Mentre
l’umanità continua il suo viaggio nel nuovo millennio, la tecnologia e
la comunicazione continuano a giocare un ruolo sempre piu’ importante
nella sua vita: la più parte delle persone nei paesi sviluppati sono
collegate tra loro dai telefoni cellulari, dai tablets e dai computer
Le
case moderne hanno una crescente varietà di apparecchi elettrici, dai
modem wireless, agli elettrodomestici intelligenti. 50 anni fa era
sufficiente un dispositivo elettrico per stanza, mentre oggi le case ne
hanno almeno uno per muro … Le persone sono sempre collegate e, in senso
figurato, il mondo sta rimpicciolendosi ogni giorno che passa.
Questa
Era di Informazione si sviluppa e lo stesso accade con l’informazione;
sappiamo di essere esposti a campi elettromagnetici artificiali ( artificial electromagnetic fields EMF), che molti credono essere piuttosto dannosi per il corpo umano.
Anche se qualcuno potrebbe non credere che un grande uso di dispositivi come il cellulare, può causare il cancro e tumori cerebrali, tuttavia va riconosciuta la prova documentata in
cui si evince che i dispositivi elettronici possono perturbare la
funzione cerebrale. “La International Agency for Research on Cancer
(IARC) , Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, classifica
i campi elettromagnetici (EMF) come ‘probabili cancerogeni’ per gli
umani; essi possono trasformare le cellule normali in cellule
cancerogene.” (source)
Tra
le ricerche condotte sugli effetti dell’EMF (campo elettromagnetico)
troviamo uno studio condotto da Bary W. Wilson ed altri. Con le loro scoperte pubblicate nel Journal of Pineal Research, Wilson
& co. hanno esaminato i possibili effetti negli esseri umani, sulla
funzione della ghiandola pineale, a seguito di una esposizione ad un
campo elettromagnetico di 60-Hz. Nello studio, i ricercatori hanno
misurato la secrezione urinaria della 6-sulfatossimelatonina,6-OHMS, un
metabolite urinario stabile della melatonina, ormone pineale; l’hanno
misurata in 42 individui che avevano usato delle coperte elettriche a
filo polimero continuo (CPW) e convenzionali, per la durata di 8
settimane.
Cosi riportano i ricercatori:
“I
volontari che avevano usato le coperte elettriche convenzionali, non
mostravano variazioni nella secrezione di 6-OHMS, sia come gruppo che
come individui durante il periodo della ricerca. 7 dei 28 Volontari che
avevano usato le coperte CPW mostravano cambi significativi nella
secrezione media notturna della 6-OHMS . Le coperte CPW si accendevano e
spegnevano circa due volte, quando in uso, producendo campi magnetici
che erano di ca il 50% piu’ forti di quelli provenienti dalle coperte
convenzionali. Sulla base di queste scoperte, ipotizziamo che la
esposizione periodica alla corrente continua e alla elettricità di
estrema bassa frequenza o a campi magnetici di sufficiente intensità e
durata, possano avere, in certi individui, delle conseguenze sulla
funzione della ghiandola pineale -Wilson et al. (Journal of Pineal Research)
Un altro studio è stato fatto alla Università di Berna, Svizzera, sugli effetti dei campi magnetici
di
16.7 Hz , sulla secrezione di 6-OHMS. Questo studio si è basato sulla
comparazione dei livelli di 6-OHMS di 108 maschi, ferrovieri, durante i
loro periodi di non lavoro e nei giorni dopo l’inizio del servizio sui
motori azionati elettricamente o mentre lavoravano sotto le linee di
trasmissione.
Si trovarono elementi simili:
“I risultati supportano la ipotesi che campi magnetici di 16.7 Hz alterino la secrezione della
6-OHMS negli umani esposti a campi magnetici”- Pfluger DH et al. (National Center for Biotechnology Information)
Più
recentemente, Malka N. Halgamuge della University of Melbourne in
Australia, ha ulteriormente indagato l’effetto sulla ghiandola pineale,
dell’EMF (electro magnetic field: campo elettromagnetico) prodotto dall’uomo. Halgamuge
afferma nella sua ricerca che la ghiandola pineale riconosce
facilmente i campi elettromagnetici come luce; questo fatto porterebbe
ad una riduzione della melatonina.
“…I
risultati mostrano quanto sia significativo il disturbo sulla
melatonina, causa esposizione a campi elettromagnetici deboli, cosa che a
lungo termine puo’ portare a conseguenze sulla salute degli umani.”– Malka N. Halgamuge (Oxford Journals)
La ghiandola pineale è
una piccola parte del sistema endocrino del corpo che si trova tra i
due emisferi del cervello. Questa particolare ghiandola secerne
melatonina, che si crede contribuisca al nostro benessere e felicità e
che regola il nostro ciclo di sonno/veglia. Si crede anche che la
melatonina combatta i radicali liberi che danneggiano i neuroni.
E’ stato documentato che la ghiandola pineale è sensibile a tutti i tipi di campi magnetici, incluso quelli geomagnetici delle tempeste solari (Sun’s solar storms)
ed anche estremamente sensibile alla calcificazione dei tessuti,
soprattutto se esposta al fluoro (il quale viene anche attratto
magneticamente dalla ghiandola pineale), causando una serie di disturbi
mentali (mental disorders).
Culture antiche e moderne e gli ambiti spirituali moderni credono che la ghiandola pineale sia la sede del “terzo occhio” – la sede dell’anima umana secondo il filosofo francese Cartesio- e che regola la nostra consapevolezza.
Le scansioni al cervello rivelano che
l’attività della ghiandola pineale aumenta con la meditazione e molti
credono che la ghiandola pineale possa essere sintonizzata a certe
frequenze, cosa che puo’ determinare un senso di euforia e la
connessione con la “unità universale”
Coloro
che hanno avuto esperienze spirituali “moderne”, specialmente dopo la
pulizia della ghiandola pineale o dopo la pratica di esercizi di
attivazione della pineale, sanno già che il corpo può in effetti essere
sintonizzato a ricevere certe onde di frequenza di energia, positiva o
negativa e che qualsiasi cosa che agita la funzione ottimale del corpo
umano, disturba anche il potenziale dell’essere umano nel dare e
ricevere energia positiva.
Se
la consapevolezza umana veramente è condizionata dalla prestazione
della ghiandola pineale, e quest’ultima viene condizionata in modo
avverso dalla radiazione elettromagnetica dell’ambiente, allora …stiamo
danneggiando la nostra consapevolezza sovraesponendola a radiazione
elettromagnetica?
In
questa luce, sembrerebbe che mettere in piedi enormi infrastrutture
pubbliche che inondano il corpo e la ghiandola pineale con una miscela
caotica di potenti frequenze (si veda anche su HAARP:http://saluteolistica.blogspot.it/search?q=HAARP, ndt), possa essere un’ altra delle più grandi cantonate dell’umanità.http://www.thelivingspirits.net/php/articolo.php?lingua=ita&id_articolo=611&id_categoria=12&id_sottocategoria=60
Tratto da: http://terrarealtime.blogspot.it
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