Spazio: ultima frontiera. Credere che si sia soli nell'universo è come credere che la Terra sia piatta. Come disse l'astrofisico Labeque al palazzo dell'UNESCO, durante il congresso mondiale del SETI di Parigi del Settembre 2008, " SOMETHING IS HERE", "Qualcosa è qui", e I TEMPI SONO MATURI per farsene una ragione. La CIA, l'FBI, la NSA, il Pentagono, e non solo, lo hanno confermato!
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Monday, December 10, 2012
Energia a costo irrisorio dalla fusione fredda, ma c'è qualcuno che non vuole che si sappia!
Ma i criminali che sfruttano il presunto inquinamento atmosferico e che si arricchiscono smodatamente e indefessamente vendendo a prezzo raddoppiato l’energia prodotta da presunte fonti rinnovabili, vogliono conservare il monopolio attuale. Lo stesso monopolio che le stesse aziende hanno attraverso l’estrazione e vendita di idrocarburi.
La mafia internazionale sostenuta dalle banche proprietarie di BCE e FED non è disposta a cedere e vuole un pianeta ed il polpolo che ci sta sopra, al collasso.
L’inquinamento atmosferico esiste si badi bene, ma è in maggior parte prodotto artificialmente mediante aspersione da aeromobili Nato con la tecnica di irrorazione comunemente detta delle scie chimiche. Il tutto si compie per giustificare la truffa mondiale della carbon tax, per pagare le energie non fossili ma ugualmente costose come l’elettricità prodotta dai pannelli solari, che in tanti casi non riesce a eguagliare nella sua vita il costo di produzione degli stessi pannelli solari fotovoltaici in silicio amorfo o monocristallino.
Tornando alla scoperta di cui si parla nel video di una decina d’anni fa, con protagonista lo scienziato Giuliano Preparata, e come dimostrato da Andrea Rossi, l’ingegnere italiano inventore dell’E-cat, (il meccanismo domestico di approvvigionamento energetico basato sulla fusione fredda), il sistema funziona alla grande e costa nulla non appena è ammortizzato, nel primo anno di vita.
Sarebbe quindi la liberazione definitiva dal petrolio e l’umanità potrebbe vivere in pace, nell’abbondanza, libera da ogni condizionamento economico delle multinazionali dei veleni e degli idrocarburi di proprietà delle banche usuraie e di rapina mondiali.
Potremo dare sfogo alle arti, all’amore, divenire generosi, potremo vivere secondo natura, senza la schiavitù di un lavoro frustrante, se non in misura ridotta.
E’ utile ricordare che la richiesta di Rossi di ottenere il brevetto europeo è stata ignobilmente e assurdamente negata dai criminali mafiosi insediati negli uffici brevetti, solo perché non viene spiegato loro il segreto sottostante al brevetto stesso.
Capite l’allucinante pretesto al di fuori di ogni ragionamento logico. Non si accetta il brevetto per quello che riesce a dimostrare di fare ma perchè non svelo ai 40 ladroni come faccio ad ottenere l’energia; facendo in modo che un minuto dopo, un mafioso delle banche criminali possa a sua volta depositarlo e dire che è arrivato prima di A. Rossi. Chiaro no?!
Conosco l’argomento perchè circa 18 anni fa io e due amici ingegneri costruemmo un veicolo elettrico per trasporto persone il “Pegaso” che zavorrarto di 500 Kg riuscì a percorrere 80 Km a 25 KM ora con due motorini elettrici da 400 Watt applicati alle due ruote posteriori.
Costo della carica elettrica da rete circa mille lire. Lo testai di persona e ne conservo ancora le foto.
Il nostro segreto era costituito dalla, di gan lunga superiore scorrevolezza delle ruote e dall’approvigionamento costante di energia dai pannelli fotovoltaici reclinabili automaticamente verso il sole, che ricoprivano l’intera carrozzeria della macchina.
Quando andammo per brevettare fummo raggiunti da un distinto signore che ci offrì 50 milioni di lire per rivelare il nostro brevetto e ci rese edotti dell’imposibilità per noi poveri illusi di depositare un brevetto che fosse fuori delle grinfie Fiat.
