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Saturday, January 5, 2013

UFO Crash di Roswell: un dato di fatto!

E’ opinione comune che l’ufologia nasca con l’ufo crash di Roswell, New Mexico nel 1947. Di Roswell si è già detto tutto, ma non si può non ricordare quello che viene ritenuto il più importante e documentato incidente di UFO dell'era moderna
Se la sua esatta datazione e ancora incerta, collocandosi comunque fra il 2 ed il 4 di Luglio 1947, certi sono i luoghi, gli avvenimenti ed i protagonisti che li vissero in prima persona. Tutto questo, nonostante sul caso il Pentagono abbia all'epoca deciso di calare una pesante coltre di silenzio, ufficialmente mantenuta sino ad oggi. Così, durante i primi dieci giorni di quel luglio ormai lontano, il "caso Roswell" finì sulle pagine di tutti i principali giornali del mondo, per poi essere dimenticato.
E solo da un quindicennio e stato "ufficiosamente" riaperto da uno stuolo di ricercatori che ne hanno ripercorso millimetricamente i fatti, giungendo alla conclusione che l'incidente accadde realmente e che il Governo statunitense lo mise a tacere, come è stato, nel corso degli anni, per la maggioranza dei testimoni che vi furono direttamente coinvolti.
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Certamente quanto accaduto in quella piccola città del Nevada ha segnato profondamente la storia dell’ufologia attirando l’attenzione mediatica sui temi UFO e di conseguenza amplificando il fenomeno e diffondendo lo stesso nel corso degli anni a livello globale.
Fu anche il primo grande episodio di depistaggio e cover-up su grande scala. E per chi ancora crede alla favola del pallone sonda vi invito a leggere quanto riportato nel sito http://www.roswellproof.com/ nel quale si fa riferimento al memorandum del Gen.Ramey (l'uomo della foto inviato da Washington per attuare il cover-up sul caso Roswell) dove si parla esplicitamente di vittime e di dischi... nulla a che vedere con fantomatici 'palloni sonda'.
Ma l’ufologia non nasce con Roswell e non è nemmeno vero che Roswell sia il primo evento UFO che la storia moderna ricordi. Lasciamo perdere i cosiddetti Ufo della Bibbia, ovvero i presunti incontri ravvicinati registrati all’interno dei testi biblici e descritti nella tradizione giudaico cristiana come manifestazioni del divino.
Tralasciamo pure le rappresentazioni pittoriche di oggetti volanti non identificati nelle tele degli artisti medievali e rinascimentali e veniamo a giorni in cui questo tipo di fatti viene registrato nelle cronache giornalistiche, dapprima a livello locale per poi appunto, con Roswell, allargarsi a livello di mainstream, soprattutto oggi grazie ai potenti mezzi divulgativi offerti dalla rete.
Cosa dire allora delle aeronavi del 1897? Il 17 Aprile 1897 un UFO sarebbe precipitato ad Aurora, Texas. Il "Dallas Morning News", del 19 Aprile 1897, riportò la notizia di un UFO crash avvenuto due giorni prima nella cittadina di Aurora, Texas, dove diversi testimoni dichiararono di avere visto un’astronave sigariforme sorvolare lentamente la città, per poi schiantarsi sul mulino a vento di proprietà del giudice J. S. Proctor. Si dice che l’aeronave esplose in molti frammenti, uccidendo e mutilando il suo unico pilota. Il corpo fu seppellito la mattina stessa nel cimitero di Aurora: pare si trattasse di un essere piccolissimo, "non di questo mondo".
Gli investigatori del MUFON recuperarono piccoli frammenti di metallo anomalo sul posto dove sorgeva il mulino del giudice Proctor. Testati in due laboratori differenti nel 1973, si scoprì che questi frammenti erano per lo più composti da alluminio, con una percentuale del 6% di ferro. Tuttavia, Walt Andrus scrive: "la struttura cristallina del metallo sconcertò i tecnici di entrambi i laboratori". Nel frattempo, la pietra tombale del pilota dell’aeronave era stata rimossa, ed il luogo della sepoltura non fu più ritrovato. Ma altre prove indicano che forse lo scheletro di Slaughter apparteneva ad un altro sventurato compagno del pilota dell’astronave. Una serie di incredibili coincidenze sembra collegare lo scheletro con gli eventi ufologici del 1897.
Antecedente a Roswell è pure il dossier noto come "Gli UFO di Mussolini". Pare infatti che lo studio delle V-7 iniziò dopo che i nazisti ottennero da Mussolini un corposo dossier sui dischi volanti! Se autentici, nuovi elementi recentemente emersi ci costringono a retrodatare dal ‘47 al ‘33 la storia dell’ufologia ‘di Stato’ - quella cioè scritta attraverso commissioni investigative segrete e processi di cover up e debunking -, spostandola dal Nuovo al Vecchio Continente, strappando agli USA il primato di Paese d’origine del fenomeno UFO. Per ricollocare la nascita dell’ufologia direttamente a casa nostra!

Tutto cominciò nel 1996 quando una busta anonima giunse al nostro Roberto Pinotti, in quanto direttore dell’allora Notiziario UFO; essa conteneva diversi documenti originali, presumibilmente di epoca fascista, riferiti ad avvistamenti di ‘aeromobili non convenzionali’ (all’epoca la sigla UFO ancora non esisteva) oggi perfettamente identificabili in dischi e sigari volanti; seguirono altri due invii.
Possiamo dire che da questo fatto nasce tutta la tematica legata agli UFO nazisti e agli Haunebu di cui sappiamo comunque esistere progetti in fase sperimentale - e non è detto che dopo la guerra, a seguito della nota Operazione Paperclip, la fase sperimentale non sia diventata operativa.



Sembrano proprio quei dischi volanti osservati nei decenni successivi alla guerra, mossi da sistemi propulsivi sconosciuti e caratterizzati da movimenti che sfidano le più basilari leggi della fisica.

