di Guglielmo Sano
Parlando con un qualsiasi amico appassionato di UFO (avanti tutti ne
abbiamo uno) si arriva sempre al punto in cui ti dice: “ci stanno
lentamente abituando all’idea della presenza degli alieni, qui, tra
noi…” e tu stai li a chiederti chi è il più pazzo dei due: se lui che
parla o tu che lo stai ad ascoltare. Eppure le dichiarazioni
involontarie del presidente russo Medvedev non lasciano spazio a
particolari interpretazioni. Quando diventi presidente della Russia
ricevi delle cartelle “top secret”: certamente quella sui missili
nucleari con relativi codici di lancio ma anche quella sul monitoraggio
della presenza aliena sul nostro pianeta. D’altronde il tuo amico te
l’aveva detto: “pensa a tutte le tracce che ci hanno lasciato
dall’antichità sino ad oggi…non parliamo di come a poco a poco,
attraverso i film, le serie in tv e i libri, ci fanno accettare una
verità che scatenerebbe il panico mondiale…”. L’URSS ha mandato il
primo uomo nello spazio, quindi non ci sarebbe dubbio che, nel caso ci
fosse una reale presenza aliena sul nostro pianeta, il presidente russo
sarebbe sicuramente in possesso di tali informazioni. Allora quella di
Medvedev è una gaffe calcolata? È un altro tassello nella strategia
dell’informazione centellinata, volta a non scatenare il “panico
mondiale”? Sapete che vi dico, quando gli alieni avranno qualcosa da
dirci, io credo che lo sapremo. In questo momento io preferisco
concentrarmi sulla riappropriazione di spazi e diritti, sulla
ricostruzione di un futuro della specie umana, un futuro in cui non vi
sia sfruttamento su un pianeta terra da ripulire da cima a fondo. Ogni
volta che parlo col mio amico glielo dico: “ ma se gli alieni sono qui,
perché non ci danno una mano, invece di stare a guardare?”. Nutro seri
dubbi che una razza superiore permetterebbe a una specie, egoista e
instabile, di distruggere un pianeta bello come la “terra”
Fonte: http://www.retroonline.it
Commento di Oliviero Mannucci: Che gli alieni siano tra noi, questo è un fatto! I veri "alieni" in questo caso, non sono gli extraterrestri, che secondo un manuale del US Air Force per piloti da caccia "visitano la terra da almeno 50000 anni" ( così vengono istruiti i futuri piloti militari americani)*, ma sono alcune persone, che nonostante le numerose evidenze della presenza aliena sulla Terra, continuano a mettere la testa sotto la sabbia, come lo struzzo che non vuole vedere il leone appena arrivato. A cosa conduce questo comportamento? Il leone si mangerà lo struzzo, perchè quest'ultimo è stato poco intelligente. Assai poco intelligenti sono certe considerazioni che sento spesso fare da "psicologi" della Domenica, per nascondere le proprie paure e insicurezze. "Chi crede agli alieni, è perchè non ha fiducia nell'uomo" fatemi capire una cosa, è un comportamento così riprovevole questo? Basta sentire le notizie di ogni giorno, per rendersi conto che siamo in pieno Medioevo Tecnologico: guerre, uso di armi chimiche, genitori che uccidono i figli, figli che uccidono i genitori, politici che rubano a piene mani, aministratori delegati di multinazionali che schiavizzano i loro dipendenti, e via via tutto il repertorio. Ora che debbano essere gli alieni a riparare le fregnacce fatte dall'uomo, non mi sembra un valido motivo da utilizzare per negare l'esistenza dei nostri fratelli spaziali. In quanto chi vi dice che loro, non siano già intervenuti innumerevoli volte a toglierci le castagne del fuoco, e vi ènfatti tutta una casistica a tal riguardo. Ma non possiamo mica pretendere che siano i nostri angeli custodi? Questo il Signore Supremo non lo permette. E come se i genitori dovessero sorvegliare i propri figli per tutta la loro vita per proteggerli dai loro errori, non è una cosa possibile questa? A un certo punto bisogna imparare a camminare con le proprie gambe per la retta via, senza che ci debba essere qualcuno a rimediare ai nostri errori. Io ho già da cominciato già da tempo, sono vegetariano, non fumo, non bevo e seguo diversi altri principi spirituali, e sono cosciente dell'esistenza della legge causa effetto, une legge universale, la quale insegna che ad ogni azione corrisponde una reazione, un certo Gesù diceva "Come tu semini raccogli" e non parlava di agricoltura. Se tutti la conoscesserò meglio e si comportassero di conseguenza non ci sarebbe di nessun intervento esterno per riparare i nostri errori.Non si può pretendere di andare al supermercato mettere nel carrello tutto quello che ci piace, anche le cose che più fanno male, e poi far pagare il conto a qualcun altro. Ma comportarsi in maniera retta è troppo oneroso per carità. E allora si ubrichiamoci, così poi quando mi metto alla guida accoppo qualche persona e via dicendo. Quando faccio notare a qualcuno a cosa va incontro con il proprio smodato comportamento, ma a me la carne mi piace ( e poi arrivano i tumori al colon), smetti di fumare " E come faccio, un vizio bisogna vercelo nella vita ( e poi arrivano i tumori alla gola o ai polmoni), e ricordate che non sono i vizi che dobbiamo sviluppare ma le virtù, quante ne avete sviluppate nella vostra vita? . Ognuno quindi preferisce continuare a fare quello che cavolo gli pare, perchè vuole godere e poi quando arrivano le reazioni alle sue cattive azioni allora se la prende con qualcun altro, Dio, gli alieni, la famiglia, gli amici " Dio è cattivo, è colpa sua se mi è venuto il tumore ai polmoni" ma se non fumavi probabilmente non ti saebbe venuto. L'unico con cui l'uomo se la dovrebbe prendere quindi è con se stesso. Fino a che nel mondo, per il piacere della lingua, continueranno ad essere uccisi ogni giorno milioni di animali, fino a che, per la cupidigia umana e l'ignoranza, si continueranno ad uccidere milioni di esseri umani, non potremo che dare la colpa a noi stessi della nostra miserevole condizione. Ma vallo a far capire a certi "psicologi" della Domenica che scrivono sul web, sta cosa?!
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