Quindi ancora per un po’ fino a quando le multinazionali non depositeranno un brevetto analogo da far morire, per bloccare la scoperta dell’utilizzo domestico della fusione fredda, come accadde con le invenzioni di Tesla, c’è la possibilità che questa liberazione per l’umanità si traduca in realtà. Inutile dire che una simile eventualità si tradurrebbe nella morte istantanea delle nazioni produttrici e predatrici di petrolio e proprietari stampatori della moneta con cui questo idrocarburo viene venduto. Il mondo potrebbe in un attimo diventare libero dalla schiavitù criminale atlantico-saudita sostenuta dalle banche filoisraeliane.
Se a qualcuno di incredulo la cosa sembrasse improbabile, voglio ricordare la storia delle lampadine della Germania dell’Est.
Quando la Repubblica Democratica Tedesca fu ribaltata politicamente e occupata “pacificamente” dalla Germania Federale, i nuovi capitani d’industria comprarono per una stupidaggine le migliori fabbriche dell’Est che, non avendo scopi speculativi e non concependo il concetto occidentale fraudolento di obsolescenza programmata sui prodotti che costruivano, avevano realizzato frigoriferi che funzionavano per 50 anni ininterrottamente, lampadine a filamento dal costo irrisorio che funzionavano per 25 anni ininterrottamente, strumenti e gruppi ottici sofisticatissimi prodotti a prezzi bassissimi nei laboratori Zeiss di Jena e molto altro. Cosa fecero i nostri campioni di democratismo? Si impossessarono dei brevetti e ne fecero sparire in un battibaleno dal mercato tutti i relativi prodotti di eccellenza.
Questo è ciò che i nostri polici servi delle multinazionali di ogni parte politica permettono ed anzi auspicano e vogliono spingere all’estremo ancor oggi.
Bersani ad esempio, il depauperatore dei beni pubblici il comunista più antisocialista e antinazionalista dei nostri politici, l’uomo che più di tutti con la sua pacata determinazione capitalistica, (un tempo si diceva di estrema destra ovvero dalla parte dei padroni ) vuole dare lo Stato in mano ai grandi potentati internazionali mediante truffaldine privatizzazioni, gongola e pontifica. Ieri i giornali di regime hanno dato all’avvenimento farsa delle primarie uno spazio mediatico allucinante. L’avvenimento idiota per l’inutilità e la pochezza degli uomini e dei contenuti delle loro proposte politiche, ovvero la disputa del guerrafondaio filoisraeliano Renzi contrapposta al filobancario e privatizzatore dei beni dell’italica penisola, Bersani, era diventata la grande questione epocale della politica italiana; come negli Usa lo è la farsa delle Primarie, scontate e inutili sono infatti questa praticva è di gran moda. Il cittadino instupidito vota e vota illudendosi di vincere al 50% dei casi molto di più infatti di quando gioca all’Enalotto! Accidenti che beffa!
Capeggiava infatti l’evento a titoli cubitali, in media in ben 5 pagine, l’evento, la grande farsa del Bersani vincitore. Egli veniva osannato come il nuovo Obama. Una cosa da far accapponare la pelle a chiunque abbia ancora un minimo orgoglio di appartenenza ad una regione, paese, facente parte di questo nostro martoriato Stato.
La Siria e la Libia sotto assedio non fanno parte dei pensieri di questi poveri di spirito.
Egli, il Bersani, ha ancora molto da svendere e noi da perdere. Gli israeliani a cui abbiamo regalato la Sardegna, gli inglesi alle cui banche abbiamo ceduto le nostre aziende e gli americani dai quali abbiamo ricevuto gli aereosol chimici a pagamento ed ai quali abbiamo ordinato e pagato enormemente ogni tipo di armamento di offesa, gioiscono smodatamente e come è nella loro abitudine, senza nemmeno ringraziarci ci disprezzano e deridono. Ne hanno tutte le ragioni evidentemente…
Mondo ladro!
LB
Fonte: http://www.stampalibera.com
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