ROMA – La sonda della Nasa atterrata su Marte il 6 agosto 2012, ha fotografato un oggetto davvero singolare che assomiglia ad un fiore. L’oggetto misterioso ha i petali color perla e sembra avere i pistilli scolpiti nella roccia.
Sulla rete la notizia circola e lo strano oggetto è stato già ribattezzato il “fiore marziano”.
Gli scienziati dal canto loro, sono invece ancora lontanissimi dal considerarlo una prova dell’esistenza di vita. L’unica certezza è che il “fiore” non sembra essere un elemento portato dall’esterno. Alcuni studiosi hanno infatti osservato con certezza che l’oggetto sembrerebbe essere incastrato nella roccia e quindi “autoctono”, ossia appartenente all’ambiente del pianeta rosso.
Guarda il video:
Pubblicato in data 05/gen/2013
This has been reported by various
news outlets but this is a Flower found on the surface of Mars by the
Curiosity Rover in SOL 132. The flower which is transparent and highly
reflective is smooth on the sides and has the appearance of sprouting.
This is anomaly is a very important find and I hope NASA looks into it
further. You can find the link to the original photo here http://ufosightingz.blogspot.com/2013/01/martian-flower-found-by-mars-curiosi...
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Photo by NASA/JPL
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Guardate anche questo video diffuso su You Tube l'Agosto scorso:
Pubblicato in data 09/ago/2012
Foto originale della Nasa : http://photojournal.jpl.nasa.gov/jpeg/PIA16010.jpg
La forma conica e l'ombra circolare fanno pensare ad un Lichene o ad una Patella fossile.
Curiosity ha scattato questa foto per determinare la posizione del sole basandosi sulla sua ombra. Serve ad ottimizzare la posizione per comunicare al meglio con la Terra ma anche per massimizzare la ricarica delle batterie per mezzo della luce solare.
____________
The conical shape and the circular shadow suggesting a lichen or a fossil Patella.
This is the first image taken by the Navigation cameras on NASA's Curiosity rover. It shows the shadow of the rover's now-upright mast in the center, and the arm's shadow at left. The arm itself can be seen in the foreground.
The navigation camera is used to help find the sun -- information that is needed for locating, and communicating, with Earth. After the camera pointed at the sun, it turned in the opposite direction and took this picture. The position of the shadow helps confirm the sun's location.
The "augmented reality" or AR tag seen in the foreground can be used in the future with smart phones to obtain more information about the mission.
La forma conica e l'ombra circolare fanno pensare ad un Lichene o ad una Patella fossile.
Curiosity ha scattato questa foto per determinare la posizione del sole basandosi sulla sua ombra. Serve ad ottimizzare la posizione per comunicare al meglio con la Terra ma anche per massimizzare la ricarica delle batterie per mezzo della luce solare.
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The conical shape and the circular shadow suggesting a lichen or a fossil Patella.
This is the first image taken by the Navigation cameras on NASA's Curiosity rover. It shows the shadow of the rover's now-upright mast in the center, and the arm's shadow at left. The arm itself can be seen in the foreground.
The navigation camera is used to help find the sun -- information that is needed for locating, and communicating, with Earth. After the camera pointed at the sun, it turned in the opposite direction and took this picture. The position of the shadow helps confirm the sun's location.
The "augmented reality" or AR tag seen in the foreground can be used in the future with smart phones to obtain more information about the mission.
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Categoria
Scienze e tecnologie
Ed ora leggete questa notizia tratta da LA STAMPA di qualche anno fa:
Sabato 8 Settembre 2001
ANNUNCIO DI TRE RICERCATORI UNGHERESI, SCETTICISMO TRA GLI SCIENZIATI
RICERCATORI ungheresi, dopo aver analizzato 60 mila immagini inviate
dalla sonda della Nasa «Mars Global Surveyor», ritengono di avere
scoperto segni di vita vegetale su Marte. Si tratterebbe - hanno
annunciato ieri durante una conferenza stampa a Budapest - di licheni
che vivono sulla superficie di alcuni crateri marziani. Gli autori
della ricerca, Andres Horvath (direttore del Planetario di Budapest),
Tibor Ganti (studioso di forme di vita estrema) e Eors Szathmary
(biologo), hanno sottoposto i loro risultati all'Agenzia spaziale
europea (Esa) in vista del lancio della sonda «Mars Express»,
previsto per il 2003. Se avessero ragione, sarebbe la prima volta che
viene scoperto un organismo vivente fuori dalla Terra.
I tre ricercatori ritengono di avere individuato nei crateri innevati
dell'emisfero meridionale marziano alcune migliaia di macchie scure
che ricordano l'aspetto di organismi della famiglia dei licheni che
vivono vicino al Polo Sud terrestre. Il colore di queste macchie
sulla superficie di Marte cambia di tono a seconda delle stagioni e
l'estensione delle macchie cresce e si rimpicciolisce a seconda delle
stagioni dell'anno marziano.
Augustin Chicarro, uno dei responsabili dell'Esa, è stato a Budapest
per parlare con i ricercatori e sapere da loro cosa vorrebbero che la
prossima sonda europea misurasse e fotografasse su Marte. Ma una
decisione finale sulla partecipazione ungherese al progetto non è
stata ancora presa.
I cambiamenti stagionali del colore di Marte sono ben conosciuti da
almeno due secoli. Nella seconda metà dell'800 l'astronomo Giovanni
Schiaparelli (più cautamente) e l'americano Percivall Lowell (con
molta convinzione) avanzarono l'ipotesi che la causa fosse da
ricercare nel ciclo della vegetazione: regioni rossastre diventano
verdognole o brune quando la temperatura si fa più mite, passando dai
200 gradi sotto zero dell'inverno marziano a qualche grado sopra lo
zero dell'estate. I licheni sono in effetti tra gli organismi viventi
più resistenti a condizioni estreme: negli ambienti glaciali e sulle
rocce di montagna sono i primi colonizzatori. Bisogna però ricordare
che i licheni sono il risultato della simbiosi tra un'alga e un
fungo: l'alga provvede alla fotosintesi, funzione di cui i funghi
sono privi. Si tratta quindi di una forma di vita che è già molto
complessa e presuppone sia l'evoluzione delle alghe dotate di
clorofilla (che sulla Terra apparvero un miliardo di anni dopo i
primi rudimentali organismi) sia dei funghi, che per nutrirsi hanno
bisogno di sostanze organiche, e quindi richiedono la presenza di
altre forme di vita.
Fonte: [LaStampa]
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