Statistiche

Wednesday, March 27, 2013

Negli anelli di Saturno il museo del Sistema Solare

I materiali che li compongono hanno più di 4 miliardi di anni

Negli anelli di Saturno il museo del Sistema Solare (fonte: NASA)

C'e' un vero e proprio museo del Sistema Solare racchiuso negli anelli e nelle lune di Saturno: i materiali che li compongono risalgono infatti ad oltre 4 miliardi di anni fa, ossia all'epoca in cui il Sistema Solare era giovanissimo.
La scoperta, pubblicata sull'Astrophysical Journal e coordinata da Gianrico Filacchione, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), si basa sui dati inviati dalla sonda Cassini, nata dalla collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi).

''Studiare il sistema di Saturno ci aiuta a capire l'evoluzione chimica e fisica del nostro Sistema Solare'', dice Filacchione. ''Ora sappiamo che per comprendere questa evoluzione è necessario non solo analizzare singolarmente una luna o un anello, ma piuttosto riuscire a collegare in modo coerente le varie relazioni che legano questi corpi celesti''.
Per questo i ricercatori hanno confrontato lo spettro degli anelli principali di Saturno e quello delle sette lune maggiori (Mimas, Encelado, Teti, Dione, Rea, Iperione, Giapeto) e delle minori minori (Prometeo, Pandora, Giano, Epimeteo, Calipso, Telesto, Helene e Febe). E' stato possibile farlo grazie ai dati raccolti dallo spettrometro Vims (Visual and Infrared Mapping Spectrometer), che ha permesso di ricostruire la distribuzione del ghiaccio d'acqua e di altri composti chimici attraverso i loro colori caratteristici. In questo modo ha mostrato come i colori di anelli e lune si devono a depositi superficiali di pulviscolo e materiali organici, mentre le analisi nell'infrarosso hanno confermato che il ghiaccio d'acqua risale alla composizione originale del disco di materia dal quale sono nati i pianeti del Sistema Solare.
La patina colorata presente sulle particelle degli anelli e sulle lune di Saturno è legata in prima approssimazione alla loro posizione nel sistema di Saturno: le lune interne sono 'sbiancate' dagli spruzzi di acqua ghiacciata dei geyser di Encelado, mentre il grande Titano sembra bloccare questi getti verso le lune più esterne. Oltre l'orbita di Titano e' una delle line esterne, Febe, a spargere polvere rossastra che va a depositarsi sulla superficie delle lune vicine, come Iperione e Giapeto.

 Fonte

No comments:

Post a Comment

Note: Only a member of this blog may post a comment.