Innanzitutto vale la pena ricordare di cosa parliamo quando parliamo di UFO (o OVNI), ovvero di Unidentified Flying Object – Oggetto Volante Non Identificato. L’ufologia non studia pertanto il fenomeno extraterrestre, anche se ovviamente secondo alcune ipotesi, strettamente collegato al fenomeno UFO; l’ufologia affronta invece l’identificazione di ciò che l’osservatore non è stato in grado di identificare. In taluni casi l’identificazione è possibile - si tratta allora di falsi UFO. In altri invece qualsiasi tentativo di associazione a velivoli conosciuti non risulta fattibile; in questo ultimo caso siamo davvero in presenza di UFO.
Questo presuppone un principio molto importante: ovvero che il concetto di UFO è in realtà un concetto relativo che parte dalla conoscenza e dal livello tecnologico dell'osservatore. Vi faccio subito un esempio.
Quelli rappresentati nelle immagini sopra non sono certo degli UFO... per noi...
Ma per loro sì!
Qualche tempo fa, alcuni quotidiani hanno riportato la sensazionale scoperta di una delle ultime tribù "primitive" dell'Amazzonia occidentale – al confine tra Perù e Brasile – ancora sfuggite ad ogni forma di contatto con l'uomo bianco. Questa notizia è stata poi rettificata da un esperto come José Meirelles del Funai brasiliano che ha dichiarato che gli "uomini rossi" sono noti dal 1910 anche se da allora hanno avuto pochissimi contatti con il cosiddetto mondo civilizzato.
Il reportage mostra la foto – davvero commovente – degli "uomini rossi" intenti a lanciare frecce contro gli elicotteri, scambiati per grossi uccelli.
Questo ci insegna che anche un aereo pertanto può essere interpretato come un UFO: ancora una volta dipende dal livello dell'osservatore.
Il fenomeno appena descritto è alla base dei culti cargo.
I culti cargo sorgono nel momento in cui una data cultura, tecnologicamente avanzata, entra in contatto con un'altra più arretrata. I “culti del cargo” fanno parte della tradizione culturale-religiosa di gran parte della popolazione indigena dell'Oceania, dove, le navi dei primi colonizzatori europei venivano considerate dei carichi di doni loro inviati dagli Dei. 
Un ulteriore recrudescenza di questi culti si ebbe durante la Seconda Guerra Mondiale, stavolta dovuti prevalentemente agli aerei da trasporto militari, definiti dalle remote popolazioni del pacifico come “uccelli celesti” che trasportavano doni.
Testimonianze importanti di questi culti cargo riguardarono grandi esploratori come Cristoforo Colombo che, dopo esser approdato in una delle isole dell'arcipelago delle Bahamas, scrisse nel suo diario di bordo: "Ci accolsero riverendoci come se fossimo state divinità discese dal cielo". 

Questi sono invece alcuni tra gli avvistamenti UFO recenti più famosi:
Avvistamenti UFO del Belgio (1990)
L'avvistamento del Belgio è una testimonianza unica nel suo genere. Per la prima volta nella storia, infatti, l’aeronautica belga svela gli elementi più scottanti di un fenomeno che scienziati e militari non hanno esitato a definire inspiegabile. ll 30 marzo del 1990, a pochi chilometri dal confine con l’Olanda, centinaia di persone, tra cui tre pattuglie della polizia, osservano per diversi minuti le evoluzioni di uno strano apparecchio di forma triangolare. I radar di Glons e Semmerzake, che controllano il traffico aereo della zona, captano un segnale anomalo. Nessuno immagina ancora quello che da lì a pochi minuti accadrà. Alle 00,05 dal quartier generale dell’aeronautica militare belga, parte l’ordine di far decollare due F-16. Gli aerei si portano immediatamente in contatto radar con quello che in seguito verrà definito "oggetto volante non identificato".
Improvvisamente, l’oggetto sconosciuto, passando dai 300 a 1700 piedi d’altezza, accelera da 280 a 1700 km orari, in un solo secondo, facendo perdere le proprie tracce. Una accelerazione impossibile per qualsiasi aeromobile di fabbricazione terrestre, che provocherebbe la morte immediata di ogni essere umano, poiché il limite massimo che può sopportare un pilota da caccia, è cinque volte più basso.
 
Al termine dell’inchiesta, il colonnello De Brouwer, capo della sezione operazione dell’aviazione belga, rilascia una dichiarazione inquietante: "Quando degli scienziati seri dicono che bisogna avere il coraggio di affrontare l’ipotesi di fenomeni di origine extraterrestre lei come reagisce? Siamo sempre prudenti perché noi abbiamo bisogno di prove concrete, ma questa ipotesi, è chiaro, rimane aperta.
Per onestà dobbiamo anche dire che la foto presentata, unica prova fotografica esistente, è un falso. 21 anni dopo l'evento, l'autore ha rivelato che si trattava di un falso. Patrick, questo il nome del falsario, ha confessato il trucco alla televisione Rtl-Tvi, spiegando di aver volutamente diffuso la foto in un periodo in cui nel cielo belga erano stati osservati migliaia di oggetti non identificati. Con degli amici, Patrick, che all'epoca aveva 18 anni, aveva costruito «per divertirsi» un modellino triangolare con un pannello di frigolite. Poi l'aveva appeso in aria e fotografato di sera. Rimane il fatto che, anche se la foto è un fake, gli avvistamenti e l'intervento militare è una realtà.
Ciò apre un ulteriore capitolo nel vasto panorama dell'ufologia. Quello del cover-up, della copertura e delle false verità diffuse in buona fede (ma anche no) che, ahimè, oggi anche grazie a internet, si moltiplicano all'infinito, rivelando il lato negativo del potere della rete nei confronti della vera ricerca.
  
