Il presidente americano Barack Obama ha firmato la legge che autorizza la NASA a effettuare i pagamenti a favore della Russia per il lancio di astronauti americani verso la Stazione spaziale internazionale nell’ambito dei rispettivi contratti fino alla fine del 2020
A causa delle difficolta’ finanziarie l’amministrazione degli USA ha dovuto rinunciare al proprio programma Space Shutlle.
Ogni
posto a bordo delle navi russe “Soyuz” costera’ agli USA 60 milioni di
dollari. Il prezzo include non solo il trasporto, ma anche i pasti e
vari materiali da consumo. I contratti sono vantaggiosi per la Russia,
ma aumentano il carico sul settore aerospaziale. Dice Igor Marinin,
redattore della rivista “Novosti ksmonavtiki” (Novita’ della
cosmonautica).
Il gruppo “Energia” che costruisce
i veicoli spaziali, compresi quelli da carico, ha quasi esaurito il suo
potenziale. Da alcuni anni il gruppo non riesce a costruire una nave in
piu’ per portare in orbita dei turisti spaziali. Lo stabilimento che
nell’ambito del gruppo potrebbe dedicarsi allo sviluppo di un veicolo di
nuovo tipo non lo puo’ fare, perche’ il carico macchine ha raggiunto
ormai il 100%. Tuttavia gli USA sono un nostro partner e la Russia si e’
assunta questo impegno quando e’ stata presa la decisione di prorogare
la missione della Space Lab fino al 2020.
L’esperto
Andrej Ionin crede che in cambio del servizio di trasporto la Russia
potrebbe avere l’accesso ad alcune tecnologie americane.
Le
tecnologie dei voli pilotati non sono una cosa che si puo’ comprare con
soldi. Possono essere scambiate con tecnologie analoghe o con
tecnologie di altro tipo.
La
concorrenza nel mercato dei servizi spaziali sta crescendo. La Russia e’
sempre stata una dei leader di questo mercato, specie nel segmento dei
lanci. Anche oggi le sue posizioni sono forti. Dice Igor Marinin.
L’importante
adesso e’ che i lanci vengano effettuati senza problemi. La concorrenza
sta crescendo soltanto da parte della Cina. Gli USA in questo momento
non hanno la quantita’ necessaria di veicoli spaziali. Anche l’ESA non
e’ un concorrente per noi. Per mantenere la nostra quota e’ essenziale
aumentare l’affidabilita’ dei nostri mezzi spaziali ed e’ quanto sta
facendo la Roscosmos (agenzia spaziale russa).
Un
nuovo passo in questa direzione sara’ la produzione di vettori di nuova
serie “Soyuz-2”. Nei prossimi anni saranno proprio questi vettori a
portare le navi da carico verso la Stazione spaziale internazionale. Il
sistema di controllo digitale di cui sono attrezzati i nuovi razzi
permettera’ di elevare di 2 volte la precisione delle manovre. Le prime
due navi da carico “Progress” saranno lanciate con i nuovi razzi gia’
alla fine del 2013 e all’inizio del 2014.
Fonte: http://italian.ruvr.ru
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