Chiamato temporaneamente ununpentio, e' stato ottenuto in laboratorio per poco meno di un secondo, ma e' in attesa del riconoscimento ufficiale
L'elemento n° 115 della tavola periodica degli elementi
potrebbe essere stato scoperto, anche se per meno di un secondo.
Questo nuovo elemento sintetico creato in laboratorio andrebbe a
colmare il 'vuoto' esistente tra l'elemento 114 e il 116, il flerovio
e il livermovio, aggiunti soltanto lo scorso anno alla tavola degli
elementi.
Seppur non ancora riconosciuta ufficialmente dal comitato
responsabile, la scoperta dell'elemento è stata pre-annunciata al
mondo, e sarà descritta nell'articolo che apparirà nei
prossimi giorni sul magazine Physical Review Letters,
con un'anticipazione offerta sul New
York Times.
Per la precisione, l'elemento chimico – sintetico,
superpesante ed estremamente radiattivo – sarebbe stato
scoperto circa dieci anni da un team di scienziati russi e
americani, ma le organizzazioni certificatrici su scala globale
avevano richiesto un nuovo esperimento di laboratorio prima di
aggiungere l'elemento 115 ufficialmente al 'portafoglio' degli
elementi chimici riconosciuti.
Dopo dieci anni, quel secondo esperimento sarebbe stato finalmente
realizzato, ad opera di un team di ricerca della Lund
University, coordinato da Dirk Rudolph, Professore del
dipartimento di fisica nucleare presso l'ateneo svedese.
L'esperimento, condotto presso i laboratori tedeschi del Gsi, è
stato eseguito bombardando un film sottile di americio con
ioni calcio. In questo modo il team è stato in grado di
misurare i fotoni in connessione ai prodotti del decadimento
(particelle alfa) del nuovo elemento, ritrovando le 'prove' del nuovo
elemento.
In attesa di compiere le opportune verifiche che ne stabiliranno
l'ufficiale riconoscimento, per l'elemento vale il nome temporaneo
assegnato dalla Iupac (International Union of Pure and Applied
Chemistry), l'associazione che gestisce la nomenclatura degli
elementi: ununpentio.
E se Bob Lazar diceva il vero? L’elemento 115
Il nome di Bob Lazar è ben noto a chiunque segua l’argomento ufologico. Una recente scoperta scientifica potrebbe avvalorare una delle rivelazione da lui fatte…
Bob Lazar è divenuto
rapidamente celebre per aver dichiarato di aver lavorato presso
l’installazione S4 a Groome Lake, all’interno dell’Area 51, In effetti
proprio grazie a lui è cresciuto il mito di questa, ormai celebre, base
segreta americana. Non sto a riassumere la sua storia, credo in molti la
conoscano già, ma vale la pena farlo per sommi capi. Innanziutto
dichiarò, senza mai trarne alcun beneficio ne tanto meno mai
ritrattando, di aver lavorato su progetti di retroingegneria su un
“disco volante”. George Knapp ( Giornalista ) e John Lier ( ex pilota
CIA ), furono coloro che mediarono la sua testimonianza verso il mondo
esterno. Cito questi due nomi solo per ricordare che la storia di Lazar è
stato molto manipolata e distorta. Knapp e Lier furono infatti
testimoni del fatto che almeno una parte della sua storie fosse vera.
Una volta, proprio su indicazione di Lazar, si recarono nel deserto e
videro un ufo esattamente dove e nel momento indicato da Lazar. E’ più
possibile ipotizzare che Lazar sia stato uno strumento di
disinformazione? di rilascio informazioni? Insomma come spesso accade in
ufologia le storie sono più complesse di quanto non sembri in
prinicipio. Lazar non è quindi ne un truffatore ne colui che possiede la
verità sugli ufo. Ma non si può mettere da parte la sua storia solo
perchè gli venne affibiata un’assurda accusa di sfruttamento della
prostituzione o perchè non si ritrova traccia delle sue credenziali
accademiche. Ed intanto, tornando alla ragione di questo breve post,
scopriamo che alcuni scienziati hanno creato quello che definiscono l‘elemento 115.
Come si lega a Bob Lazar? Beh lui affermò che la propulsione dell’Ufo
da lui visto era basato proprio su un fantomatico elemento 115.
Attenzione però. In questa storia nulla è esattamente come sembra.
Questa scoperta probabilmente non conferma in nessun modo che quell’ufo
fosse vero o che il combustibile fosse questo elemento, gli scienziati
lo hanno chiamato “ununpentium”, bensì può far luce sul fatto che dietro
alle sue rivelazioni vi fosse una qualche strategia non campata per
aria. Tanto per fare un esempio, che magari questo elemento non aveva
nulla a che vedere con la propulsione, forse serviva a qualcos’altro.Per approfondire la scoperta scientifica vi lascio il link dell’articolo.
http://www.livescience.com/39204-new-super-heavy-element-115-confirmed.htm
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.