Luci di Phoenix (1997)
Uno dei casi più intricati e controversi dell'ufologia moderna. Uno degli episodi più documentati eppure più difficile da risolvere. I fatti: A Phoenix, Arizona, il 13 marzo 1997 furono viste e  fotografate una serie di luci impressionanti nel cielo notturno del deserto, che rimasero visibili molto a lungo.  Non erano aerei, certamente, e non erano stelle, non erano nemmeno la classica 'pioggia di meteoriti', troppo regolari e fissi i movimenti di quegli stranissimi bagliori nel cielo. Migliaia di testimoni nello stesso istante diventarono parte di una storia misteriosa che si trasciana ancora adesso. Tra i protagonisti anche il più illustre dei cittadini, Fife Symington, ex governatore dell'Arizona.
Michael Tanner insieme a un team di inquirenti sostiene di aver catalogato circa 800 rapporti da testimoni oculari. Del caso Phoenix riferiscono quanto segue: «Tra le 20:15 e le 20:45 abbiamo registrato la presenza di una gigantesca astronave che ha attraversato il centro della valle di Phoenix ad altitudine variabile, preceduta da una formazione di globi di luce visibile da quasi tutta l’Arizona». Una formazione che superava i 1.500 metri di lunghezza, gigantesca, con cinque luci disposte a “V”. 
Queste misure sembrano immense se si pensa a un unico corpo che ingloba tutte le luci,ma si ridimensionano se si pensa a luci indipendenti, flare o prototipi militari.
Un rapporto di avvistamento non confermato arrivò in quei giorni anche dallo Stato del New Mexico. Non c'è dubbio che le testimonianze siano state varie, serie e catalogate. Eppure l’evento per quanto straordinario, venne virtualmente ignorato dalla stampa, salvo una manciata di brevi articoli apparsi sui quotidiani locali dell’Arizona. La storia alla fine fece irruzione con un importante articolo in prima pagina su “USA Today” il mercoledì 18 Giugno 1997, a tre mesi dall’accaduto. Recitava più o meno così: Decine di migliaia di testimoni hanno visto almeno un oggetto passare e/o rimanere sospeso nel cielo e lo hanno descritto come enorme, gigantesco o inimmaginabilmente grande. Molti testimoni hanno descritto l’oggetto come di forma generalmente triangolare, con un numero variabile di luci sul bordo più lungo, da cinque a “incalcolabili”. Tre luci erano raggruppate vicino al “naso” dell’oggetto, con una luce per ognuno degli altri due angoli del triangolo. Altri osservatori hanno riferito di un oggetto che sembrava avere sette grandi luci distribuite in maniera equidistante lungo il bordo. L’oggetto sembrava capace di volare molto velocemente, probabilmente persino a velocità supersonica, anche se pochi testimoni hanno udito suoni provenienti dall’oggetto, la cui traiettoria è stata verso sud-est sopra Henderson, Nevada, alle 18:55 (ora del Pacifico) e circa 22 minuti dopo, alle 20,17 (ora delle montagne) è stato avvistato che si dirigeva ancora verso sud a Paulden, Arizona. In meno di un minuto dall’avvistamento di Paulden, l’oggetto è stato visto nelle vicinanze di Prescott Valley, Arizona, circa 30 miglia a sud. 
Non stiamo parlando di un tema di serie B e tutti coloro che ritengono l'ufologia una pseudoscienza da rinnegare, da ridicolizzare se non addirittura da censurare bollandola come una follia dimentica o non sa (o peggio finge di non sapere) delle migliaia di casi registrati negli ultimi anni e che hanno spinto importanti personaggi a interessarsi del fenomeno.
Quelle che seguono sono una parte importante delle innumerevoli dichiarazioni sugli UFO da parte di personaggi del mondo militare, governativo e scientifico, a partire dal 1947 fino ai giorni nostri, che hanno ricoperto ruoli significativi spesso strettamente attinenti agli UFO. Si tratta di dichiarazioni autentiche che non possono essere smentite, e sono supportate da evidenze riscontrabili in molti eventi accertati., cercando di dividere le dichiarazioni tra militari e scienziati.
- Il capo dell'FBI, J. Edgar Hoover, scrive questo memo a mano poco dopo la caduta del disco volante a Roswell nel 1947, in risposta all'ordine governativo di far stare l'FBI fuori dall'affare UFO: "Lo vorrei fare, ma prima di obbedire noi dobbiamo insistere sul pieno accesso ai dischi recuperati. Per esempio, nel caso di La. l'esercito lo ha sottratto e non ci ha permesso neanche un esame superficiale".  Nel 1949 in un documento FBI si afferma: "Gli UFO sono considerati top secret dagli ufficiali dell'intelligence appartenenti all'esercito ed all'aereonautica militare."
- Luogotenente Walter Haut, ufficiale addetto all'ufficio stampa della Roswell Army Air Base: "Eravamo effettivamente in possesso di un disco volante, era stato trovato in un ranch a nord di Roswell. L'informazione fu data a me dal Colonel Blanchard. La copertura fu orchestrata molto bene e velocemente da Washington attraverso vari canali. Dovevamo dire che era tutto falso, che era solo un pallone meteorologico".
- Harry S. Truman, Presidente USA: "Posso assicurarvi che i dischi volanti, nella 'ipotesi' che esistano, non sono costruiti da nessuna potenza della Terra".
- Generale Nathan Twining, capo dell'Air Materiel Command (AMC), Chief of Staff, US Air Force, capo del Joint Chiefs of Staff, nel 1947 dichiarava che: il fenomeno dei dischi volanti è qualcosa di reale e non visionario o fittizio. Ci sono oggetti che hanno approssimativamente la forma di un disco alcuni dei quali appaiono piatti nella parte inferiore e presentano una cupola nella parte superiore. Questi oggetti sono grandi come un aereo ed hanno una superficie metallica o luminosa. Inoltre, essi mostrano prestazioni e manovrabilità straordinarie senza produrre suoni e fanno azioni evasive quando sono intercettati dagli aerei e dai radar. Aggiunge che le caratteristiche operative riportate di tali oggetti, quali estremi ratei di salita, manovrabilità (particolarmente nel rollìo) ed azioni che possono essere considerate evasive quando avvistati o contattati da radar ed aerei amici, inducono a ritenere che alcuni di tali oggetti possano essere controllati in modo manuale, automatico o da remoto.
- Luogotenente George Gorman, pilota di un caccia F51 che ingaggiò una battaglia aerea di 30 minuti con un piccolo UFO nel 1948. ha dichiarato "Sono convinto che ci fosse qualcosa di pensante dietro alle manovre di quella cosa".
- Comandante Robert McLaughlin, responsabile della Ricerca Missilistica dell'USAF e della base missilistica di White Sands nel Nuovo Messico, nel 1949 affermava che: "i Dischi Volanti non hanno nulla a che fare con qualsiasi esperimento esercitato da scienziati americani o da chiunque sulla Terra". "Se queste cose sono vere, queste provengono da un altro pianeta, in cui le creature sono molto più avanti di noi nell'utilizzo della scienza". "Ho sentito dire che sono navi spaziali provenienti da Marte, che sono state attratti dalla nostra Terra, dalle esplosioni e dalla bomba atomica, affascinati da ciò che hanno visto, hanno continuato a mantenere un occhio su di noi." Dichiarò anche:  "Il 7 e il 27 aprile 1948 ho visto dischi volanti inseguire missili e sorpassarli in velocità".
- In un documento ufficiale del 21/10/1950, si legge la seguente affermazione: "La Security Division, AEC, Oak Ridge; la Security Branch, NEPA division, Oak Ridge; l'AEC Security Patrol, Oak Ridge; l'FBI, Knoxville; l'Air Force Radar and Fighter Squadron, Knoxville; e l'OSI, Knoxville, Tennessee, falliscono nel dare una adeguata spiegazione al soggetto (ndr gli UFO), e le possibilità che siano scherzi, isteria di massa, palloni di qualsiasi tipo, uccelli con o senza oggetti attaccati, foglie che cadono, sciami di insetti, particolari fenomeni naturali, riflessi, aquiloni volanti, oggetti lanciati da terra, oggetti trasportati dal vento, pazzie, e molti altri eventi naturali sono stati respinti a causa dell'attendibilità dei testimoni; a causa di dettagliate descrizioni simili degli oggetti fatte da differenti persone; a causa dell'impossibilità."
