Con l'arrivo dei altri due veicoli costruiti in Italia
Nel prossimo luglio oltre la
meta' della Stazione Spaziale Internazionale parlerà italiano. Entro
luglio, durante la missione 'Volare' dell'astronauta Luca Parmitano, è
infatti previsto l'arrivo di due moduli costruiti in Italia, che
andranno ad aggiungersi agli altri moduli della stazione orbitale 'made
in Italy'. Lo ha detto lo stesso Parmitano, in collegamento dal centro
di addestramento di Houston con il centro dell'Agenzia Spaziale Europea
(Esa) in Italia, l'Esrin, a Frascati (Roma).
I due veicoli che andranno ad aumentare la percentuale "italiana" della Stazione Spaziale sono la navetta europea senza equipaggio "Albert Einstein" e il cargo Cygnus dell'azienda americana Orbital. Entrambi sono stati costruiti in Italia, negli stabilimenti della Thales Alenia Space (Thales-Finmeccanica).
Fonte
I due veicoli che andranno ad aumentare la percentuale "italiana" della Stazione Spaziale sono la navetta europea senza equipaggio "Albert Einstein" e il cargo Cygnus dell'azienda americana Orbital. Entrambi sono stati costruiti in Italia, negli stabilimenti della Thales Alenia Space (Thales-Finmeccanica).
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