Il viaggio di una cometa radente
attraverso il Sistema Solare comporta molteplici ostacoli che potrebbero
addirittura disgregarla. Uno tra questi è il Sole, che attraverso una
gigante espulsione di materiale, durante le sue periodiche eruzioni,
potrebbe strapparle la coda. Poco prima di raggiungere il pianeta Marte,
a circa 230 milioni di chilometri dalla nostra stella, la radiazione
comincia a far evaporare i materiali ghiacciati più esterni di cui è
composta, un processo che rappresenta la prima parte verso una
disgregazione del nucleo. E se anche questo non dovesse bastare, ecco il
passaggio radente, dove l’astro chiomato viene messo a dura prova dalle
altissime temperature e dalla pressione che andrà ad incontrare. In
questo momento la cometa ISON sta percorrendo proprio
quel viaggio. A differenza di altri oggetti più piccoli, Ison potrebbe
sopravvivere a questi ostacoli spaziali, determinando uno spettacolo
degno di nota nei nostri cieli. Ma non è una certezza. Il suo viaggio è
cominciato dalla lontana nube di Oort, un’area ai
confini del nostro sistema solare dove risiedono la stragrande
maggioranza di questi corpi ghiacciati. Raggiungerà il suo massimo
avvicinamento al Sole il 28 Novembre 2013, una sorta di “giorno della
verità”, che ci farà comprendere appieno il futuro di questa vagabonda
cosmica.
Catalogata come C/2012 S1,
ISON è stata avvistata la prima volta nel Settembre 2012, quando si
trovava ad una distanza di 936 milioni di chilometri dalla Terra. Si
tratta del suo primo viaggio intorno al Sole, il che significa che è
ancora avvolta da materia incontaminata dai primi giorni della
formazione del Sistema Solare. ISON sarà monitorata attentamente dalle
attività spaziali in corso e dai grandi telescopi della Terra, al fine
di apprendere maggiori informazioni su questa “capsula del tempo”, com’è
stata definita. Anche se ISON non dovesse farcela, rappresenterà una
grande opportunità per capire la sua composizione, la sua reazione
nell’ambiente e ottenere ulteriori indizi sulle origini del Sistema
Solare.
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.