Presi ancora dall’entusiasmo dello sbarco dell’uomo sulla Luna, nel
corso dei colorati (e psichedelici) anni 70, diversi artisti impiegati
presso l’agenzia spaziale statunitense immaginarono come sarebbero state
le stazioni spaziali del futuro.
Visti i recenti progetti di colonizzazione di Marte, o le compatte
dimensione della stazione spaziale internazionale ISS, è chiaro
l’ottimismo di quegli anni nel settore aerospaziale.
Grandi piattaforme orbitali dotate di ettari ed ettari di campi
coltivati, nella fantasia di questi artisti potevano fornire cibo e
ossigeno a migliaia di “coloni” dello spazio.
Sono estremamente affascinanti le forme circolari o sferiche adottate
da questi disegnatori, concepite per poter dare ai coloni l’illusione
di avere un cielo sopra la testa simile a quello terrestre e allo stesso
tempo incrementare la superficie calpestabile.
Negli “spaccati” di questa stazioni spaziali è possibile intravedere fabbriche e abitazioni nascoste sotto i campi coltivati o addirittura fiumi e boschi.
Ora possiamo ammettere che siamo ben lontani da qualcosa del genere,
tuttavia queste immagini possono diventare eccezionali sfondi per il
desktop!
Fonte: http://www.pianetatech.it
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