I Fisici
Quantistici del Massachussets Institute of Technology ritengono
possibile creare una macchina del tempo in grado di avere effetti sul
passato senza creare alcun “paradosso del nonno”
Gli scienziati per alcuni anni sono stati in grado di “teletrasportare” degli stati quantistici da un posto all’altro.
Ora Seth Lloyd e il suo team del MIT affermano che, utilizzando il medesimo principio conosciuto come “post-selezione”, si dovrebbe essere in grado di fare lo stesso indietro nel tempo. Lloyd afferma sul Technology Review: “E’ possibile per le particelle (e, in linea di principio, le persone) generare dei tunnel in grado di collegare il futuro al passato”.
Ora Seth Lloyd e il suo team del MIT affermano che, utilizzando il medesimo principio conosciuto come “post-selezione”, si dovrebbe essere in grado di fare lo stesso indietro nel tempo. Lloyd afferma sul Technology Review: “E’ possibile per le particelle (e, in linea di principio, le persone) generare dei tunnel in grado di collegare il futuro al passato”.
La
post-selezione è un parte vitale della scienza nascente sulla
computazione quantistica. Nella computazione tradizionale, se un utente
necessita di determinare quali set di variabili di un’equazione
conducono al risultato di “VERO”, il computer deve tentare ogni tipo di
combinazione fino a quando non trova quella che funziona. Nella
computazione quantistica, per via dello strano comportamento parallelo
delle particelle subatomiche, sembra possibile semplificare questa
procedura lanciando tutte le possibili varianti simultaneamente, e
selezionando solamente le combinazioni che rendono possibile la risposta
“VERO”.
Il Prof. Lloyd e
il suo team affermano che, combinando assieme il teletrasporto e la
post-selezione, potremmo essere in grado di effettuare il teletrasporto
quantistico a rovescio; in altre parole, decidere dopo il teletrasporto
quale tipo di stato quantistico possedeva il risultato prima di essere
teletrasportato. Ciò funziona in quanto la post-selezione consente di
dettare quali stati quantistici possono essere teletrasportati,
limitandosi a selezionare lo stato che il risultato possedeva prima di
essere teletrasportato.
Il Dr. Richard
Low, uno scienziato di computazione quantistica dell’Università di
Bristol, afferma: “Potete pensare a questo risultato come causa della
post-selezione, la quale influenza la storia della particella, inviando
il suo stato attuale indietro nel tempo.”
A differenza
delle precedenti teorie, questa combinazione data dal teletrasporto e
dalla post-selezione, evita apparentemente il cosiddetto “Paradosso del
Nonno” – o, per i fans di Ritorno al Futuro, il problema di Marty McFly:
se tornate indietro per modificare il tempo e accidentalmente finite
per uccidere vostro nonno, creerete quello che si definisce un
paradosso, impedendo così la vostra nascita e quindi anche la
possibilità di viaggiare indietro nel tempo. Anche con le particelle
subatomiche questo Paradosso del Nonno rimane un problema: viaggiando
indietro nel tempo, se la particella potesse in qualche modo distruggere
il suo Io precedente o semplicemente “spostarlo”, di fatto cesserebbe
di esistere impedendone quindi il viaggio indietro nel tempo.
Ad ogni modo, a
causa della natura probabilistica della meccanica quantistica, il
metodo del Prof. Lloyd sembra evitare che questo paradosso accada. Tutto
ciò che viene causato dal viaggio nel tempo, deve aver avuto una
probabilità finita di accadere in ogni caso, escludendo quindi ogni
effetto paradossale.
Inoltre, tale
metodo di viaggio nel tempo non comporta la questione di “piegare lo
spazio-tempo”, a differenza di altri metodi proposti. Al momento, le
uniche condizioni note che sarebbero in grado di piegare sufficentemente
lo spazio-tempo, sono date dai buchi neri, i quali nella migliore delle
ipotesi restano impraticabili.
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The quantum mechanics of time travel through post-selected teleportation
Seth Lloyd, Lorenzo Maccone, Raul Garcia-Patron, Vittorio Giovannetti, Yutaka Shikano
(Submitted on 15 Jul 2010 (v1), last revised 19 Jul 2010 (this version, v2))
This paper
discusses the quantum mechanics of closed timelike curves (CTC) and of
other potential methods for time travel. We analyze a specific proposal
for such quantum time travel, the quantum description of CTCs based on
post-selected teleportation (P-CTCs). We compare the theory of P-CTCs to
previously proposed quantum theories of time travel: the theory is
physically inequivalent to Deutsch’s theory of CTCs, but it is
consistent with path-integral approaches (which are the best suited for
analyzing quantum field theory in curved spacetime). We derive the
dynamical equations that a chronology-respecting system interacting with
a CTC will experience. We discuss the possibility of time travel in the
absence of general relativistic closed timelike curves, and investigate
the implications of P-CTCs for enhancing the power of computation.
Fonte dello studio http://arxiv.org/abs/1007.2615
Fonte dell’articolo: telegraph.co.uk
Traduzione tratta da http://www.automiribelli.org/blog/?p=294#more-294
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