- Dr. H. Marshall Chadwell, assistente capo dell'Office of Scientific Intelligence della CIA, nel dicembre 1952 scrisse: "Gli avvistamenti di oggetti inspiegabili a grande altitudine che viaggiano ad alte velocità nelle vicinanze delle installazioni della difesa USA sono di una natura tale che non sono attribuibili a fenomeni naturali o a tipi di aerei conosciuti".
- Harry G. Barnes-Senior, Controllore del traffico aereo per la C.A.A., nel parlare dell'avvistamento di massa avvenuto su Washington nel 1952: "Per sei ore ci sono stati almeno 10 UFO che si muovevano su Washington.  Essi non erano aerei ordinari."
- Luogotenente D. A Swimley dell'USAF, nel 1953 avvistò con il suo aereo ben 8 UFO, i quali furono confermati dal radar e da numerosi testimonianze che includono piloti commerciali e ufficiali di polizia, dichiarò sulla faccenda in seguito a tentativi di ridicolizzare la storia: "E non ditemi che erano riflessi, io so che erano oggetti solidi".
- Air Chief Marshall Lord Hugh Dowding, ufficiale comandante della Royal Air Force durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1954 dichiarò : "Certamente gli UFO sono reali e sono di origine interplanetaria. Le prove accumulare sull'esistenza degli UFO  sono moltissime ed io accetto la realtà della loro esistenza".  "Più di 10.000 avvistamenti UFO sono stati riportati, la maggioranza dei quali non possono essere risolti utilizzando qualsiasi spiegazione scientifica, come utilizzando il fatto che sono allucinazioni, riflessi, meteore, ruote che cadono da aerei, e simili. Questi UFO sono stati tracciati dagli schermi radar e le velocità osservare erano maggiori di 14481 km orari (9000 mph). Sono convinto che questi oggetti esistano e che non sono fabbricati da nazioni della Terra. Io non vedo altra alternativa che l'accettare il fatto che siano di origine extraterrestre".
- Principe Filippo, Duca di Edinburgo, nel 1954 dichiarò: "Ci sono molte ragioni per credere che gli UFO esistono. Ci sono molte evidenze provenienti da testimoni attendibili".
- Allen Dulles, capo della CIA, nel 1955 dichiarò "Esiste la massima segretezza riguardo il tema degli UFO".
- Il leggendario Generale Douglas MacArthur l'8/10/1955 dichiarò: “Ora affrontiamo un nuovo mondo, e un nuovo cambiamento. Parliamo in termini sconosciuti, di sfruttare l’energia cosmica, e dell’ultimo conflitto fra la razza umana e le forze sinistre di qualche altra galassia. Le nazioni del mondo dovranno unirsi, dato che la prossima guerra sarà interplanetaria. Le nazioni della terra un giorno o l’altro dovranno fare uno sforzo comune, contro l’attacco di popoli provenienti da altri pianeti.”
- Generale Benjamin Chidlaw del Comando della difesa aerea USA (Air Defense Command), ha dichiarato: "Noi abbiamo una gran quantità di rapporti sui dischi volanti. Li prendiamo in seria considerazione dal momento che abbiamo perso molti uomini ed aerei nel tentativo di intercettarli".
- Il Capitano Jean Plantier nel 1955 fece uno studio sugli UFO e concluse che i cosiddetti dischi volanti non erano un prodotto della fantasia, ma apparecchi prodotti da civiltà evolute e suggeriva all’Aeronautica Militare Francese di intraprendere serie ricerche per sperimentare questa rivoluzionaria tecnica di volo. Plantier teorizzò anche l’esistenza di una energia inesauribile e non inquinante che gli alieni erano riusciti in qualche modo ad imbrigliare (una free energy).
- Il 16/1/1957 l'Ammiraglio S. Fahrney, capo collaudo missili della Marina Americana ha dichiarato: "Secondo informazioni degne di fede, nella nostra atmosfera giungono oggetti ad altissima velocità controllati da intelligenze coscienti. Nessun mezzo, né negli Stati Uniti, né nell'Unione Sovietica è attualmente in grado di raggiungere le velocità attribuite a questi oggetti dagli apparecchi radar e dagli osservatori. Secondo rapporti di scienziati e tecnici, questi oggetti volano in formazione e compiono manovre che sembrano indicare che essi non siano completamente controllati da un equipaggiamento automatico. Questi oggetti sono incontestabilmente il risultato di lunghe ricerche e di un insieme di cognizioni tecnologiche eccezionali".
- Generale Brigadiere João Adil Oliveira, capo della Air Force General Staff Information Service, guidò la prima inchiesta militare ufficiale brasiliana sugli UFO e nel 1957 dichiarò: "È impossibile negare ancora l'esistenza dei dischi volanti ai giorni nostri. I dischi volanti non sono illusioni, sono fatti confermati da prove materiali. Ci sono migliaia di documenti, foto e rapporti di avvistamenti che dimostrano la loro esistenza". Nel 1954 aveva dichiarato: "Il problema dei dischi volanti ha polarizzato l'attenzione dell'intero mondo, ma è serio e merita di essere trattato seriamente. Quasi tutti i governi delle grandi potenze si sono interessati a questo problema, trattandolo in modo serio e riservato, a causa del suo interesse militare".
- William H. Ayres, membro del congresso USA, nel 1958 dichiarò: "Le investigazioni delle commissioni congressuali sono ancora ferme sul problema degli UFO ed è un problema tale nel quale c'è molto interesse. Poiché la maggior parte del materiale presentato alle commissioni è classificato,  le sedute non sono mai state registrate".
- Maggiore Donald E. Keyhoe, United States Marine Corp: "L'Air Force aveva emesso un ordine segreto per i suoi piloti per catturare gli UFO". Inoltre fece la seguente dichiarazione in una trasmissione del 1958, che fu immediatamente troncata per motivi di 'sicurezza nazionale' non appena invece di attenersi alle frasi che gli erano state imposte di dire, Donald E. Keyhoe iniziò a dichiarare questo: "Negli ultimi cinque mesi noi abbiamo lavorato con una commissione investigativa ufficiale segreta riguardante le prove che gli UFO sono macchine reali sotto controllo intelligente".
- Luogotenente Colonnello Richard Headrick, esperto di bombardamento radar, nel 1959 dichiarò: "I dischi volanti esistono, io ne ho visti due, erano manovrati in modo intelligente (tattiche evasive, voli in formazione, galleggiamenti in aria). Essi erano veicoli, e non erano degli Stati Uniti o della Russia. Io presumo che fossero extraterrestri".
- Capitano Kervendal, della Gendarmeria Francese, ha dichiarato: "Sta accadendo qualcosa nei cieli che noi non riusciamo a capire. Se tutti i piloti civili e militari che hanno visto gli UFO e qualche volta li hanno inseguiti sono vittime di allucinazioni, allora a moltissimi piloti dovrebbe essere proibito di volare".
- Wilbert Smith, ingegnere radio senior del Department of Transport e capo del Progetto Magnet che fu la prima inchiesta governativa Canadese sugli UFO (negli anni 50), dichiarò: "La questione degli UFO è la cosa più altamente classificata per il Governo degli Stati Uniti, persino più della Bomba H. I dischi volanti esistono. Il loro modo di operare è sconosciuto ma uno studio approfondito è stato fatto da un piccolo gruppo guidato dal Dr. Vannevar Bush. L'intera questione è considerata dalle autorità degli Stati Uniti di grandissima importanza". Da notare che l'altissima segretezza degli UFO è rimasta tale fino ad oggi, tanto è vero che, sempre a proposito di dichiarazioni, nel Dicembre 2008 il politico australiano Malcolm Turnbull ha affermato che gli UFO hanno classificazione "Above Top Secret", la più alta esistente.
- Ammiraglio M Herbert B Knowles, US Navy, ha dichiarato: "So che c'è una reale necessità di passare attraverso la copertura sugli UFO di Washington e portare la verità alla gente. Sembra che ci ci sia una grande paura tra i potenti sul fatto che le persone americane cadrebbero nel panico se sapessero la verità. Quanto poco conoscono e capiscono  i loro stessi cittadini. Io sento che milioni dei nostri cittadini già credono nella realtà degli UFO."

