ROMA - Un colossale "palloncino"
della NASA sta per effettuare un aggancio libero verso le stelle in
una missione di "spionaggio" della più grande attrazione celeste del
momento: la cometa ISON.
Tempo permettendo, il Balloon Rapid Response per ISON (BRRISON) della NASA sarà lanciato domenica (29 settembre).
Tempo permettendo, il Balloon Rapid Response per ISON (BRRISON) della NASA sarà lanciato domenica (29 settembre).
L'obiettivo della missione-palloncino di un giorno è quello di catturare le immagini di ISON, la "palla di ghiaccio" in arrivo che alcuni scienziati hanno annunciato come la potenziale "cometa del secolo", perché potrebbe divampare di brillantezza spettacolare dopo un passaggio ravvicinato del Sole a fine novembre.
Mentre la comunità scientifica e gli appassionati stanno aspettando il giorno in cui farà il suo randez-vous con il Sole, il 1 ottobre Ison sorvolerà Marte, ad una distanza minima di 10.400 chilometri e sarà prontamente immortalata dai rover marziani, Opportunity e Curiosity, e dalle sonde in orbita intorno al Pianeta Rosso.
In particolare ad avere la maggiore visibilità della cometa sarà il Mars Reconnaissance Orbiter, che grazie alla potenza del telescopio HiRISE potrebbe essere in grado di rilevare la coda e l'atmosfera della cometa.
ISON è osservata da 16 veicoli spaziali della Nasa e altri telescopi sulla Terra. Il volo ravvicinato verso Marte darà in anteprima i dati di cui gli scienziati hanno bisogno per rispondere alla domanda: è o non è la cometa del secolo?
Il destino di ISON ancora non è scritto: la risposta l'avremo solo a novembre, quando la cometa passerà vicino al Sole.
Se resisterà alle temperature e alle radiazioni della nostra stella, emetterà una luce talmente tanto forte da poter essere visibile dalla Terra a occhio nudo. E anche di giorno.
Ma se così non fosse, evaporerà, facendo sfumare le aspettative di poter dire: "quando passò la cometa del secolo io c'ero".
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