Rapporto del Ministero dell'Ambiente giapponese
Tokyo, 24 feb. (TMNews) - Alcune zone nelle vicinanze della centrale nucleare giapponese di Fukushima, gravemente danneggiata dal sisma e dal successivo tsunami dell'11 marzo scorso, sono destinate a rimanere inabitabili: è quanto si legge in un rapporto del Ministero dell'Ambiente di Tokyo.
Il documento prende in esame i rilevamenti effettuati tra il novembre del 2011 e lo scorso mese di gennaio, che mostrano come i livelli di radioattività possano raggiungere i 470 milliSievert/anno contro un livello normale di 1 mS/a. Tuttavia la contaminazione appare piuttosto eterogenea: la stessa località dove è stato riscontrato il picco, Futaba, mostra anche zone dove i livelli di radioattività rientrano nella normalità.
Il Ministero si prepara a stilare un elenco di zone che verranno decretate inabitabili (corrispondenti a un livello di radiazioni superiore ai 50 mS/a) e di "preparazione al ritorno" (fra 1 e 20 mS/a) che avranno la priorità nelle operazioni di decontaminazione; le zone intermedie (da 20 a 50 mS/a)saranno dichiarate di "habitat limitato" e resteranno off limits ancora per diversi anni.
(fonte Afp)
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