- Vice-Ammiraglio R.H. Hillenkoetter, Comandante dell'Intelligence del pacifico nella Seconda Guerra Mondiale e successivamente capo della CIA, nel 1960 ha dichiarato: "Dietro le quinte, gli ufficiali di alto rango dell'Air Force sono seriamente preoccupati riguardo agli UFO. Ma attraverso una politica ufficiale di segretezza e di ridicolizzazione, molti cittadini sono portati a credere che gli UFO siano sciocchezze. Per nascondere i fatti l'Air Force ha zittito il suo personale".
- Pierre Clostermann, importante pilota militare dell'aviazione francese, ha dichiarato: "I dischi volanti sono di origine extraterrestre. Né gli  americani né i russi sono in grado di costruire macchine simili. Le caratteristiche dei dischi volanti sono infatti chiaramente superiori alle presenti possibilità della scienza".
- Colonnello Joseph J. Bryan III, fondatore del reparto CIA della guerra psicologica, assistente speciale al segretario dell'Air Force, consulente alla NATO: "Questi UFO sono apparecchi interplanetari che stanno sistematicamente osservando la Terra, e sono pilotati da equipaggi oppure sono controllati a distanza". "Le informazioni sugli UFO, inclusi i rapporti degli avvistamenti, sono state e sono ancora ufficialmente tenute nascoste".
- Barry Goldwater, Senatore USA, pilota con decine di anni di esperienza e Generale dell'Air Force Reserve, ha dichiarato: "Certamente io credo che esistono alieni nello spazio, e che essi stanno davvero visitando il nostro pianeta. Essi potrebbero non essere come noi, ma io credo che sono avanzati oltre ogni immaginazione". "Penso che si stiano effettuando degli studi governativi altamente segreti sugli UFO e noi non sappiamo nulla di essi, e probabilmente non ne sapremo mai nulla a meno che l'Air Force non li renderà pubblici". Barry Goldwater si era anche lamentato del fatto che gli era stato rifiutato il permesso di controllare i files sugli UFO dell'Air Force.
- Colonnello Hayashi, Comandante dell'Air Transport Wing della Air Self-Defense Force del Giappone, negli anni'60 dichiarò: "L'esistenza degli UFO è impossibile da negare...è molto strano che noi non siamo riusciti a trovare la loro origine dopo oltre 20 anni di indagini".
- Maggiore General E.B. LeBaily, direttore dell'informazione USAF, nel 1965 scrisse: "Molti dei rapporti sugli UFO che non possono essere spiegati provengono da individui intelligenti e molto qualificati la cui integrità non può essere messa in dubbio".
- Il Generale Curtis LeMay, parlando di UFO, nel 1965 ha dichiarato: "Ci sono dei casi (ufologici) che non possono essere spiegati. E mai lo potrebbero".
- Capitano e ingegnere Omar R. Pagani, direttore della inchiesta militare Argentina sugli UFO, nel 1965 dichiarò: "Gli UFO esistono. La loro presenza ed il loro movimento intelligente nello spazio aereo argentino è stato provato. La loro natura e la loro origine sono sconosciute e nessun giudizio è stato dato su questi aspetti".
- Generale Kanshi Ishikawa, capo dell'Air Staff dell'Air Self-Defense Force del Giappone e comandante della 2nd Air Wing, nel 1967 dichiarò: "Molte prove ci dicono che gli UFO sono stati tracciati dai radar; quindi, gli UFO sono reali e potrebbero venire dallo spazio....vario materiale ci mostra scientificamente che ci sono più individui preparati che pilotano i dischi volanti e le astronavi madre".
- Capitano Robert Salas delle forze aeree USAF: "La sicurezza chiamò e disse, signore, c'è un oggetto luminoso rosso che galleggia in aria proprio fuori all'ingresso principale. Io presi tutti gli uomini e ci precipitammo lì con le armi in pugno. Perdemmo tra i 16 ed i 18 ICBM (Missili nucleari  intercontinentali balistici) nello stesso momento in cui degli UFO erano nell'area. Un ufficiale di alto grado delle forze aree disse di sospendere le investigazioni, di non occuparsi più di questo e di non scrivere un rapporto sulla questione. Molte delle guardie che fecero rapporto sull'incidente furono spedite in Vietnam".
- Air Marshall Nurjadin Roesmin, Comandante in capo delle forze aeree indonesiane nel 1967: "Gli UFO avvistati in Indonesia sono identici a quelli avvistati nelle altre nazioni. A volte sono dei problemi per la nostra difesa aerea e in un caso siamo stati obbligati ad aprire il fuoco su di loro".
- Air Commodore J. Salutun, del Consiglio Aerospaziale nazionale Indonesiano e Membro del parlamento indonesiano, nel 1967 dichiarò:Il caso più spettacolare di UFO in Indonesia è avvenuto durante il culmine della confrontazione del presidente Sukarno in Malesia, quando degli UFO penetrarono una area molto ben difesa per due settimane, e ogni volta furono accolti con quello che è forse stato il più pesante fuoco anti-aereo di sbarramento della storia".
- Colonnello Carl Sanderson, USAF, nel commentare il suo avvistamento di due UFO circolari di colore argenteo in prossimità del suo aereo: "Dalle loro manovre e dalla loro incredibile velocità sono certo che le loro prestazioni di volo sono molto più avanzate di qualsiasi altro aereo oggi conosciuto".
- Comandante Juan Barrera della Aquirre Cerda Airbase, nel commentare un suo avvistamento UFO: "Non è possibile che potesse essere un veicolo aereo costruito sulla Terra".
- Maggiore Edward G. Ruppelet, direttore del progetto Blue Book sugli UFO dell'USAF, ha dichiarato: "Alcuni dei rapporti che non siamo stati in grado di spiegare potrebbero forse essere spiegati ammettendo l'esistenza di velivoli di provenienza extraterrestre sotto controllo intelligente". "Ogni volta che divento scettico, penso agli altri rapporti (sugli UFO) fatti da piloti esperti e da operatori radar, scienziati, e da altre persone che sanno a cosa stanno guardando. Questi rapporti sono stati accuratamente investigati e sono ancora senza spiegazione. Noi non abbiamo alcun aereo su questa terra che può così facilmente seminare i nostri aerei più moderni. Forse la Terra è visitata da astronavi extraterrestri".
- Generale Lionel M Chassin, Forze aeree francesi, Coordinatore della difesa delle forze aeree dei paesi membri della NATO, ha dichiarato: "Il numero delle persone razionali, intelligenti e preparate in pieno possesso delle loro facoltà che hanno 'visto qualcosa' e lo hanno descritto cresce ogni giorno. Noi possiamo categoricamente dire che oggetti misteriosi sicuramente sono apparsi e continuano ad apparire nei cieli che ci circondano."
- Presidente USA Gerald Ford: "Raccomando fortemente di costituire una commissione investigativa sul fenomeno UFO. Io penso che dobbiamo alla gente il fatto di dare credibilità agli UFO e di produrre quanti più chiarimenti possibili su questo soggetto."
- Jimmy Carter, Presidente USA: "Sono convinto che gli UFO esistono perché ne ho visto uno. Era la cosa più strana che avessi mai visto, era enorme molto luminoso, cambiava colore. Nessuno di noi ha capito cosa potesse essere. Una cosa è sicura: non mi prenderò mai più gioco delle persone che dicono di aver visto UFO nei cieli".
- M. Robert Galley, Ministro francese della Difesa, nel 1974 ha dichiarato: "Io credo che lo spirito che dobbiamo adottare nell'affrontare apertamente il fenomeno ufologico deve essere uno spirito aperto, il che consiste nel non negare a priori il fenomeno, come i nostri antenati dei secoli passati negavano molte cose che oggi sembrano perfettamente elementari."
- Generale Carlos Castro Cavero delle forze aeree spagnole, nel 1976 ha dichiarato: "Credo che gli UFO siano astronavi o velivoli extraterrestri. Le nazioni del mondo stanno attualmente lavorando insieme nell'investigazione del fenomeno UFO. C'è uno scambio internazionale di dati. Forse quando questo gruppo di nazioni acquisiranno più precise e definitive informazioni, sarà possibile rilasciare la notizia al mondo". "Io stesso ne ho visto uno per più di un'ora. Era un oggetto estremamente brillante, che rimase stazionario per tutto quel tempo e poi schizzò via verso Egea de los Caballeros, coprendo la distanza di 20 Km in meno di due secondi. Nessun  velivolo umano può raggiungere una velocità simile".

