Centrale nucleare. Codella al sindaco: "I cittadini hanno il diritto di sapere"

Il consigliere comunale del Psi chiede di far luce sull'inchiesta della Magistratura

 

Sessa Aurunca - “E’ un diritto di tutti i cittadini di Sessa Aurunca conoscere cosa stia accadendo realmente all’interno della centrale nucleare” Esordisce così il consigliere comunale, in quota PSI, Vincenzo Codella con un’interrogazione urgente, presentata quest’oggi, al sindaco Luigi Tommasino.
“L’Amministrazione è a conoscenza dell’attività della magistratura? Quali sono i risultati, se ci sono, delle indagini dell’ufficio ambientale del nostro Comune? Perché non si affronta il problema anche con incontri con la cittadinanza? Perché non si convoca un apposito Consiglio comunale? L’Amministrazione è in possesso di dati dei controlli dell’Arpa Campania aggiornati? Questi, se presenti, con quale cadenza sono stati rilevati? La Sogin ha reso partecipe il comune di Sessa Aurunca sugli ultimi incidenti ( vedi allagamenti) che sembra siano accaduti nel sito? Quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione in questione? - Queste le domande poste dal consigliere al primo cittadino - Visto che nell’autunno scorso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un provvedimento a carico dei responsabili della disattivazione della centrale nucleare e che di conseguenza la stessa centrale è stata oggetto di accesso con sequestro di registri da parte del nucleo mobile della Guardia di Finanza e considerato che sono  all’ordine del giorno incidenti anche gravi all’interno dei centrali nucleari sia in attività, come pochi giorni fa in Francia, al sito di Cattenom, sia spente e/o sottoposte a decommisioninge/o siti di stoccaggio, come quindici giorni fa al sito nucleare di Hanford, Washington”.

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