Tokyo, 16 mar. (Adnkronos/Ign) – Un nuovo forte terremoto di magnitudo 6
è stato registrato in Giappone, nella regione di Kanto alle ore 12.52
locali. Non è stato lanciato allarme tsunami dopo la scossa il cui
epicentro è stato localizzato a 10 chilometri sotto il livello del mare
al largo della costa di Chiba. Il bilancio ancora provvisorio
delle vittime del sisma di magnitudo 9 di venerdì 11 marzo e del
conseguente tsunami è stato aggiornato dalla polizia nipponica a 4.164
morti e 7.843 dispersi.
Stando ai media locali, sono inoltre 430 mila gli sfollati accolti nei
campi di accoglienza di otto prefetture colpite dal disastro, tra le
quali Miyagi, Iwate e Fukushima. Ma a preoccupare è sempre l'incubo
nucleare. Nella centrale di Fukushima sono scoppiati altri due incendi e
ai dipendenti è stato ordinato di evacuare l'impianto a causa del
rischio di alti livelli di radiazioni.
Dopo circa un'ora i tecnici sono tornati a lavorare nel sito danneggiato
da varie esplosioni. L'attenzione è concentrata soprattutto sul
reattore 3, il cui contenitore potrebbe essere rimasto danneggiato. Una
conferma dell'alto livello di radiazioni in prossimità dell'impianto è
venuta dalla decisione di non far avvicinare alla centrale nucleare gli
elicotteri che avrebbero dovuto scaricare acqua sul reattore. Il livello
delle radiazioni in corrispondenza della centrale nucleare ha raggiunto
per un'ora questa mattina (alle 10.40 ora locale) i dieci millisievert.
Le autorita' attribuiscono questo picco ai danni subiti dal secondo
reattore, dove si e' guastato il sistema di raffreddamento. Il portavoce
del governo giapponese, Yukio Edano, ritiene comunque improbabile che
si siano verificati gravi danni alla gabbia di contenimento del reattore
3. "La possibilita' che abbia subito gravi danni alla sua gabbia di
contenimento e' bassa", ha detto Edano, secondo quanto riporta l'agenzia
Kyodo. Edano però, in precedenza, aveva sostenuto la possibilita' che
vi fossero stati dei danni alla gabbia di contenimento del reattore. In
mattinata si era sviluppato un nuovo incendio al reattore numero 4. Gia'
ieri, poco dopo le nove del mattino, erano state segnalate fiamme,
probabilmente provocate da un'esplosione di idrogeno, in corrispondenza
dello stesso reattore.
La compagnia che gestisce la centrale (Tepco) ha precisato che dopo
mezz'ora, stamane, le fiamme non erano piu' visibili, e che si stava
considerando la possibilita' di far spruzzare acido borico dagli
elicotteri, che però non si sono levati in volo a causa delle elevate
radiazioni.
Ora il Dipartimento della polizia giapponese sta pensando di impiegare
uno speciale cannone ad acqua collegato a un'autocisterna per
raffreddare la vasca di contenimento del combustibile spento nel
reattore 4 della centrale di Fukushima 1.
L'imperatore del Giappone, Akihito, si e' detto "profondamente
preoccupato per la crisi in atto alla centrale nucleare di Fukushima",
aggiungendo che "prega per la sicurezza di tante persone". "Mi auguro
sinceramente che la gente riuscira' a superare questo infelice momento
aiutando e prendendosi cura del suo prossimo", ha in particolare
affermato l'imperatore Ahikito nel messaggio video diffuso dall'agenzia
imperiale nipponica. Intanto, dopo due sedute in forte calo, la borsa di
Tokyo rimbalza. L'indice Nikkei, scivolata sulle conseguenze del
terremoto e del rischio di un disastro nucleare, segna un balzo del
5,68% a 9.093 punti.
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