- Victor Marchetti, ufficiale della CIA, nel 1979 scrive: "Noi siamo stati contattati e visitati da esseri extraterrestri, ed il governo USA, in accordo col le altre potenze della Terra, è determinato a tenere nascoste queste informazioni al pubblico. Lo scopo della cospirazione internazionale è di mantenere una stabilità praticabile tra le nazioni del mondo e mantenere un controllo istituzionale sopra i loro rispettivi cittadini. Per questi Governi ammettere che ci sono esseri extraterrestri con mentalità e capacità tecnologiche molto superiori alle nostre, potrebbe, una volta pienamente percepito dalla persona media, erodere le fondamenta dalla struttura del potere tradizionale sulla Terra. I sistemi politici legali, religiosi, economici e sociali, e le rispettive istituzioni, potrebbero presto diventare senza senso nella mente della gente. Le strutture oligarchiche nazionali,persino la civiltà così come noi la conosciamo, potrebbe collassare nell'anarchia. Tuttavia, queste conclusioni estreme non sono necessariamente valide, ed esse probabilmente riflettono la paura delle 'classi dominanti e dei centri di potere' delle principali nazioni, i cui leader (particolarmente quelli in affari con l'intelligence) hanno sempre propugnato una eccessiva segretezza governativa sulla questione come una cosa necessaria a preservare la 'sicurezza nazionale'." A questo punto giova citare cose ha detto il Prof. Federico Di Trocchio, storico della scienza, dell'Università di Lecce: “Sono state le continue interferenze dell'intelligence fin dal suo primo manifestarsi, che hanno compromesso una adeguata presa di coscienza del fenomeno UFO da parte della comunità scientifica internazionale.”
- Comandante Turner, è stato per ben 29 anni a capo dei sistemi radar della RAF, ha ottenuto nel 1983 il riconoscimento di "Member of the British Empire" (MBE), e nel 1971 era di stanza presso la base militare della Royal Air Force di Sopley nel Dorset, quando qualcosa di incredibile è apparso sugli apparecchi radar. 35 oggetti velocissimi e tutti equidistanti tra loro, passavano da 3.000 a 60.000 piedi a circa 300 miglia orarie sotto gli occhi esterrefatti del militare e dei suoi colleghi. Ogni pochi secondi uno degli UFO spariva dal radar e veniva rimpiazzato qualche attimo dopo da un velivolo identico. Turner ha affermato che almeno 4 civili e 6 operatori radar militari, più gli operatori dell'aeroporto di Heathrow, hanno avvistato gli UFO a est di Salisbury Plain ed hanno compilato rapporti descrivendo il fenomeno accaduto nel 1971. Tre giorni dopo l'incidente, il Ministro della Difesa ha visitato il sito RAF e dato precise istruzioni di "non parlare mai più dell'accaduto". Turner ha dichiarato che: "Gli UFO sono reali, ho potuto seguirli personalmente su radar militari. Quello che ho visto supera ogni logica ed è stato veramente straordinario. Oltretutto non sono stato l'unico testimone. Oltre 30 paia di occhi dello staff RAF e operatori radar all'aeroporto di Heathrow, hanno osservato la stesa cosa. È arrogante pensare che siamo gli unici esseri nell'universo. Ho realizzato subito che non si trattava di un convoglio aereo militare. L'unico velivolo con quella possibilità di ascesa sarebbero stati aerei supersonici ultra veloci, ma non sarebbero comunque riusciti a mantenere una formazione così perfetta (ndr senza contare le sparizioni improvvise sul radar) e inoltre avrebbero fatto un sacco di rumore, invece quella notte nessuno ha sentito un rumore."
- Generale turco Erdogan Karakus, ha rivelato di aver assistito, quando era pilota di caccia, ad un incontro ravvicinato tra otto caccia dell'aeronautica turca e alcuni oggetti volanti non identificati avvenuto nel maggio 1983 nei cieli della Turchia. "Gli Ufo galleggiavano nell'aria grazie ad una tecnica a noi sconosciuta'', ha detto Karakus, quando vennero visti da uno dei piloti. Gli oggetti volanti accompagnarono la squadriglia aerea per circa 15 minuti ''ed io avvisai un pilota di non avvicinarsi in quanto quegli oggetti non assomigliavano ad aeroplani'', ha detto l'ex generale. ''Intanto uno dei miei amici aveva spento le luci dell'aereo. A questo punto gli Ufo si sono avvicinati al terzo caccia della fila. Poi si sono spostati in direzione del secondo quando anche il terzo spense le sue luci'', ha aggiunto Karakus secondo il quale, quando egli stesso guardò in direzione di un Ufo che volava alla sua sinistra, riuscì a vedere soltanto un raggio di luce gialla. ''Dopo di che scomparvero all'improvviso''. Anche le torri di controllo degli aeroporti di Istanbul, Ankara e Konya intercettarono gli Ufo sui propri radar, ha concluso l'ex generale.
- Air Commodore David Thorne, capo delle operazioni generali per le forze aeree militari dello Zimbabwe Air Force, nel 1985 ha dichiarato: "Questo è il primo caso in Zimbabwe dove dei piloti militari hanno tentato di intercettare un UFO. Per quanto i miei esperti aeronautici si siano interessati alla questione, noi riteniamo implicitamente che gli UFO inspiegabili provengano da civiltà extraterrestri".
- Maggiore George A. Filler dell'USAF, pilota che ha avuto intercettazioni radar/visuali con UFO sopra il Regno Unito, ha dichiarato: "Fermi si domandò dove fossero gli extraterrestri se ci stavano visitando". "La mia risposta ad Enrico Fermi è che sonde extraterrestri ci stanno visitando su basi regolari. Possono non essersi mostrate apertamente, ma l'umanità non le sta cercando o non sta analizzando le ampie prove disponibili". "Quando ero in servizio nelle forze aeree militari USA, il comando di controllo di Londra ci ha portati a investigare e ad intercettare un grande UFO. Intercettammo l'UFO, lo vidi sul mio radar e con i miei occhi proprio prima che si allontanasse ad una velocità incredibile. Ci sono migliaia di storie simili dove piloti, personale di terra  e operatori radar hanno osservato degli UFO. È tempo per gli scienziati di iniziare a guardare le incredibili evidenze raccolte continuamente in tutto il mondo".
- Il Colonnello Colman S. VonKeviczky si laureò in scienze militari ed ingegneria all’università militare “Maria Ludovica” di Budapest e, al termine della seconda guerra mondiale, prestò servizio presso il quartier generale dei servizi speciali della polizia statunitense in Germania. Dal febbraio del 1953 lavorò presso la segreteria dell’ONU, negli Stati Uniti e divenne in seguito fondatore dell’ICUFON, l’Inter-Continental UFO Network, un organismo impegnato in una serie di iniziative volte al coinvolgimento dell’ONU nell’analisi del fenomeno UFO e nella divulgazione dei dati raccolti, ai mezzi di comunicazione di massa. Il 21 aprile del 1987, nell’auditorium della biblioteca del quartier generale dell’ONU, ha effettuato una importanza conferenza sul tema UFO, in cui ha dichiarato: “Da tre decenni gli scienziati, gli ufologi e l’opinione pubblica cercano in tutto il mondo prove e discutono invano su una teoria: Esistono gli UFO o no? Da dove vengono? Quali sono le loro intenzioni? È strano il fatto che, negli ultimi 40 anni, i nostri scienziati e i ricercatori privati abbiano evitato di basare le loro ricerche sulle solide fondamenta della documentazione militare, che già dal 1953 spiega, pubblicamente, l’indubitabile origine extraterrestre degli UFO.”

