ALAN DAVIS;
Di lui si disse che era un ingegnere della NASA e che la notte del 20
di Luglio di 1969 fu il primo a vedere le immagini dell'Apollo XI mentre
scendeva sul suolo lunare.
Immagini
che rivelarono ad Alan Davis un mondo che egli non avrebbe mai
immaginato. I registri riferiscono che Alan Davis fu uno dei maggiori
cervelli convocati dalla Nasa per realizzare l'allora strampalata
missione per portare l'uomo sulla Luna.
Davis
era un esperto ingegnere in telecomunicazioni, posizione che gli
permise di occuparsi di una delle più importanti missioni dell'Apollo
XI: da un centro operazioni ubicato nell'isola Antigua, sarebbe stato
il primo a ricevere le immagini trasmesse dal modulo lunare, per poi
ritrasmetterle a Houston, negli Stati Uniti.
Davis fu il primo uomo a vedere quasi in tempo reale," il piccolo passo per l'uomo ma il gran passo dell'umanità" attribuito quella notte a Neil Armstrong. Ma quella non fu l' unica cosa che Davis vide.
Quella notte, mentre Davis ritrasmetteva le immagini che arrivavano dalla Luna, e che avevano un ritardo di dieci secondi tra Antigua e Houston, osservò i resti di quello che egli qualificò come una "civiltà antica" sulla Luna.
In una delle poche interviste che rilascio' Alan Davis disse:
"Quella che potrebbe essere, è una civiltà esistita molto prima che arrivassimo sulla Luna, perché c'erano delle rovine che non potevano essere di origine rocciosa, in quanto queste strutture mostravano dei vuoti che potevano essere finestre o porte."
Quelle immagini non vennero mai mostrate e quei dieci secondi di differenza tra l'isola Antigua e la centrale della Nasa furono sufficienti per nascondere quelle immagini.
Per il giornalista spagnolo ed amico di Alan Davis, José Ortiz, è impossibile che lo scienziato avesse potuto mentire o soffrire di qualche allucinazione, ed esporsi nel ridicolo verso i suoi colleghi e dei media.
La Nasa ha negato ogni vincolo lavorativo con Alan Davis.
Questo a dispetto delle attestazioni di sua moglie Nieves C. Davis, e di altri membri della Nasa che avrebbero confermato la versione dell' Ingegnere capo Alan Davis.
LE ATTESTAZIONI DI JOHNSTON E RICHARD HOAGLAND.
Ma quella di Alan Davis non è l'unica attestazione, poiche' recentemente due ex dipendenti della Nasa, il direttore della Sezione di archiviazione delle Foto di Laboratorio, Ken Johnston e l'assessore Richard Hoagland, denunciarono in una conferenza stampa che la Nasa possiede le fotografie che dimostrerebbero l'evidenza di vestigia architettoniche sulla Luna riprese dall'Apollo XI.
Davis fu il primo uomo a vedere quasi in tempo reale," il piccolo passo per l'uomo ma il gran passo dell'umanità" attribuito quella notte a Neil Armstrong. Ma quella non fu l' unica cosa che Davis vide.
Quella notte, mentre Davis ritrasmetteva le immagini che arrivavano dalla Luna, e che avevano un ritardo di dieci secondi tra Antigua e Houston, osservò i resti di quello che egli qualificò come una "civiltà antica" sulla Luna.
In una delle poche interviste che rilascio' Alan Davis disse:
"Quella che potrebbe essere, è una civiltà esistita molto prima che arrivassimo sulla Luna, perché c'erano delle rovine che non potevano essere di origine rocciosa, in quanto queste strutture mostravano dei vuoti che potevano essere finestre o porte."
Quelle immagini non vennero mai mostrate e quei dieci secondi di differenza tra l'isola Antigua e la centrale della Nasa furono sufficienti per nascondere quelle immagini.
Per il giornalista spagnolo ed amico di Alan Davis, José Ortiz, è impossibile che lo scienziato avesse potuto mentire o soffrire di qualche allucinazione, ed esporsi nel ridicolo verso i suoi colleghi e dei media.
La Nasa ha negato ogni vincolo lavorativo con Alan Davis.
Questo a dispetto delle attestazioni di sua moglie Nieves C. Davis, e di altri membri della Nasa che avrebbero confermato la versione dell' Ingegnere capo Alan Davis.
LE ATTESTAZIONI DI JOHNSTON E RICHARD HOAGLAND.
Ma quella di Alan Davis non è l'unica attestazione, poiche' recentemente due ex dipendenti della Nasa, il direttore della Sezione di archiviazione delle Foto di Laboratorio, Ken Johnston e l'assessore Richard Hoagland, denunciarono in una conferenza stampa che la Nasa possiede le fotografie che dimostrerebbero l'evidenza di vestigia architettoniche sulla Luna riprese dall'Apollo XI.
Secondo
loro, i due astronauti nordamericani Neil Armstrong ed Edwin E. Aldrin
durante la missione lunare comunicarono in maniera diretta la presenza
di strutture estranee catturandone le immagini sulla superficie della
luna.
Johnston aveva riferito che una volta prodotto questo fatto ricevette degli ordini diretti al fine di eliminare ogni traccia di quelle fotografie; nonostante cio', egli le conservò segretamente evitando così di perdere queste importanti prove fotografiche.
L'ex direttore della Sezione di Archiviazione Fotografiche della NASA, assicurò, che le foto pubblicate alla stampa, non sono altro che foto trattate e false che sono state pubblicate per cancellare od occultare le evidenze lasciate dalle fotografie originali.
Johnston aveva riferito che una volta prodotto questo fatto ricevette degli ordini diretti al fine di eliminare ogni traccia di quelle fotografie; nonostante cio', egli le conservò segretamente evitando così di perdere queste importanti prove fotografiche.
L'ex direttore della Sezione di Archiviazione Fotografiche della NASA, assicurò, che le foto pubblicate alla stampa, non sono altro che foto trattate e false che sono state pubblicate per cancellare od occultare le evidenze lasciate dalle fotografie originali.
Fonte: http://misteroufo.blogspot.it
Articolo originale: http://veritas-boss.blogspot.it
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