Con l’inizio del 2013 inizia per il Gruppo Astronomico Tradatese, il 39esimo anno consecutivo di attività. Un vero record non solo a livello locale ma anche a livello nazionale, con quasi 700 conferenze pubbliche di argomenti sempre diversi, che hanno visto la presenza a Tradate di moltissimi ospiti illustri dall’Italia e dall’estero.
Il 39esimo anno del GAT inizierà Lunedì 21 Gennaio 2013, alle 21, CineTeatro Paolo Grassi con una serata che definire imperdibile è poco. Argomento: Alieni sul fondo degli oceani terrestri. Relatore Giuseppe Palumbo,
da 15 anni socio del G.A.T, “perfezionato” in “Discipline Filosofiche e
Storiche” presso l’Università Bocconi di Milano con un Progetto di
Ricerca sulla Genesi dell’Universo, autore di numerose pubblicazioni e
saggi (alcuni dei quali premiati) sulla Storia dell’Astronomia e sulla
Storia dell’Astronautica.
Non tutti sanno che la vita sulla Terra è presente anche nei posti più strani e meno immaginabili
e nelle forme più strane e meno immaginabili. L’uomo, infatti, ha
scoperto che la vita esiste sul nostro pianeta anche nei posti più
estremi: per esempio nelle profondità oceaniche dove non arriva neanche
la luce del Sole e dove le fonti primarie di energia sono il calore
geotermico e l’emissione di velenosi gas sulfurei. Si tratta di esseri
incredibili (grandi vermi tubolari lunghi qualche metro e dalla forma cava per sopportare l’enorme pressione) che sfruttano l’ esistenza di geyser di acqua caldissima (‘fumatori neri’)
che fuoriesce nei pressi delle dorsali oceaniche, immense fessure da
cui sgorga il magma del mantello profondo che costituisce la causa
primaria dello spostamento dei continenti.
In occasione della serata verranno mostrate riprese filmate spettacolari e straordinarie
realizzate da un team di scienziati, alcuni dei quali provenienti dalla
N.A.S.A., l’ente spaziale americano. Questi ricercatori, qualche anno
fa, imbarcati a bordo di una nave da ricerca, si sono immersi nelle
profondità dell’oceano per studiare e riprendere i geyser idrotermali e
le forme di vita che popolano queste profondità marine ed il loro
ecosistema. Ciò è stato possibile grazie a avveniristici sottomarini,
alla tecnologia e a tecniche di ripresa sottomarina innovative. Il tutto
coordinato da un regista cinematografico, che oltre ad avere una grande passione per il mare, ha dato dimostrazione di possedere notevoli capacità di gestione nell’organizzazione dell’esplorazione sottomarina.
Questo affascinante campo di ricerca è fonte di
grande interesse da parte della N.A.S.A. perché ci si è resi conto che
le incredibili creature che vivono attorno ai fumatori neri dei fondali
oceanici della Terra, potrebbero essere gli stessi abitatori di altri
siti analoghi esistenti nel Sistema Solare: in primo luogo gli oceani
caldi del satellite gioviano Europa e del satellite saturniano Encelado.
Per questo, nel corso della serata si farà cenno anche ad alcuni
progetti che l’ente spaziale americano ha in serbo per ricercare anche
fuori dalla Terra le creature ‘extraterrestri’ scoperte sul nostro
pianeta..
19/01/2013
A cura del Gruppo astronomico tradatese
Fonte: http://www3.varesenews.it
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