- Presidente degli USA Ronald Reagan, disse all'assemblea delle Nazioni Unite il 21/09/1987: “La nostra ossessione per l’antagonismo del momento, ci fa dimenticare spesso quanto uniti devono essere tutti i membri dell’umanità. Forse abbiamo bisogno di una lezione, proveniente dall’esterno, dall’universo, che ci faccia riconoscere questo bene comune. Occasionalmente penso a come le nostre differenze planetarie potrebbero facilmente dissolversi, se dovessimo affrontare una battaglia con una forza aliena esterna a questo pianeta. E ancora mi chiedo: non esiste già una minaccia aliena sopra di noi?“
- Michail Gorbaciov, ultimo Presidente dell’Unione Sovietica. In una riunione a Mosca nel 1987, in presenza di scienziati, Gorbaciov parlò riguardo a cosa gli aveva detto Reagan, in merito alle attività aliene sul pianeta, dichiarando: "non entrerò nel merito di una ipotesi del genere, nonostante ciò, penso che sarebbe prematuro preoccuparsi per un intrusione così". Nel 1990 dichiarò anche: "Il fenomeno degli UFO esiste e deve essere trattato seriamente".
- Ronald Reagan, prima di partire con il suo aereo il 6/5/1988: “Se dovesse succedermi qualcosa, ebbene io spero che tutti i popoli della Terra si uniranno nel caso di un’invasione aliena”. In un'altra occasione, Reagan raccontò anche il suo avvistamento in volo di UFO luminoso che zigzagava nei cieli.
- Lord Admiral Hill-Norton (GCB), Ministro della difesa Britannico, Capo della commissione militare della NATO, Ammiraglio della Flotta britannica, Membro della casa dei Lord, ha dichiarato: "Mi è stato frequentemente chiesto perché una persona del mio background, Ministro della Difesa e Capo della Commissione Militare della Nato, perché  penso che ci sia una copertura sui fatti che riguardano gli UFO. Io credo che se i governi temono che se rivelassero questi fatti le persone andrebbero in panico, ma io non credo che accadrebbe. C'è una seria possibilità che noi siamo visitati da esseri extraterrestri. Spetta a noi scoprire chi sono, da dove vengono e cosa vogliono". "L'evidenza che ci sono oggetti che sono stati visti nella nostra atmosfera, perfino sulla terra ferma, che non possono essere spiegati come oggetti fatti dall'uomo o come fenomeni naturali o come effetti conosciuti dai nostri scienziati mi sembra essere sconvolgente. Un numero molto grande di avvistamenti è stato garantito da persone le quali credenziali mi sono sembrate impeccabili. È impressionante come così tanti osservatori esperti, come ufficiali di polizia, e piloti civili o militari. Le loro osservazioni sono state in molti casi supportate da mezzi tecnici come radar o, perfino più convincenti, interferenze con apparecchi elettrici di un tipo o di un altro".
- Generale delle Forze Aeree Francesi Denis Letty, nel 2004 dichiara che: "Io dico sì, gli UFO esistono, le testimonianze sono numerose ed affidabili nella loro grande maggioranza. A titolo d’esempio, dal 1900 più di 1.300 casi aeronautici osservati da piloti civili e militari sono stati censiti e in un gran numero di casi l’osservazione visuale è confermata da altri elementi, quali la ricezione radar simultanea (20% dei casi), la testimonianza di un controllore di volo o di un altro equipaggio". "Al presente una minaccia UFO non si è fatta sentire in Francia, ma almeno in due casi sembra di aver visto manovre intimidatorie".
- Colonnello Alfonso Isaia Ufficiale pilota dell'Aeronautica Militare italiana, pilota personale della famiglia Agnelli e capo del Servizio Aeromobili in dotazione FIAT, ha dichiarato: "Oggi ritengo che questi corpi volanti ci siano: E sono convinto anche che siano pilotati, che ci siano delle persone a bordo. Sono sicuro che esistono".

