Il fascino della luna resta immortale
nonostante lo scorrere del tempo. La sua eleganza eterea che splende nel
cielo diventa sempre più a portata di mano grazie alle nuove scoperte
della NASA
LA MAPPA LUNARE DELLA NASA - Per
chi ha sempre desiderato ammirare un anfratto dell’universo da vicino o
ha sognato di diventare un astronauta, la NASA ha recentemente
pubblicato una mappa interattiva lunare grazie alla quale è possibile
passeggiare sulla luna restando comodamente a casa propria. Con un
semplice click la luna si
mostra in tutta la sua bellezza dinanzi ai nostri occhi: il mosaico ha
le stesse funzioni basilari di google maps, fatta eccezione per l’amato
omino che si intrufola nelle strade di tutto il mondo.
IL LUNAR RECONNAISANCE ORBITER -
Il mosaico interattivo messo a disposizione dalla NASA ritrae
esclusivamente il Polo Nord della luna ed è costituito da una collezione
di circa diecimila immagini. Il progetto di mappatura lunare è stato
avviato nel 2009 con il lancio del Lunar Reconnaisance Orbiter (LRO) ed è
consultabile online sul sito ufficiale dedicato alla missione della
sonda. Sino a oggi la mappa del Polo Nord lunare copre una superficie
del satellite pari a circa due milioni di metri quadrati e le immagini
hanno una risoluzione di due metri per pixel.
Se si volesse stampare l’intero mosaico
lunare sarebbe necessario un foglio lungo più di cento metri. Oltre al
fascino che emana l’esclusiva mappa lunare della NASA destinata al
pubblico, il Lunar Reconnaissance Orbiter ha soprattutto la funzione di
raccogliere dati fondamentali per le ricerche spaziali, in particolare
per analizzare al topografia lunare, scoprire la presenza di radiazioni
nei pressi della sua orbita, studiare i possibili siti di atterraggio e
i futuri allunaggi. Sul sito ufficiale è inoltre disponibile un
video-tour che racconta dettagliatamente le fasi del progetto, condite
con alcuni aneddoti fondamentali sulla storia delle navicelle spaziali.
UN TOUR EMOZIONANTE - Un progetto
ammaliante che offre uno sguardo sui misteri dell’universo alimentando
la fantasia degli appassionati che, con un veloce click, saranno
catapultati sulla superficie lunare sentendo scorrere nelle vene, per qualche attimo, la stessa ebbrezza che Neil Armostrong avvertì nel lontano 1969.
Rachele Sorrentino
Foto preview: startbyzero.com
Fonte
Commento di Oliviero Mannucci: Un esperienza migliore di questa l'ho fatta con un telescopio motorizzato a circa 500 ingrandimenti . Usando la pulsantiera con il movimento più lento in dotazione, l'effetto di sorvolare la Luna era assicurato. A 500 ingrandimenti è come trovarsi a meno di mille chilometri dalla sua superficie. Si vedono chiaramente crateri di poche centinaia di metri e le ombre delle montagne lunari sono evidentissime. Provare per credere.
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