5 Linear,
luminosa e ben visibile già in dicembre con l'aiuto di un piccolo
binocolo. Nei primi giorni del mese, grazie alla vicinanza alla Terra,
diventera' ancora più brillante.
La cometa Panstarrs sarà invece visibile in primavera. ''In marzo
passerà a circa 50 milioni di chilometri dalla Terra'', spiega
l'astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma
e responsabile del Virtual Telescope.
Ma lo spettacolo che si annuncia memorabile è quello della cometa Ison
che, rileva Masi, potrebbe essere la più bella cometa degli ultimi 100
anni se sopravviverà al passaggio ravvicinato al Sole, che potrebbe
frantumarla.
Secondo le previsioni la cometa Ison sarà visibile dal prossimo novembre
al gennaio 2014 e potrebbe diventare la super-cometa del Natale 2013.
''Potrebbe diventare molto luminosa - spiega Masi - in prossimità del
suo massimo avvicinamento al Sole, a fine novembre 2013, quando arriverà
a soli 1,5 milioni di chilometri dalla nostra stella''.
In questa fase, prosegue, Ison potrebbe eguagliare la luminosità della
Luna, diventando visibile in pieno giorno. In dicembre, in particolare,
la cometa diventerà sempre meglio visibile dall'emisfero Nord, poi la
sua luminosità inizierà a diminuire gradualmente.
Daranno spettacolo anche due asteroidi: il primo appuntamento è per il 9
gennaio, ''quanto l'asteroide Apophis, che ha un diametro di circa 300
metri, passerà a circa 15 milioni di chilometri dalla Terra. ''Sarà un
passaggio molto interessante dal punto di vista scientifico - osserva
l'esperto - perché aiuterà gli astronomi a calcolare la distanza con cui
questo asteroide passerà nuovamente vicino alla Terra nel 2036''. Un
passaggio, quello del 2036, sul quale da anni si concentra l'attenzione
degli astronomi perché ritenuto potenzialmente pericoloso.
Apophis tornerà anche nel 2029, ad una distanza di sicurezza di 35.000 chilometri dalla Terra.
Il 15 febbraio passerà vicino alla Terra l'asteroide 2012 DA14, del
diametro di circa 50 metri. ''Questo oggetto - rileva Masi - passerà a
35.000 chilometri dalla Terra. Ovviamente non vi sarà alcun pericolo di
impatto con il nostro pianeta, ma sarà una occasione ghiotta per
astronomi e appassionati perché l'oggetto si vedrà benissimo dall'Italia
anche con un piccolo binocolo''.
Attese nel 2013 anche con due eclissi parziali di Luna, la prima il 25
aprile e l'altra, il 19 ottobre, sarà una eclissi di 'penombra'. La
Terra proietta nello spazio la sua ombra ed una penombra dovuta
all'atmosfera terrestre: ''la Luna - spiega Masi - passerà in questa
penombra e si noterà appena un calo di luce del nostro satellite''.
Da non mancare, infine, gli appuntamenti con le stelle cadenti: le
Perseidi, il cui picco è previsto l'11 e il 12 agosto, e le Geminidi, il
13 e il 14 dicembre.
Fonte: ansa.it
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