- Nel dicembre 2007, il capo di gabinetto nipponico, Nobutaka Machimura, alle domande insistenti dei giornalisti sui recenti avvistamenti di oggetti non identificati nei cieli giapponesi il ministro ha ammesso, senza giri di parole, che "il governo può solo offrire risposte stereotipate a questa domanda, ma personalmente credo definitivamente che gli Ufo esistano. Non dovrei aggiungere altro, ma vorrei veramente che queste domande venissero poste con più frequenza".
- Sempre nel dicembre 2007, il capo di Stato maggiore delle Forze di autodifesa giapponesi, il ministro Shigeru Ishiba, ha affermato che il Giappone deve prepararsi preventivamente ad un possibile attacco da parte degli alieni. Inoltre ha affermato che "Non c'è nessun motivo per negare ulteriormente che oggetti non identificati (UFO) esistono" e che "questi (UFO) vengono controllati da un'altra forma di vita".
- Nel 2008, grazie ad History Channel”, si è saputa la storia del pilota della Forza Aerea Peruviana (FAP), Oscar Santa Maria Huertas, il quale si trovò in contatto con un UFO ad inizio degli anni 80 del novecento, con il quale entrò anche in combattimento. Questo caso è stato documentato dal Dipartimento della Difesa e la CIA nordamericana come un fatto reale. Egli ha dichiarato: “Sono Oscar Santa Maria Huertas, pilota della Forza Aerea Peruviana e attualmente in pensione. Il giorno 8 Aprile del 1980, alle ore 07:15 della mattina nella base aerea di Joya (Perù)…all’epoca avevamo 1800 soldati effettivi che osservarono al termine della pista un oggetto simile ad un globo, il quale non era autorizzato a volare nell’area e fu identificato come una spia e fu ordinato di raggiungerlo e distruggerlo immediatamente”. Il pilota peruviano sparò 64 colpi (con un cannone di 9 millimetri) contro l’oggetto, il quale restò immune dai colpi, poi accelerò e poi ridusse la sua velocità. Il caso di Santa Maria è stato divulgato dagli apparati militari e in special modo dal Segretario di Stato Americano, la NSA e la CIA. Il documento si intitola “UFO avvistato in Perù” e segnala: “La Forza Aerea Peruviana (FAP) tentò di intercettare e distruggere l’UFO però senza esito”.
- Comandante Wilson Salgado dell'aviazione militare dell'Ecuador, in una dichiarazione ufficiale, in seguito alla decisione del Governo di declassificare i casi ufficiali sugli UFO nel 2008, ha dichiarato che: "Gli UFO sono velivoli di origine extraterrestre nella nostra atmosfera e dobbiamo condividere il nostro spazio con esseri di altri mondi". Inoltre, il presidente della Repubblica Ecuadoregna ha ammesso che gli UFO ci sono e che per ora non rappresentano una minaccia.
-  Il colonnello in pensione della US Army, John B. Alexander, il 25 gennaio 2009 ha dichiarato: “Gli UFO sono reali. La prova che ci sono cose che volano su tutti i nostri cieli e non sono nostre è davvero stravolgente. Ma la maggior parte degli scienziati non andrà vicino a questa soluzione perché pensano a Condon, dal nome Edward che ha supervisionato il progetto Colorado, che aveva il compito di effettuare un approfondito studio, ma in realtà non lo fece. Dobbiamo fare in modo di permettere agli scienziati di studiare di nuovo gli UFO. Si potrebbe contribuire a fare una richiesta formale alla National Academy of Science, magari tramite l’intervento di John Podestà. Ma credo che ciò sarà un tantino difficile perché non c’è stato nessun miglioramento politico, e la comunità scientifica non vuole nemmeno guardare le prove. Le scarta a priori“.
- Il Colonello Ariel Sánchez è un ufficiale della Forza Aerea dell'Uruguay con 33 anni di servizio attivo dal 1989 e che guida la commissione ufficiale sugli UFO, il cui compito è quella di raccogliere un registro di casi e sviluppare linee guida o conclusioni sulla sua veridicità e origine. Sánchez ne  è attualmente presidente, ed ha dichiarato nel giugno 2009 in seguito alla declassificazione uruguaiana di documenti riguardanti gli UFO: "la commissione ha accertato determinate modificazioni della composizione chimica del suolo dove sono registrati atterraggi. Il fenomeno esiste. Può essere un fenomeno che si registra nella bassa atmosfera, l’atterraggio di una aeronave di una forza straniera, oppure teoricamente di una extraterrestre. Può trattarsi di una sonda di vigilanza proveniente dallo spazio, nello stesso modo in cui mandiamo nostre sonde per esplorare mondi lontani. Il fenomeno UFO esiste nel paese. Insisto: la Forza Aerea non scarta l’ipotesi extraterrestre sulla base della nostra analisi scientifica".
- Sócrates da Costa Monteiro, Ex ministro dell’Air Force durante il governo di Fernando Collor, dal 1990 al 1992, ex tenente brigadiere della Força Aérea Brasileira (FAB), pilota di diversi tipi di aerei, il 25 ottobre 2009 ha rivelato che le osservazioni di UFO sono state regolarmente captate sugli schermi radar, ben prima dell’assunzione al suo comando, e che tutti i casi sono stati accuratamente registrati, ed alcuni di essi hanno subito un'ulteriore indagine da parte delle Forze aeree. Monteiro ha descritto una situazione in cui la stazione radar di Cindacta a Gama (DF) è stata sorvolato a bassa quota da un oggetto a forma di disco di grandi proporzioni, e che il suo personale, senza sapere cosa fare, ha aperto il fuoco contro l’intruso. Quando giunse a saperlo, Monteiro diede loro espressamente ordine di fermare, immediatamente, il fuoco perché "hanno una tecnologia molto più avanzata della nostra e non sappiamo come avrebbero reagito alla nostra azione".
- Jim Warnica è stato nella Navy Reserve dal 1944 al 1946 ed ha lavorato come addetto radar, nel luglio 2010 ha dichiarato in una intervista rilasciata al quotidiano “Cannonconnections” che, mentre era in servizio vide un oggetto misterioso sui radar: “ricordo che un giorno il mio schermo radar rilevò un oggetto veloce in movimento, che non aveva l’aspetto di un aereo. Si muoveva più veloce di qualsiasi aereo che potesse volare. Questo avvenne prima che gli UFO fossero conosciuti“.
- Nel gennaio 2011 Everett Harris, ex pilota di caccia USA, ha dichiarato che nel 1945, mentre era a bordo del suo Mustang P-51 nei cieli della Germania, vide due misteriosi oggetti sferici volanti. Harris ha detto: "io ed un'altro pilota volavamo in formazione stretta sulla via del ritorno alla base...Improvvisamente due oggetti sferici, ciascuno più grande di un aereo monomotore, apparvero volando a non più di 20 metri di distanza sul mio lato sinistro, come se volassero in formazione con noi". Harris tentò di girare verso le sfere ma esse improvvisamente fuggirono ad alta velocità, per poi sparire in direzione Sud. Sulle sfere c'erano dei rivetti, mentre non era visibile alcuna fonte di propulsione.
- Il capitano dell'Esercito e pilota Rodrigo Bravo, del distaccamento degli aviatori dell'istituzione, ha dichiarato che "non si può negare o ignorare la situazione: gli UFO rappresentano una minaccia reale e di grande gravità" e "siamo di fronte ad un fenomeno complesso, con caratteristiche che non possono essere spiegate in termini naturali, terrestri".
E' impossibile riassumere in una pagina l'intero corpus di documentazione prodotta in questi anni relativamente all'ufologia, soprattutto considerando le varie tematiche parallele:

- Presunte Razze Extraterrestri
- Progetto Majestic 12
- Abduction
- Basi militari segrete e DUMBS
- ...

Fonte: http://www.progettoatlanticus.net

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