Cresce
la preoccupazione negli Stati Uniti, per il crescente numero di
pazienti affetti da patologie neurodegenerative
Dal 2000 al 2012, il
numero di malati di Alzheimer è passato da 4.5 a 5.4 milioni, come
riportato dall'Associazione dei malati di Alzheimer. Una persona su otto
con oltre 65 anni, è affetta dal morbo di Alzheimer.
Un incremento annuo sembra inevitabile a causa del presunto
invecchiamento della popolazione, ma i fattori ambientali giocano un
loro ruolo determinante.
L'articolo, "Chemtrails, nano-alluminio e gli effetti neurodegenerativi e dello sviluppo neurologico" del Dottor Russell Blaylock, del ‘National Health’, studio apparso nella rivista "News Health Freedom",
mette in guardia contro uno di questi gravi rischi ambientali: le scie
chimiche. Blaylock, che si è ritirato dalla neurochirurgia per compiere
ricerche, scrivere ed insegnare, ha cominciato a notare le attività
chimico-biologiche pochi anni fa ed ora scrive: "Particolarmente
preoccupante è che ora ce ne sono così tante, decine ogni giorno a
sporcare i cieli." [...]
Blaylock si concentra sugli effetti delle nano-particelle di alluminio, come indicato nella seconda parte di ‘Scie chimiche sopra Las Vegas’, articolo pubblicato nell’agosto 2012 sul Las Vegas Tribune. Le scie chimiche non sono considerate una minaccia o addirittura – come è ovvio - sono negate dai criminali governi, ma la loro esistenza viene di tanto in tanto suggerita da alcuni media. La stazione televisiva KNBC di Los Angeles ha programmato ‘Toxic sky’ di Paul Moyer, un resoconto sulla malattie nei bambini e le quantità da primato di bario ed alluminio che escono dal rubinetto dell'acqua “potabile” a San Bernardino (California).
Già nell’agosto del 2005 sul Las Vegas Tribune apparve un articolo diviso in due parti con notizie circa la Biogeoingegneria nel Nevada. Nella relazione del Las Vegas Tribune, si citano gli scienziati ed i tecnici che lavorano presso la base dell’Air Force ubicata a Wright Patterson. Essi confermarono al giornale dell'Ohio, Columbus Alive, che erano coinvolti in esperimenti di irrorazione aerea. L'ossido di alluminio (trimetilalluminio, n.d.r.) era usato per problemi relativi al riscaldamento globale (menzognera spiegazione ufficiale, n.d.r), mentre i composti del bario erano impiegati per comunicazioni militari basate su sistemi che si avvalgono di tecnologia molto sofisticata. (Progetto R.F.M.P., n.d.r.)
Molti individui hanno notato problemi di salute, moria di bestiame e danni alle colture da quando le attività di aerosol sono entrate a regime. Perciò hanno commissionato analisi per conto proprio, analisi del sangue, del suolo, delll'acqua e dell’aria. Un compendio di tali esami di laboratorio è riportato nella documentazione di ‘Strange days, strange skies’.
Il film documentario ‘What in the world are they sprayng?’, prodotto da G. Edward Griffin, Michael Murphy e Paul Wittenberger, mostra l'impatto sull'ambiente delle scie chimiche. Per esempio, la neve sul Monte Shasta ha normalmente 7 parti per miliardo (ppb) di alluminio, ma nel corso degli ultimi quattro o cinque anni, il livello è aumentato sino a 61.000 ppb.
Il suolo della California si sta trasformando in alcalino, interferendo nei sistemi radicali degli alberi. Gli agricoltori hanno notato che alcune piante non crescono più. I pescatori hanno constatato che è diminuita la disponibilità di cibo per la fauna ittica. E’ uno sfacelo totale.
Fonte: zen-haven.com
Blaylock si concentra sugli effetti delle nano-particelle di alluminio, come indicato nella seconda parte di ‘Scie chimiche sopra Las Vegas’, articolo pubblicato nell’agosto 2012 sul Las Vegas Tribune. Le scie chimiche non sono considerate una minaccia o addirittura – come è ovvio - sono negate dai criminali governi, ma la loro esistenza viene di tanto in tanto suggerita da alcuni media. La stazione televisiva KNBC di Los Angeles ha programmato ‘Toxic sky’ di Paul Moyer, un resoconto sulla malattie nei bambini e le quantità da primato di bario ed alluminio che escono dal rubinetto dell'acqua “potabile” a San Bernardino (California).
Già nell’agosto del 2005 sul Las Vegas Tribune apparve un articolo diviso in due parti con notizie circa la Biogeoingegneria nel Nevada. Nella relazione del Las Vegas Tribune, si citano gli scienziati ed i tecnici che lavorano presso la base dell’Air Force ubicata a Wright Patterson. Essi confermarono al giornale dell'Ohio, Columbus Alive, che erano coinvolti in esperimenti di irrorazione aerea. L'ossido di alluminio (trimetilalluminio, n.d.r.) era usato per problemi relativi al riscaldamento globale (menzognera spiegazione ufficiale, n.d.r), mentre i composti del bario erano impiegati per comunicazioni militari basate su sistemi che si avvalgono di tecnologia molto sofisticata. (Progetto R.F.M.P., n.d.r.)
Molti individui hanno notato problemi di salute, moria di bestiame e danni alle colture da quando le attività di aerosol sono entrate a regime. Perciò hanno commissionato analisi per conto proprio, analisi del sangue, del suolo, delll'acqua e dell’aria. Un compendio di tali esami di laboratorio è riportato nella documentazione di ‘Strange days, strange skies’.
Il film documentario ‘What in the world are they sprayng?’, prodotto da G. Edward Griffin, Michael Murphy e Paul Wittenberger, mostra l'impatto sull'ambiente delle scie chimiche. Per esempio, la neve sul Monte Shasta ha normalmente 7 parti per miliardo (ppb) di alluminio, ma nel corso degli ultimi quattro o cinque anni, il livello è aumentato sino a 61.000 ppb.
Il suolo della California si sta trasformando in alcalino, interferendo nei sistemi radicali degli alberi. Gli agricoltori hanno notato che alcune piante non crescono più. I pescatori hanno constatato che è diminuita la disponibilità di cibo per la fauna ittica. E’ uno sfacelo totale.
Fonte: zen-haven.com
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